Attualmente, la rosa del Lecce calcio è composta per ventuno giocatori su ventotto da stranieri, provenienti un po’ da tutte le parti del mondo: quattro dalla Francia (Oudin, , Blin e Kaba), tre dall’Albania (Berisha, Ramadani e Dermaku), due dalla Danimarca (Dorgu e Corfitzen), due dalla Romania (Burnete e Borbei) ed altri da Croazia, Svezia, Tunisia, Montenegro, Spagna, Zambia, Finlandia, Argentina, Algeria e Repubblica Ceca. Insomma, una commistione di culture unite sotto la bandiera dei Lupi del Salento a sostegno della causa giallorossa.

Obiettivo di quest’anno è ottenere una tranquilla salvezza dopo il sedicesimo posto dello scorso anno. Finora la posizione in classifica sorride a mister D’Aversa (tredicesimo posto in compagnia dell’Empoli), ma i punti di distacco dal Cagliari terzultimo sono solamente due. Troppo pochi per dormire sonni tranquilli.

Gli esperti di bookmakerstranieri.net hanno analizzato le quote retrocessione dei salentini, e sono abbastanza fiduciosi riguardo la possibilità di salvezza. Nel mercato Antepost-Retrocessa Si/No si legge la quota di 6.00 per il sì, con minor probabilità di retrocessione rispetto a Udinese (4.50), Empoli (4.00), Frosinone (3.50), Cagliari e Verona (2.00), Sassuolo (1.75) e Salernitana (1.05).

È pur vero, però, che le distanze tra le otto candidate agli ultimi tre posti sono talmente ridotte da rendere difficoltosa qualunque previsione. Le prossime partite ci sapranno dire con maggiore precisione quali saranno gli sviluppi di fine stagione. Ma tornando al tema di questo articolo: numerosi sono stati i giocatori stranieri a portare con orgoglio la maglia giallorossa nel corso degli anni.

Tra questi, si è distinto particolarmente Pedro Pasculli, attaccante argentino campione del Mondo di Messico 1986. Ha vestito la maglia del Lecce dal 1985 al 1992, arrivando dall’Argentinos Juniors, club di Buenos Aires. Nelle sette stagioni in Salento ha realizzato 61 reti in 249 presenze, facendo registrare il record di gol realizzati in massima serie (29), al pari di un altro grande attaccante straniero: Mirko Vucinic.

Mirko Vucinic, originario del Montenegro, fu acquistato dal Lecce nell’estate del 2000 e fece il suo esordio ancora minorenne il 18 febbraio del 2001 contro la Roma (squadra nella quale si trasferirà cinque anni dopo). Se andiamo a leggere il blog noaams.com, nelle sei stagioni passate in terra salentina realizzò un totale di 37 reti in 118 partite, ottenendo il record personale in massima serie di 19 reti nella stagione 2004-05.

Diciannove sono anche le reti realizzate in una stagione dall’attuale straniero con più gol in massima serie (32), cioè Ernesto Chevanton. Ernesto Javier Chevanton Espinosa occupa anche il quarto posto di sempre nella classifica dei cannonieri giallorossi in campionato (53) ed è il primo straniero dopo gli italiani Anselmo Bislenghi, Franco Cardinali e Pietro De Santis.

L’attaccante uruguaiano classe 1980 ha legato la propria carriera al Lecce, prima come calciatore, poi come allenatore nel settore giovanile e nella primavera. Ha militato nelle fila dei giallorossi prima dal 2001 al 2004, poi nelle stagioni 2010-11 e 2012-13 realizzando un totale di 59 reti in 124 presenze tra campionato e coppe. Attaccante centrale o seconda punta faceva del grande senso del gol e della rapidità le sue carte vincenti.

Un altro uruguaiano è meritevole di entrare in questo speciale elenco dei migliori stranieri che hanno giocato nel Lecce: Guillermo Giacomazzi. Nato a Montevideo il 21 novembre 1977, attualmente fa da viceallenatore a Daniele De Rossi nella Roma, ruolo che ha ricoperto anche nella SPAL dopo l’esperienza di collaboratore tecnico con la nazionale maltese.

Giacomazzi vanta il record di presenze in massima serie con la maglia giallorossa (196) ed è il secondo per presenze in campionato dietro a Michele Lorusso. Arrivato insieme al connazionale Chevanton nel 2001, esordisce in campionato il 26 agosto dello stesso anno, restando in squadra per cinque stagioni e mezza prima di trasferirsi prima a Palermo, poi a Empoli. Tornerà a Lecce nella stagione 2008/09 per restarci altre cinque stagioni e collezionare un totale di 329 presenze tra campionato e coppe e realizzando anche 44 reti.

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