LECCE (di Pierpaolo Sergio) – A pochi giorni dalla chiusura del ritiro precampionato a Santa Cristina si può tracciare un mini-bilancio di quanto accaduto in casa del Lecce dal 14 luglio scorso ad oggi. Mister Fabio Liverani sta lavorando su un gruppo oggettivamente ancora incompleto. Il Ds Mauro Meluso è infatti impegnato nella definizione delle indispensabili operazioni di mercato sia in entrata, che in uscita che dovranno plasmare la rosa con cui iniziare il prossimo campionato di Serie A, al via esattamente tra un mese.
I carichi di lavoro a cui la truppa giallorossa viene quotidianamente sottoposta hanno comportato alcuni imprevisti, leggasi infortuni più o meno gravi. In particolare c’è il problema ad un polpaccio di capitan Marco Mancosu a tenere col fiato sospeso la società salentina. Il numero 8 leccese ha lasciato il ritiro ed è volato a Roma per esami clinici più approfonditi. Una tegola che gli ha fatto saltare le prime due amichevoli con Gherdeina e St. Georgen, così come avverrà anche per i test di domani con la Virtus Bolzano e di sabato col Frosinone.
Anche il centrocampista ucraino Yehven Shakhov ha dato forfait in entrambe le partitelle giocate dai suoi nuovi compagni, lavorando in differenziato per recuperare la condizione al più presto. Poco meglio è andata ad un altro neo-acquisto, il terzino rumeno Romario Benzar, che ha giocato appena un quarto d’ora della ripresa nella sfida col Gherdeina, prima di lasciare il campo e saltare la gara di ieri contro la selezione di Brunico.
Le note positive fortunatamente non mancano e, pur se da prendere con le pinze, riguardano la difesa e l’attacco. In due sfide contro avversari di modesta caratura la porta del Lecce è rimasta inviolata. Non che i test fossero probanti, ma si tratta di piccoli segnali che incoraggiano il tecnico. C’è Gabriel che sembra partire avvantaggiato su Vigorito per il ruolo di portiere titolare, visto il minutaggio maggiore. Migliora la conoscenza tra Lucioni e Rossettini, mentre Calderoni è già in clima campionato, con sgroppate prepotenti lungo la sua fascia di competenza.
In avanti si registrano le cose migliori. C’è il bomber Andrea La Mantia che ha ricominciato da dove aveva finito lo scorso campionato, ossia a suon di gol. In due amichevoli ha messo in fondo alla rete 5 palloni, colpendo anche due pali. L’intesa col compagno di reparto Gianluca Lapadula è ottima, tanto che l’ex Genoa sta ritrovando entusiasmo e sorriso dei giorni migliori. Anche lui è andato a segno in entrambe le uscite, realizzando 3 reti e centrando un palo. Numeri a parte, a tranquillizzare Liverani c’è il feeling tra i due attaccanti che si completano a vicenda.