Fabio Mazzeo con la maglia del Foggia
Fabio Mazzeo con la maglia del Foggia

FOGGIA – Partita senza storia allo “Zaccheria“. Il Foggia schianta il Lecce con un sonoro 3-0, risultato figlio di una partita con l’undici di Padalino surclassato totalmente da quello di Stroppa sul piano del gioco e, soprattutto, su quello delle occasioni da rete. 

Primo tempo

1’ Schieramenti speculari per il big-match del Girone C. Il Foggia si presenta con il trio offensivo Chiricò-Mazzeo-Di Piazza e a metà campo Agazzi prende il posto di Agnelli, inizialmente in panchina. Padalino conferma Fiordilino in cabina di regia, relegando Arrigoni tra le riserve, e opta per Pacilli e Doumbia ai fianchi di Sasà Caturano.

3’ Punizione insidiosissima di Coletti, palla che lambisce il palo e termina sul fondo

6’ Imbucata centrale di Tsonev per Pacilli, che penetra tra i centrali del Foggia, aggira Guarna ma perde il tempo per la battuta in porta. Sul conseguente corner, battuto a pelo d’erba, Caturano si libera dai blocchi ma non dà la giusta forza al piatto, domato facilmente dal numero 1 dauno.

13’ Contropiede del Lecce gestito dalla progressione di Caturano, scarico per Costa Ferreira che però mastica il tiro, innocuo per Guarna.

15’ Lampo del Foggia. Cambio di gioco da sinistra a destra per Chiricò, che addomestica il pallone e sprinta dal vertice basso dell’area. Tiro deviato in angolo da Cosenza.

26’ Sassata di Martinelli su punizione dai 25 metri, Perucchini disinnesca in presa e blocca.

29’ GOL FOGGIA. Vantaggio dei padroni di casa. Palleggio orizzontale dei centrocampisti rossoneri e passaggio filtrante nel cuore dell’area, assist che Mazzeo capitalizza al meglio bruciando in velocità Giosa e depositando in rete dopo aver dribblato anche Perucchini in uscita. Lecce colpito nonostante la difesa schierata.

32’ Il Foggia rischia il raddoppio. Agazzi si butta nello spazio tra le linee di difesa e centrocampo e vince un rimpallo con Cosenza che funge da assist per Di Piazza che mette in porta ma il guardalinee ferma tutto per fuorigioco.

33’ GOL FOGGIA. Coletti confeziona un gol pazzesco da distanza siderale. Pressione di Pacilli aggirata con un dribbling secco e destro spaventoso che s’infila all’incrocio. Inutile il tuffo di Perucchini.

41’ Azione prolungata del Lecce, bravo in costruzione sulla sinistra con Doumbia, bravo a trovare la linea di passaggio per Tsonev, palla tesa al limite dell’area per Costa Ferreira, tiro centrale che Guarna blocca.

42’ S’infiamma Chiricò. Palla ricevuta al limite dell’area e serie di dribbling che ammattiscono i centrali del Lecce seguiti da un tiro debole che Perucchini blocca a terra. Egoista il fantasista brindisino: c’era Di Piazza libero al centro dell’area.

45’ Il Foggia sfiora il 3-0. Tsonev compie un grossolano errore di passaggio: il lungo appoggio orizzontale per Cosenza innesca la corsa di Di Piazza che arpiona la sfera, supera in corsa il difensore del Lecce e, una volta in area, apre troppo il piatto e manca il bersaglio grosso.

1′ di recupero.

Primo tempo: Foggia in totale controllo del match. I calciatori di Stroppa danno l’impressione di poter far male in qualunque momento. I due gol dauni, giunti in rapida successione, hanno segnato una cesura evidente anche sul piano del gioco. Il Lecce costruisce bene al di là della metà campo ma non riesce a sfoderare la cattiveria giusta al momento del tiro.

Secondo tempo

1’ Il neo entrato Lepore cerca subito di scuotere la contesa con un tiro da fuori, alto.

3’ Sinistro dalla distanza di Rubin ampiamente sopra la traversa.

5’ Lecce sfilacciatissimo che espone il fianco al contropiede del Foggia. Mazzeo s’invola dietro il centrocampo, la difesa si schiaccia fino al limite dell’area, ma l’azione dell’attaccante rossonero non  è premiata. Di Piazza, destinatario dell’assist, controlla male.

6’ GOL FOGGIA. Tris del Foggia, nato ancora una volta dagli immensi spazi lasciati dalle prime due linee del Lecce. Deli s’invola sulla destra, entra in area e infila Perucchini con una staffilata rasoterra.

20’ Punizione al limite calciata da Mazzeo, traiettoria a giro che supera la barriera e palla che si stampa sulla traversa.

40′ Velleitaria discesa di Abdou Doumbia, sulla sinistra, che interrompe un periodo del match totalmente avaro di conclusioni a rete. L’iniziativa del franco-maliano è però conclusa da un tiro che termina sull’esterno della rete.

93′ Dopo 3 minuti di recuperto l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi.

Il Tabellino

Foggia-Lecce 3-0

Foggia (4-3-3): 1 Guarna; 6 Loiacono (cap.), 14 Martinelli, 21 Coletti, 23 Rubin; 15 Agazzi, 5 Vacca, 18 Deli (11’st 25 Gerbo); 7 Chiricò (32’st 4 Agnelli), 19 Mazzeo, 9 Di Piazza (27’st 10 Sarno). A disposizione: 12 Tucci, 3 Figliomeni, 11 Sainz-Maza, 16 Sicurella, 17 Dinielli, 20 Pompilio, 22 Sanchez, 28 Pertosa, 30 Faber. Allenatore Giovanni Stroppa

Lecce (4-3-3): 25 Perucchini; 23 Ciancio, 5 Cosenza (cap.), 13 Giosa, 3 Agostinone; 8 Costa Ferreira, 21 Fiordilino (23’st 9 Marconi), 13 Tsonev (23’st 6 Arrigoni); 11 Pacilli (1’st 10 Lepore), 18 Caturano, 24 Doumbia. A disposizione: 1 Bleve, 12 Chironi, 2 Vitofrancesco, 4 Mancosu, 16 Drudi, 17 Monaco, 19 Muci, 20 Maimone, 27 Mengoli. Allenatore Pasquale Padalino

Marcatori: 29’pt Mazzeo (F), 33’pt Coletti (F), 6’st Deli (F)

Ammoniti: 7’st Ciancio (L), 59′ Vacca (F), 92′ Lepore (L)

Arbitro: Antonio Giua di Olbia

Assistenti: Marco Scatragli di Arezzo e Mattia Scarpa di Reggio Emilia

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