negro-udc1-180x150LECCE – Dopo aver appreso della manifestazione di protesta tenuta ieri da alcuni disoccupati durante la tradizionale processione di Sant’Oronzo, il presidente del Gruppo regionale Udc, Salvatore Negro,  con una nota agli organi di stampa ha commentato così:

“La pacifica protesta di alcuni disoccupati che ieri, per pochi minuti, hanno bloccato la processione di Sant’Oronzo a Lecce, è l’ennesimo monito alla politica e ci invita ad aprire una profonda riflessione sul dramma della disoccupazione che sta trascinando dietro di se un numero crescente di famiglie salentine e pugliesi. L’auspicio, nell’immediato, è che il decreto sblocca-Italia possa realmente portare una boccata di ossigeno alla nostra economia e fare uscire il Paese dall’attuale situazione di stallo. È la disperazione che spinge sempre più i disoccupati a queste proteste estreme – ha sottolineato Negro – La politica deve aprire una profonda riflessione, a tutti i livelli, e attuare provvedimenti concreti che possano sbloccare i tanti cantieri, fermi da anni a causa di cavilli burocratici e giudiziari, cantieri che sarebbero in grado di assorbire una buona parte di quei lavoratori che oggi sono disoccupati o in cassa integrazione. Come Gruppo Udc, da tempo ci battiamo per la sburocratizzazione delle procedure amministrative e contro i ritardi  di anni con cui giungono i pareri ministeriali o regionali. Ma ciò non si può attuare senza la eliminazione di quelle postazioni di potere consolidate e obsolete che poco tengono conto della attuale realtà e del dramma della disoccupazione e della povertà in cui sta sprofondando anche la nostra regione. La mala-burocrazia è il vero cancro della nostra economia e rischia di mandare in fumo finanziamenti pubblici e investimenti privati, come sta accadendo, solo per fare un esempio, nel caso del porto turistico di Otranto bloccato, dopo decenni di progettazioni e parere favorevoli, da un solo parere negativo. A livello regionale, auspichiamo ancora che possa proseguire con celerità l’iter di approvazione della nostra proposta di legge il cui obiettivo è quello di ridare un lavoro a circa 2000 disoccupati pugliesi e sostenere le famiglie in difficoltà che non hanno più un reddito. Dopo l’approvazione della legge di Assestamento che ha previsto una prima dotazione finanziaria di 500mila euro l’obiettivo ora è quello di dotare la proposta di legge del finanziamento di 20 milioni necessari per la sua approvazione. In tal modo si potrà  fornire un contributo per l’impiego di 2000 disoccupati nello svolgimento di lavori di pubblica utilità presso i Comuni e erogare contributi alle persone e alle famiglie che hanno difficoltà a pagare il canone di affitto dell’abitazione principale o a pagare le spese mediche e la fornitura di gas, luce e acqua”.

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