Juan Surraco
Juan Surraco

LECCE- Cinque punti dalla zona play-off non sono un abisso per chi ad inizio stagione navigava costantemente in zona retrocessione. Lecce-Matera, in questi due anni di coabitazione in Lega Pro, è stata sempre una partita tra due squadre decise a proporre calcio nonostante le diverse ambizioni ad ogni appuntamento. L’incrocio di domenica non farà eccezione a questo andazzo: il Lecce chiamato come sempre a vincere per provare il sorpasso sul Benevento si troverà di fronte un Matera rinvigorito da una rimonta straordinaria, innescata con il calciomercato di gennaio e orientata al salto nella zona play-off, distante appunto cinque lunghezze dal quinto posto occupato dall’undici di Padalino. Per capire l’entità della risalita dei lucani basterebbe evidenziare lo score di 3 miseri punti nelle prime otto giornate, periodo in cui addirittura ci si augurava la salvezza da raggiungere anche tramite i play-out. Un filotto positivo di undici partite dal 1 novembre (vittoria per 0-1 a Catanzaro nel nono turno) al 25 gennaio (pari casalingo con la Fidelis Andria prima della sconfitta di Catania) ha prima tolto il Matera dalle sabbie mobili della bassa classifica e poi l’ha assestato al centro. Il calciomercato invernale è stata poi la sterzata decisiva. Ad oggi, l’ultima sconfitta di Bifulco e soci è proprio il 2-1 del “Massimino”. La mossa clou del presidente Columella ha riguardato il pacchetto offensivo, fulcro della rinascita materana. In Basilicata, insieme all’esterno alto Casoli, è arrivato Saveriano Infantino, bomber che ha sostituito Antonio Letizia, l’attaccante artefice della promozione in Lega Pro di due stagioni fa, passato alla Reggiana nonostante i punti pesanti regalati alla causa nella prima fase della rimonta. 

Infantino, lucano di Tolve, in due mesi ha scalato la classifica cannonieri di squadra mettendo nel sacco ben 7 palloni in 11 gare. Il 4-5-1 comandato da Padalino lo pone come uomo-reparto chiamato a far salire la squadra nei momenti difficili ed a togliere le castagne nell’area avversaria. La punta è già andata a segno sul campo del Lecce due anni fa quando, con la maglia dell’Aquila, segnò il passo falso nel debutto del secondo Lecce di Franco Lerda. Proverà a ripetersi? 

E’ andato già a segno in casa del Lecce anche l’altra freccia che Padalino avrà a disposizione per la sfida al Lecce, un elemento che con il giallorosso ha mille incroci. Mirko Carretta, gallipolino doc, ha siglato con il suo tiro un’altra pagina negativa della storia del Lecce in Lega Pro segnando il gol che permise la vittoria del Martina nello scorso dicembre. Carretta, seguito invano dal Lecce nel calciomercato invernale della stagione passata, non esultò per rispetto alla compagine leccese. Quest’anno è stato sfortunato in zona gol, colpendo molti legni e fermandosi a una sola segnatura. 

Da non trascurare anche Gaetano Iannini, altro perno della risalita materana dai dilettanti ai play-off con affaccio sulla Serie B. Il centrocampista è andato a segno 4 volte, sintomo dell’ottima salute che il gioco disegnato da Padalino sta dando alla formazione biancoazzurra. Sognare è lecito, anche quando ad inizio stagione si parlava di retrocessione…

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