Lerda, leccezionale.itSQUINZANO (di Carmen Tommasi) – Vietato commettere passi falsi. Obiettivo concretezza. Desiderio di vittoria. Alla vigilia del big match al “Matusa” contro il Frosinone dell’ex Roberto Stellone, Franco Lerda ha le idee ben chiare, come sempre, su come devono comportarsi Miccoli e soci contro un avversario ostico come i ciociari: “Quella di domani è una sfida difficile come lo sono tutte le partite questa, forse, in maniera particolare, perché il Frosinone è una squadra che è stata costruita per vincere. Il primo posto? Mancano ancora 19 partite alla fine del campionato – spiega l’allenatore di Fossano – e noi dobbiamo entrare nelle prime nove. Pensare ora al primo posto, mi sembra una grande cata! Pensiamo partita dopo partita e a continuare con la striscia di risultati utili di fila e di prestazioni importanti”.

MASSIMA ATTENZIONE – L’avversario di domani, insomma, è uno di quelli a cui bisogna fare massima attenzione: “Nella loro rosa annoverano giocatori di qualità, hanno un allenatore che conosce bene l’ambiente, che ci ha giocato e in casa hanno concesso poco. Hanno vinto cinque gare tra le proprie mura amiche subendo solo due reti. Questa squadra si commenta da sola, ma noi vogliamo continuare a fare risultato, vogliamo fare la prestazione e crediamo in quello che facciamo. I loro punti deboli? Anche il Barcellona ne ha. Dobbiamo guardare solo a noi stessi. Il Frosinone sa cambiare pelle durante la stessa partita e passano con facilità a moduli diversi, ci siamo preparati anche per questo e così sono meno prevedibili, ma danno anche meno punti di riferimento. Dobbiamo stare attenti”.

LE ASSENZE – Il tecnico piemontese dovrà pensare a come sostituire in difesa sulla sinistra lo squalificato Lopez: “Walter è in squalifica e non so ancora chi lo sostituirà, o Rullo o Diniz. Abbiamo provato tutte e due le soluzioni, vedrò domani. Beretta? Rientra dopo l’infortunio di 50 giorni ed è convocato. Il modulo ? Stiamo giocando con il 4-2-3-1 e domani scenderemo in campo così. Questo è il nostro modulo, poi anche domenica a gara in corso abbiamo giocato con un centrocampista in più, ma dal 1’ il sistema di gioco rimane quello”.

LA CLASSIFICA – Il primo posto in questo momento non viene preso in considerazione dall’ex Toro: “Se oggi fosse finito il campionato non avremmo fatto nemmeno i playoff. Punto. Chi ha più da perdere tra noi e il Frosinone? In ogni partita ci sono tre punti in palio, per noi tutte le sfide sono determinanti. Penso settimana per settimana. In questo campionato ci sono molte incognite contro tutte le squadre. Il gap dalla prima? Non mi interessa, io guardo solo quella davanti a me se voglio avere un obiettivo. Ci vuole equilibrio e dare continuità di risultato e prestazioni. La classifica ora non interessa”.

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