LECCE – Il Lecce domenica prossima tornerà a giocare al “Ceravolo” di Catanzaro a sei mesi dell’infausta gara dello scorso torneo in cui ad ergersi a protagonista in negativo fu l’arbitro Lanza di Nichelino. In quell’occasione, i salentini vennero oltremodo penalizzati da una direzione di gara alquanto discutibile che portò dapprima all’espulsione di Davide Moscardelli in avvio di match e poi di Daniele Mannini, Checco Lepore e Gianluca Di Chiara, il quale era in panchina, così come del team manager Francesco Lillo. Il referto arbitrale costò poi al bomber giallorosso ben 5 giornate di squalifica che privarono il Lecce del suo miglior realizzatore nella fase cruciale della stagione.
Ad ogni modo, Catanzaro non è stata mai prodiga di soddisfazioni per la formazione leccese. Un’inversione di tendenza è auspicabile non solo vista la posizione in classifica delle “Aquile“, ultime con soli 5 punti all’attivo, ma anche in virtù dell’ottimo ruolino di marcia che i salentini stanno facendo registrare dall’arrivo in panchina di mister Braglia, capace di vincere 4 partite su 4 tra campionato e Coppa Italia di categoria.