LECCE – Mentre si attende la chiusura dell’iter per assegnare in concessione trentennale lo Stadio “Via del Mare” di Lecce che necessita di interventi urgenti di manutenzione, la società di via Costadura ha tempi ristrettissimi per completare la documentazione da presentare in Lega ed ottenere il nullaosta per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie A.
Tra le varie “carte” da presentare c’è l’agibilità dello stadio e l’indicazione di una struttura di riserva da utilizzare in caso di indisponibilità del proprio impianto sportivo, che sia omologata per ospitare gare di Serie A. La sede più vicina che ha tali requisiti è Crotone, con la relativa richiesta fatta dalla dirigenza giallorossa all’F.C. Crotone ed al sindaco del capoluogo calabrese.
Come riporta l’edizione oggi in edicola del quotidiano calabrese “La Gazzetta del Sud“, l’U.S. Lecce ha inviato una lettera al sindaco Ugo Pugliese, ed al presidente del Crotone, Gianni Vrenna, per chiedere l’autorizzazione all’uso dello stadio “Ezio Scida” a partire dalle gare di Coppa Italia e per tutta la stagione di Serie A 2019/’20 in caso di prolungamento dei lavori al “Via del Mare” oltre la data d’inizio del campionato.
La società salentina potrebbe inoltre chiedere alla Lega di disputare la prima gara in trasferta, anche per via delle festività patronali in onore di Sant’Oronzo che si celebrano il 24, 25 e 26 agosto e che vedono la presenza del Luna Park nell’area antistante la Tribuna Est dello stadio.
L’intera vicenda, tuttavia, è legata all’esito del ricorso al TAR presentato dal Mibac, con la decisione che dovrebbe arrivare il prossimo 19 giugno e dalla quale si avranno novità sul futuro dello “Scida“.