REGGIO EMILIA (di Pierpaolo Sergio) – Bellissima vittoria del Lecce, la seconda di fila, che regola con un perentorio 3-0 a domicilio il Sassuolo e porta a casa 3 punti pesantissimi in chiave salvezza. Nel primo successo in assoluto contro i neroverdi, eroi di giornata sono Gendrey, Dorgu e Piccoli, autori delle reti giallorosse, ma menzione speciale meritano anche Gallo e Oudin che danno un grosso contributo alla causa salentina. Prestazione di carattere e obiettivo che si avvicina.

FALCONE voto: 6,5
Bada a sbrogliare le matasse quando il Sassuolo cerca di creare pericoli per la sua porta. Al 24° osserva immobile un colpo di testa di Pinamonti sfilare di poco alla sua sinistra, battezzando fuori la conclusione. Al 29° Defrel cerca di sfruttare una palla vagante mettendola al centro dove, per fortuna del Lecce, non c’era nessun avversario ponto al tap-in. In pieno recupero del primo tempo addomestica una mezza girata al volo di Pinamonti agguantando la sfera e andando all’intervallo in doppio vantaggio. Al 71° la prima parata della ripresa su colpo di testa di Mulattieri che blocca in presa bassa, subito dopo ancora Pinamonti lo fa tremare con una botta da lontano che sibila di poco alla sua destra. Alla fine, chiude con il terzo clean sheet nelle cinque gare con Gotti in panchina.

GENDREY voto: 7,5
Sblocca subito il match con un colpo di testa su punizione telecomandata di Oudin dalla trequarti e porta in vantaggio il Lecce all’11° per il suo secondo gol in stagione, dopo essere già andato a rete il 6 gennaio scorso nell’1-1 casalingo col Cagliari. Nel primo tempo, nonostante la presenza di Laurienté lungo il suo versante, si fa spesso vedere nella metà campo dei padroni di casa creando superiorità sulla corsia destra. Ci riprova allora al 42° ma la sua girata di testa da centro area finisce oltre la traversa. I secondi 45° lo vedono sempre attivo e reattivo anche se il neo-entrato Doig gli crea qualche grattacapo in più. Esce nel finale stremato per i crampi.

→ (dall’85°) VENUTI voto: S.V.
Qualche giro di lancette in campo per festeggiare un successo che profuma tanto di mezza salvezza.

BASCHIROTTO voto: 7
Gioca in marcatura su Pinamonti, alternandosi con Pongracic nel controllare il centravanti del Sassuolo. Pronto a spazzare via il pallone quando gravita nell’area salentina e mai in difficoltà per tutti i primi 45 minuti. La seconda frazione di gioco vede i padroni di casa impegnati nel tentare di riaprire la contesa ma le mosse di Ballardini non danno gli esiti sperati anche grazie all’attenzione mantenuta in marcatura. All’83° anticipa provvidenzialmente Mulattieri pronto a calciare in porta e si prende l’ovazione dei 4.000 tifosi giallorossi presenti alle sue spalle nel Settore Ospiti.

PONGRACIC voto: 7
Di pericoli concreti gli emiliani non ne creano per tutta la prima frazione di gioco in cui si dedica al controllo di Defrel e Pinamonti quando gravitano dalle sue parti. Al suo destro sono affidati i lanci in avanti quando c’è da far ripartire l’azione. Nel secondo tempo non abbassa la guardia e si dedica alla copertura su Mulattieri a cui lascia solo un’occasione neutralizzata da Falcone. Ci mette lo zampino in due delle tre reti dei salentini e si conferma insuperabile mastino.

GALLO voto: 7,5
Ci mette la sua firma nell’azione dello 0-2, quando serve con un perfetto cross basso di prima intenzione Dorgu che raddoppia il vantaggio in casa neroverde. Opposto a Toljan sulla fascia sinistra, su di lui si infrangono le incursioni avversarie. Primo tempo di sostanza in cui pulisce la sua area di rigore e fa salire la squadra con puntuali chiusure e rilanci. Anche nella ripresa è baluardo insuperabile per gli uomini di Ballardini che ci prova schierando Volpato dalle sue parti ma l’esterno palermitano lo sovrasta inesorabilmente mortificando ogni velleità di riaprire la gara dei padroni di casa.

RAFIA voto: 6

Prima gara in assoluto con Gotti in panchina per il nazionale tunisino che prende il posto dell’indisponibile Ramadani. Piazzato sul centro-destra, limita le incursioni dei mediani neroverdi con applicazione anche se non partecipa granché alle fasi di costruzione del gioco gallorosso. Resta in campo per oltre un’ora, poi il suo allenatore lo richiama in panchina per inserire il più dinamico Gonzalez.

→ (dal 65°) GONZALEZ voto: 6
Inizia il suo pomeriggio giocando da mediano poi, con l’ingresso in campo di Berisha, finisce con l’agire sul centro-sinistra. Prova caparbia in cui aiuta i compagni della difesa a mantenere inviolata la porta di Falcone.

BLIN voto: 7
Orfano in questa gara di Ramadani, il capitano guida la squadra col solito piglio. Ottima la chance con cui al 6° sfiora il vantaggio su incornata susseguente un corner ma la sfera si perde alta di poco oltre la traversa della porta difesa da Consigli. Poi diventa insuperabile per i centrocampisti del Sassuolo che si infrangono contro di lui quando provano ad inserirsi in area leccese.

