LECCE (di Pierpaolo Sergio) – Anche la Santa Pasqua sarà amara per il Lecce che esce sconfitto per la sesta volta di fila nel confronto casalingo con la capolista Napoli. A rendere ancor più deludente il nuovo KO concorre il fatto che il gol del successo partenopeo arriva su clamorosa autorete in concorso tra Falcone e Gallo. Era invece toccato a Di Francesco, tra i pochi a salvarsi, far ritrovare la via della rete ai giallorossi. Ora tutti concentrati sulla sfida con la Sampdoria che vale una bella fetta di salvezza.

FALCONE voto: 5
Neppure un pizzico di buona sorte in questo periodaccio. Il Napoli trova al 18′ il gol del vantaggio alla prima conclusione nello specchio della sua porta approfittando della solita dormita difensiva sui cross dei compagni che lasciano Di Lorenzo libero di battere a rete di testa. Poco dopo la mezz’ora devia in corner con la punta delle dita un infido rasoterra di Elmas destinato all’angolino basso. Nella ripresa commette la decisiva leggerezza facendosi scappare dai guantoni la sfera deviata da Gallo.

GENDREY voto: 5
Gioca un avvio di gara pimpante ma si dimostra un fuoco di paglia. Incassato il gol, inanella una serie di errori tecnici da film horror e va in affanno fine alla fine dell’incontro.

BASCHIROTTO voto: 6
L’inserimento di Di Lorenzo in occasione della rete del capitano del Napoli lo trova impreparato e poco reattivo, tanto da farsi anticipare insieme a Hjulmand dal colpo di testa dell’avversario che gli ruba il tempo. Per il resto è sempre attento in marcatura ed evita il raddoppio di Lozano allo scadere della prima frazione di gioco. Nel secondo tempo prova a rendersi pericoloso in area avversaria ma senza risultato alcuno.

UMTITI voto: 6
Rientra dal turno di squalifica e gioca con applicazione e vigoria. Uno dei pochi giallorossi a metterci carattere e determinazione. Nel secondo tempo, dopo il pareggio, evita che Raspadori calci da dentro l’area. Si becca un’ammonizione per proteste verso l’arbitro Manganiello che si conferma bestia nera per il Lecce ogni volta che incrocia la formazione leccese.

GALLO voto: 5
Si riprende la maglia da titolare sulla fascia sinistra e inizia benino la sua gara. Col passare dei minuti perde qualche pallone e qualche contrasto di troppo lasciando troppi spazi ai partenopei lungo quell’out. Clamorosa la nuova indecisione con Falcone che regala letteralmente il raddoppio ospite che determina il sesto KO di fila.

MALEH voto: 5,5
Suo all’8′ il primo tiro in porta dell’incontro con Meret che deve superarsi e deviare in angolo una bella semirovesciata su assist di Di Francesco. In un centrocampo cronicamente in difficoltà disputa la sua miglior gara da quando è approdato alla corte di Baroni, anche se nei contrasti è troppo leggerino. Sbaglia via via sempre più tocchi e viene avvicendato.

→ (dal 79′) ASKILDSEN voto: 5
Altra prestazione senza nerbo. Tanti gli errori in appoggio e molle in copertura.

HJULMAND voto: 5,5
Altra disattenzione su un traversone che arriva in area e altro gol incassato di testa sul primo palo. Una costante che si ripete e su cui il Lecce continua a soffrire maledettamente. Spesso travolto dal ritmo doppio del Napoli fa fatica a imbastire qualche ripartenza. Lobotka è cliente scomodo e alla fine lo subissa.

GONZALEZ voto: 4,5
Altra prestazione deludente del giovane centrocampista catalano che perde un numero sesquipedale di palloni in mediana e sbagliando tutti gli appoggi per i compagni. Girovaga sul prato del Via del Mare in balìa dei partenopei che se lo sbranano appena entra in possesso di palla. Esce solo al 70′ mettendo finr all’ennesima agonia.

→ (dal 70′) HELGASON voto: 5
Innesto che non porta assolutamente nessun risultato.

OUDIN voto: 5
Inizio incoraggiante poi naufraga in una mare di errori anche elementari. Tra i pochi leccesi in possesso di una discreta tecnica non riesce a metterla al servizio della squadra. In più non va mai al tiro per tutti i primi 45′. In avvio di ripresa ha una ghiottissima occasione per pareggiare ma non trova la stoccata da dentro l’area. Giù di corda, lascia il posto nel finale a Strefezza.

→ (dal 79′) STREFEZZA voto: 5
Non ha nessuna occasione per accendersi o creare pericoli alla porta di Meret, sbaglia anzi l’ultimo calcio d’angolo che poteva e doveva essere sfruttato molto meglio.

CEESAY voto: 5
Grandi occasioni non ne crea, ma quelle rare che gli capitano le fallisce praticamente tutte. Molto movimento ma spesso senza costrutto. Unico squillo la traversa che colpisce di testa nell’aione che poi porta alla rete di Di Francesco. Alla fine esce senza aver inciso.

→ (dal 79′) PERSSON voto: 5
Attacco spuntato anche con lui in campo. Lento e impacciato.

DI FRANCESCO voto: 6,5
Rientro da titolare con il grande merito di interrompere il digiuno da reti dei salentini al 51′. Prova da subito a dare la scossa con alcune incursioni lungo la fascia mancina dove tuttavia non ha la necessaria collaborazione per prendere d’infilata i dirimpettai di Spalletti. Sul gol del pari è rapido come un rapace a riprendersi la palla stampatasi sulla traversa e trasformarla in gol. L’esultanza sua e di tutti i compagni è degna di una segnatura in finale di Champions.

→ (dal 79′) BANDA voto: S.V.
Cambio senza né capo né coda che toglie dal terreno di gioco l’unico in vena di creare calcio dei giallorossi. Lui si segnala solo per un corner calciato in pieno recupero sulle gambe dei difensori ospiti.

All. BARONI voto: 5
Gli gira tutto male. Prova a cambiare l’ordine dei fattori con alcune modifiche all’11 iniziale ma il risultato resta sempre lo stesso. Lecce che si deve leccare ancora una volta le ferite e rimandare a data da destinarsi il ritorno a far punti. Per ora si è ritrovata almeno la via della rete ma le disattenzioni dei singoli pesano ancora come macigni.

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