Mauro Puglia
Mauro Puglia

GALLIPOLI (di Gabriele De Pandis)- Il pareggio con il Taranto e la decisione del Giudice Sportivo in merito alla partita contro il San Severo hanno regalato una settimana da 4 punti al Gallipoli, tornato a respirare dopo le due sconfitte consecutive contro Grottaglie e Fidelis Andria. Mauro Puglia, centrocampista classe 1983 tutto tecnica e cambi di direzione fulminei, è una delle anime di questo Gallo che, nonostante i giusti proclami di salvezza, si gode un avvio di campionato che rimane comunque magistrale, con il secondo posto a quota 19 punti. Il neretino però cerca di guardare anche oltre la salvezza, ma senza perder di vista il giusto piglio: “Non è retorica, ma dobbiamo vivere alla giornata; solo questo credo ci ha permesso di arrivare sin qui”. E quando si cerca di dare la forma giusta a queste vedute, Puglia conferma le sue ambizioni: “Al giro di boa, a gennaio, faremo i conti; per ora continuiamo ad allenarci e viviamo il campionato partita dopo partita”.

Contro il Taranto è arrivato un insperato pareggio nei minuti finali. Il gol di Stranieri ha premiato la vostra caparbietà in una partita che poteva essere decisa da un errore individuale (la palla non bloccata da Costatino sul vantaggio rossoblù, ndr)?

“Per come è andata la partita secondo me il pari è giusto. Non ci hanno imposto il loro gioco e, tolto il gol dello 0-1, non ci sono stati grossi pericoli per la nostra porta. Nel primo tempo abbiamo fatto una bellissima prestazione, dimostrandoci tonici nella difesa e bravi nelle ripartenze. Nella ripresa qualcosa è andato storto, siamo stati schiacciati dal Taranto e i nostri contropiedi non sono stati come quelli della prima frazione. Ci poteva stare, data la caratura del nostro avversario, ma va dato merito a noi per aver tenuto in piedi, anche se in difficoltà, fino alla fine una partita che poi il gol di Stranieri ha fatto girare nel verso giusto”.

Come ti sei trovato nel ruolo di regista? È stata solo una soluzione temporanea per l’assenza di Zaminga?

“Io sono sempre a disposizione del mister. La posizione di play difensivo l’ho già occupata altre volte in carriera; sono comunque contento della bella partita che sono riuscito a fare domenica. In ogni caso, sono pronto a fare ciò che mi viene chiesto, indipendentemente dall’assenza di Zaminga”.

Ieri è arrivata la decisione del giudice sportivo che vi ha assegnato i punti della partita di San Severo. Ciò vi ha dato più serenità in vista della trasferta di Potenza?

“Immaginavamo l’accoglimento del ricorso inoltrato dalla nostra società. Si, questi punti ci danno maggiore tranquillità, danno più fiducia all’ambiente e in più ci assicurano maggiore consapevolezza per continuare a far bene. Sabato saremo attesi da un’altra partita difficilissima al ‘Viviani’.”

Cosa temi di più dei lucani?

“Beh, per il Potenza vale il discorso che abbiamo fatto con il Taranto. Loro sono un’altra squadra creata per vincere e il campionato d’alta classifica (la squadra potentina è seconda a quota 19 insieme al Gallo ed al Bisceglie) e il loro secondo posto rispecchia le loro ambizioni. In casa avranno grande entusiasmo e ci sarà tanta voglia di riscatto dopo la sconfitta per 3-1 patita contro la Sarnese. Noi, dal canto nostro, ci siamo allenati molto bene ed andremo avanti, come sempre. Qualche nome da tenere d’occhio? Senza dubbio i loro attaccanti Palumbo e Bartolini, punte che hanno vinto anche campionati in D, sono elementi d’esperienza che in queste categorie possono essere formidabili”.

Questo è ormai il tuo terzo anno a Gallipoli, per la prima volta rimani per così tanto tempo in una squadra. Qual è il segreto di questo gruppo?

“La nostra ricetta consiste nel mantenere sempre i piedi ben saldi per terra con umiltà ed esperienza, le qualità principali da seguire e rispettare. A far ciò ci aiuta molto la presenza di elementi navigati come Zaminga e Sportillo, calciatori che in carriera hanno vissuto tante situazioni. Cito loro perché sono ‘i fari’ di questo gruppo misto e pieno d’entusiasmo, fungendo anche da guida per i nostri under, ragazzi che hanno voglia di emergere”.

Su Youtube c’è un video dove si possono ammirare le tue abilità anche in fase realizzativa, oltre alle solite tessiture di centrocampo. A quando il primo gol in D con la maglia del Gallipoli?

“Eh vero, è la mia unica pecca in quest’esperienza. Mi piacerebbe iniziare a segnare un po’ e farò di tutto per essere più presente davanti”.

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