LECCE – Non accennano a placarsi i toni della querelle tra l’U.S. Lecce, il Dg Pantaleo Corvino e Kael Grimaldi, procuratore di Marco Mancosu contro il quale, a causa di un post pubblicato e poi rimosso su Instagram, sono partite le denunce/esposti alla Procura Federale ed alla Giustizia ordinaria dei diretti interessati. Intervistato dal Corriere Salentino, l’agente dell’ormai ex capitano giallorosso ha così replicato alle accuse: “A giorni partiremo con le azioni legali. Quando faranno le indagini si andrà ad analizzare il passato e il presente delle persone: loro hanno cose da nascondere – anche condanne – io invece no. Tutto il materiale che abbiamo raccolto sarà contenuto nell’esposto che presenteremo a giorni”.

Grimaldi ha poi aggiunto: “Con la società eravamo d’accordo di valutare insieme eventuali offerte per Mancosu, ma il club ha deciso di mettere il giocatore sul mercato e poi in conferenza ha sostenuto che avesse chiesto di essere ceduto. Non è vero neppure che Mancosu ha parlato con mister Baroni per chiedere la cessione, perché non è l’allenatore la persona adatta a cui chiederla. Da quella bugia è nato il casino: la scelta della società di mettere in vendita un calciatore è legittima, ma non è giusto screditarlo pubblicamente per farti bello davanti alla piazza. Quando abbiamo parlato con la società, siamo rimasti d’accordo di valutare insieme eventuali offerte per il giocatore. La verità è che Mancosu non faceva parte del progetto tecnico. Ci era stato detto: ‘Se arriva un’offerta importante, ritenetevi liberi di andare’. Poi, però, il Lecce dice che Mancosu ha chiesto di essere ceduto: lui non lo ha mai fatto. Il tifoso leccese è passionario, come è giusto che sia, ma non si può strumentalizzare l’amore per la maglia per mettere un calciatore in cattiva luce. Chi conosce Marco, sa che lui non avrebbe mai avuto un comportamento sbagliato. Le notizie sono state travisate: lui vive da separato in casa e non è affatto bello: a Napoli si dice cornuto e mazziato”.

Infine, Grimaldi parla del futuro che potrebbe aspettare il suo assistito: Stiamo valutando varie offerte, pure dall’Australia e dall’Arabia: giocare all’estero è un’esperienza che lo stuzzica molto. Gli piacerebbe vivere un’esperienza esotica. In Italia, invece, si sono fatte avanti il Cagliari e la Spal, non la Salernitana”.

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