LECCE – Le statistiche curate da DAZN focalizzano l’attenzione sui difetti messi a nudo dal Lecce in quel di Ascoli, dove la formazione giallorossa si è esibita in una prestazione non all’altezza delle precedenti e costata la sconfitta per 1-0. A mancare sono state soprattutto la reattività e la cattiveria agonistica sulle seconde palle (18-16 per l’Ascoli il dato dei palloni recuperati), ma anche la lucidità in fase di palleggio, aspetto evidenziato da mister Liverani in conferenza stampa e controfirmato dalla cifra di 24 palle perse dai salentini contro le appena 19 avversarie.

È invece parsa buona l’impostazione della manovra dal punto di vista della quantità, seppur non accompagnata da adeguata qualità: il Lecce può ripartire dal dato positivo del possesso palla (24 minuti effettivi contro i 19 ascolani) e dalla sensazione data di avere spesso avuto il pallino del gioco in mano, dimostrando una buona confidenza in fase di costruzione e un netto predominio territoriale, da sfruttare al meglio in futuro.

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