LECCE – Il decoro e l’igiene del mercato bisettimanale di Lecce da un po’ di tempo, a detta dell’assessore all’Ambiente Andrea Guido è “ai minimi storici per colpa dell’inciviltà dei commercianti ambulanti”.
E’ ripresa in questi giorni, infatti, la protesta dei residenti del quartiere “Stadio” relativamente alla situazione in cui versa l’area interessata dal mercato. Nessun miglioramento sostanziale delle condizioni igieniche, a quanto pare, è stato rilevato dallo scorso luglio, quando l’assessore Guido minacciò di rivolgersi al Dipartimento di Igiene Pubblica della Asl e di sospendere il mercato bisettimanale di viale dello Stadio se la situazione non fosse cambiata. Dopo un breve periodo in cui sembrava potessero cambiare le incivili abitudini diventate ormai consuetudine, a quanto pare le condizioni in cui viene lasciata l’area alla fine di ogni giornata di mercato, negli ultimi tempi, sono tornate ad essere critiche.
“Non c’è stata alcuna inefficienza della ditta incaricata per la raccolta dei rifiuti – tiene a sottolineare Andrea Guido – nessuna carenza negli interventi di spazzamento meccanizzati i quali vengono effettuati con puntualità a partire dalle 13:30, non appena il mercato volge al termine e, soprattutto, nessuna mancanza di attenzione da parte del Comune. I servizi ci sono tutti e sono garantiti: dalla viabilità alle ritirate pubbliche, con annessa custodia e manutenzione. La situazione di Viale dello Stadio, degradante e vergognosa – continua Guido – dipende unicamente dal modus operandi degli ambulanti: rimanenze di frutta e verdura, scatole di cartone, cassette di legno, bottiglie, buste di plastica e cartacce, una montagna di immondizia disseminata tra le aiuole per colpa del vento e, soprattutto, escrementi e urine umane non possono essere raccolte in tempi utili per 2 volte alla settimana. Sembra di essere tornati al Medioevo”, ha continuato l’assessore, ricordando che la collocazione in viale dello Stadio del mercato doveva essere una soluzione provvisoria e che la nuova area mercatale di viale Roma è ormai pronta da un paio d’anni e può ospitare quasi 300 commercianti con le loro bancarelle e strutture. “Si tratta di un’area attrezzata e recintata e che ci consentirebbe, dunque, di evitare che i rifiuti da imballaggio, al primo soffio di vento, volino in prossimità degli immobili più vicini”.
In seguito al pronunciamento dei giudici del Tar che hanno ritenuto non consona l’area destinata ai commercianti ambulanti perché priva di servizi igienici, oggi l’assessore all’Ambiente, Andrea Guido, torna sulla questione: “Per superare questa carenza si potrebbe realizzare una zona dotata di adeguati servizi igienici ecologici per venire incontro alle esigenze dei commercianti e dei cittadini che si recano abitualmente al mercato bisettimanale”.