PERUGIA – Mister Marco Baroni commenta così nel dopo gara del “Curi” il pareggio del Lecce contro il Perugia: “Le partite contro questo avversario spesso durano al massimo 40 minuti. Alla fine non ho esultato come per una vittoria, ma sono andato dall’arbitro per dirgli che 4′ di recupero mi sembravano pochi. Ero ovviamente contento perché queste sono partite che puoi anche perdere. Finché eravamo in parità numerica avevamo fatto molto bene ma dopo, come spesso capita in certe situazioni, in campo c’è stato un po’ di nervosismo, poi Chichizola ha fatto delle bellissime parate, mentre Gabriel si è infortunato. Comunque ci prendiamo questo punto che arriva nella settima gara giocata in 21 giorni. Sì, la squadra mi è piaciuta. Sono ormai tutte partite combattute e difficili in un campionato con tanto equilibrio. Domenica ad esempio noi abbiamo il Brescia, altro scontro diretto, motivo per cui nessuno riesce a tenere la testa della classifica. Perciò è importante aver chiuso un ciclo di partite difficili in un campionato anomalo per le tante gare cosi ravvicinate. Per noi tecnici è importante poter finalmente tornare ad allenare sul campo. Le scelte di formazione? Oggi avevo Strefezza e Dermaku che non potevano entrare, non avevo esterni offensivi, sono perciò partito con il 4-2-3-1 per aggredirli subito e disinnescare il loro atteggiamento tattico che porta a spezzettare tanto il gioco come avvenne all’andata. Il Perugia ha un’identità forte con un gioco difensivo. Noi abbiamo cercato di allargare in mezzo al campo con i cambi. Rammarico per non aver sfruttato l’uomo in più? Chichizola ha fatto delle parate pazzesche. All’intervallo avevo detto ai miei ragazzi di stare attenti perché la gara si poteva decidere con un episodio”.

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