CAGLIARI – A commentare l’11 di Cagliari-Lecce nel dopo-gara è anche il centrocampista giallorosso Ylber Ramadani: “Due settimane fa mi trovavo in ospedale e non stavo affatto bene. Voglio ringraziare il mister e la società per la vicinanza e sostegno. All’allenatore ho detto per tutta la settimana che stavo bene ed ero anche mentalmente pronto a rientrare. Ero concentrato a giocare e fare bene. Avrei giocato già contro il Monza una settimana fa, perché per me è importante scendere in campo e dare il mio contributo. Oggi potevamo prenderci tutti e 3 i punti ed infatti, dopo il pareggio, ho detto a Krstovic di andare a segnare un’altra rete. Lui è un ragazzo che lavora tanto e sta facendo bene. Quando poi segna è anche contento. Il Lecce è un gruppo unito: stiamo sempre insieme, ci facciamo gli scherzi, stuiamo insieme anche fuori dal campo. Manca ancora la matematica per la salvezza. Non abbiamo preparato nulla proprio per questo. Vorrei festeggiare in casa dove i nostri tifosi hanno sempre fatto il sold-out ed è giusto magari fare festa insieme. Da quando sono arrivato a Lecce, sia in casa che in trasferta non ci hanno mai fatto mancare il loro sostegno. Per noi sono un orgoglio“.

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