OUDIN voto: 7
Al secondo calcio da fermo che batte trova la testa di Gendrey che, da punizione, sblocca la partita. Poco prima aveva fornito un altro assist al bacio a Blin, che però aveva alzato di poco la mira, in un avvio di contesa di chiara marca leccese ed in salsa francese. Gioca con intensità e applicazione fino al triplice fischio, provando non solo a mettere i compagni in condizione di segnare ma anche aiutandoli in fase di non possesso, facendo densità in area ed a centrocampo. Una delle prestazioni di maggior sostanza per lui in maglia giallorossa.

DORGU voto: 8
Un suo inserimento in area di rigore sassolese porta al raddoppio giallorosso dopo soli 15 minuti di gioco. Perfetto il tempismo dell’inserimento, come il tocco in controtempo a battere Consigli da pochi metri, proprio sotto il Settore Ospiti che esplode di gioia. Anche per lui secondo centro in campionato, dopo la rete realizzata contro la Fiorentina che valse 3 punti. Al 54° va vicino alla doppietta ma Ferrari salva quasi sulla linea una sua deviazione aerea rimpallata su cross di Oudin. Fino a quando resta in campo è tra i più pimpanti e pericolosi del Lecce cercando anche la botta da fuori area. Guadagna tante punizioni che fanno rifiatare i compagni e diventa a tratti immarcabile per i suoi controllori.

→ (dal 75°) BERISHA voto: 6
Opportunità ulteriore per mettersi in mostra nello spicchio di match che il suo allenatore gli concede e nel quale corre a perdifiato sui portatori di palla sassolesi. In più, offre a Krstovic una verticalizzazione che lo mette in condizione di calciare in porta tutto solo davanti a Consigli.

KRSTOVIC voto: 6,5
Al rientro dalla squalifica patita contro l’Empoli, riprende il suo posto al centro dell’attacco giallorosso facendo coppia dal 1° minuto con Piccoli. Lotta su tutti i palloni che spiovono dalle sue parti e cerca sempre il dialogo col compagno di reparto, a cui offre almeno due assist non sfruttati a dovere ed uno che mette Piccoli a tu per tu con Consigli per lo 0-3. Prova quindi a tornare alla gioia del gol personale, ma la palla che ha sul destro per il possibile quarto centro è troppo debole e finisce tra le braccia del portiere avversario. Esce nel finale stremato ma con la soddisfazione di aver dato tutto ed aver dimostrato di poter convivere più che bene con Piccoli.

→ (dall’85°) PIEROTTI voto: S.V.
L’eroe di sette giorni fa si costruisce una chance per entrare nel taccuino dei marcatori ma calcia centrale da fuori area. Poi, allo scadere del tempo regolamentare, riparte in solitaria in contropiede ma il suo passaggio a centro area non trova compagni pronti al tocco vincente.

PICCOLI voto: 6,5
Si danna l’anima quando non concretizza le occasioni che gli capitano nel primo tempo. Soprattutto nel finale di frazione quando per due volte ha sul destro la palla buona per bucare ancora Consigli, ma spreca i ghiotti assist di Krstovic. Nel secondo tempo è invece in gran spolvero, quando al 61° trova il gol dello 0-3 su fulminea ripartenza dettata da Pongrancic e rifinita da Krstovic che gli offre un pallone troppo ghiotto da sprecare ancora e trafigge Consigli in uscita con un tunnel beffardo per la sua quinta rete stagionale. Subito dopo, ha altre tre occasioni per arrotondare ulteriormente il risultato ed il suo bottino, ma dapprima calcia addosso al portiere, poi arriva di un soffio in ritardo su assist di Oudin dalla sinsitra, quindi apre troppo il piatto del piede e spara in curva quella che sarà la sua ultima giocata prima della sostituzione.

→ (dal 75°) SANSONE voto: 6
Poco più di un quarto d’ora dopo il pomeriggio di gloria vissuto una settimana fa contro l’Empoli. Da ex cerca di fare lo scherzetto alla formazione emiliana ma non gli capita la palla buona per provarci.

All. GOTTI voto: 7,5
Ritmo e scambi veloci mettono in grave imbarazzo il Sassuolo nei primi 20 minuti di gioco. L’1-2 di Gendrey e Dorgu stordisce i neroverdi ma non li abbatte del tutto. La reazione degli uomini di Ballardini è comunque poca roba ed il Lecce controlla senza affanni fino al 45°. Anche nella ripresa aspetta la reazione dei padroni di casa per colpirli in ripartenza. Partita senza storia e confronto con l’avversario stravinto sulla carta ed in campo. Buona anche la gestione dei cambi in una partita in cui non mancavano le difficoltà dettate dalle assenze forzate che hanno visto il Lecce andare a Sassuolo con solo 20 effettivi. Concretezza e gestione delle risorse perfetta che, tra l’altro, stanno aiutando il Lecce a impermeabilizzare la propria porta. Conquista il decimo punto in cinque partite con lui in panchina, centrando la seconda vittoria in trasferta dopo quella a Salerno. Ora il Lecce può guardare alla salveza con crescente ottimismo.

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