LECCE – Dopo 160 giorni, vale a dire circa sei mesi, l’Atalanta torna a giocare nel suo stadio, a Bergamo. I nerazzurri di Gian Piero Gasperini, rivelazione del calcio italiano degli ultimi tempi, hanno infatti giocato l’ultima sfida casalinga nello scorso campionato, esattamente il 29 aprile, battendo 2-0 l’Udinese con reti di De Roon e Pasalic.

Da allora, è stato un lungo peregrinare tra il “Mapei Stadium” di Sassuolo ed il “Tardini” di Parma, per le partite di campionato, e “San Siro” a Milano, per le sfide in Champions League. Lo Stadio “Atleti Azzurri d’Italia che ha portato alla ridenominazione di “Gewiss Stadium“, era infatti da ammodernare ed il progetto partito nella scorsa primavera non si concluderà prima di un paio d’anni ancora.

Oggi, tuttavia, l’ultimazione dei lavori di ristrutturazione della sola Curva Nord ha permesso di portarne la disponibilità a 9.100 posti, mentre la nuova capienza dello stadio è complessivamente di 22.512 posti. In futuro, anche gli altri settori subiranno importanti interventi che cambieranno volto all’impianto sportivo del capoluogo lombardo, ma occorrerà attendere fino al 2021.

Contro il Lecce sarà festa lo stesso. I supporter di casa hanno atteso a lungo questo giorno ed oggi pomeriggio saranno numerosi per l’esordio stagionale tra le mura amiche di del “Papu” Gomez e compagni. Di contro ci saranno circa 1.500 tifosi giallorossi che hanno acquistato i tagliandi per il Settore Ospiti e che sono pronti a rovinare la festa ai rivali. Il sostegno sarà caloroso ed incessante come già successo a Torino contro i granata di Mazzarri ed a Ferrara contro la Spal. Due vittorie in altrettante trasferte per i salentini e se vale sempre la regola non scritta del “non c’è due senza tre”…

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