Il consigliere regionale del Gruppo Consiliare Pdl-Forza Italia, Luigi Mazzei interviene con una nota sul fenomeno della xylella, la malattia che ha colpito decine di centinaia di piante d’ulivo in Puglia sostenendo che: “Si è votato più per l’affossamento dell’olivicoltura salentina e pugliese che per l’assestamento del Bilancio regionale. È inutile girarci intorno, poiché la bocciatura dell’emendamento presentato dal sottoscritto e dal Gruppo di Forza Italia per raddoppiare le risorse da mettere a disposizione del comparto agricolo, grida vendetta”.
Per lo stesso Mazzei “Con grande senso si responsabilità e senza alcuna demagogia, avevamo suggerito alla Giunta Vendola ed alla maggioranza di centrosinistra che la sostiene anche i capitoli di spesa da cui recuperare ulteriori due milioni di euro da mettere a disposizione della battaglia contro la xylella: non generici dati, ma interventi chirurgici nelle maglie dello spreco dei finanziamenti a pioggia per sovvenzionare pseudo eventi culturali da organizzarsi da Bari in su. Niente di tutto ciò: la maggioranza, compatta, ha detto no agli olivicoltori pugliesi mettendo a disposizione solo la mancetta prevista”. Il consigliere del Gruppo Consiliare Pdl-Forza Italia prosegue: “Grave che ad andare contro gli interessi degli olivicoltori salentini siano stati anche i consiglieri regionali del Pd della nostra provincia, evidentemente, le loro critiche a Vendola erano e sono strumentali, finalizzate ad ottenere un po’ di visibilità. Poi, quando c’è da votare, richiamati all’ordine, vanno anche contro il loro stesso territorio”. Luigi Mazzei conclude affermando che: “Inutile negare anche la magra figura dell’assessore Fabrizio Nardoni che aveva ritenuto giusto il nostro emendamento e voleva sostenerlo ma, evidentemente, hanno prevalso altre logiche. A questo punto sentiamo forte l’esigenza di portare in Consiglio Regionale il problema xylella, per questo, il gruppo di Forza Italia, ha chiesto la convocazione urgente di un Consiglio Regionale monotematico per chiarire la situazione che necessita di risposte certe e immediate”.
Sull’argomento è intervenuto anche l’altro consigliere regionale di Centrodestra, Saverio Congedo che i una nota si dice: “Rammaricato per la bocciatura del nostro emendamento sulla Xylella fastidiosa, ma certo che si sia trattato solo di uno svarione che sarà sanato nel primo Consiglio Regionale utile. A riguardo le dichiarazioni di oggi dei colleghi del centrosinistra sono assolutamente confortanti. L’emendamento per portare da due a quattro milioni di euro lo stanziamento, aveva ottenuto parere favorevole in Commissione Bilancio e trovato il sostegno dell’assessore Nardoni, per poi incappare nell’incidente di percorso in Consiglio. Si tratta di risorse importanti da mettere a disposizione del lavoro degli uffici regionali, in particolare dell’Osservatorio Fitosanitario, per combattere il batterio e prevedere misure di sostegno al comparto agricolo colpito. E’ evidente che la questione debba essere affrontata con un lavoro di squadra – e con questo concordo con l’assessore Nardoni – che coinvolga oltre che la Regione anche il Governo nazionale, in particolare il Ministero delle Risorse Agricole, e l’Unione Europea dalla quale è lecito aspettarsi qualcosa di più del consueto approccio burocratico. Proprio per questo le realtà economiche e sociali del territorio devono fare sistema a cominciare dalle forze politiche regionali che devono essere unite, determinate e incalzanti nell’affrontare un’emergenza che rischia di compromettere ulteriormente il futuro dell’olivicoltura, del vivaismo e più in generale dell’agricoltura salentina e pugliese“.
Per domani, 30 luglio, è stata infine convocata per la giornata di domani, presso la Sala convegni della sede di Lecce della Regione Puglia, in Viale Aldo Moro, alle ore 11:30, una conferenza stampa nella quale verrà presentata la richiesta di convocazione urgente di un Consiglio Regionale monotematico sul problema Xylella. All’incontro prenderanno parte i consiglieri regionali Luigi Mazzei, Aldo Aloisi, Antonio Barba, Saverio Congedo, Andrea Caroppo, Salvatore Negro, Donato Pellegrino e Aurelio Gianfreda.