LECCE (di Pierpaolo Sergio) – In un “Via del Mare” silenzioso e mestamente vuoto il Lecce incoccia nel Milan nella gara che segna il ritorno poco fortunato in campo dei giallorossi. Tanti gli errori gratuiti in appoggio ed in marcatura che gli ospiti sfruttano con cinismo. Preoccupa la leggerezza che il Lecce continua a manifestare nell’incassare gol. Solo nelle ultime tre uscite sono addirittura 15 le reti al passivo. Un rendimento che non può far dormire sonni tranquilli a tecnico e società.

21 GABRIEL: Da ex sente in maniera particolare la sfida. Ottimi riflessi al quarto d’ora su Bonaventura a cui dice di no su botta da distanza ravvicinata. Si ripete poco dopo su Castillejo, Kessie ed Hernandez, ma non può nulla sul tocco vincente e fortunato di Castillejo sulla cui tibia sbatte la deviazione di Bonaventura. Grave l’errore sul raddoppio rossonero quando non blocca la sfera che Bonaventura deposita in fondo al sacco. Incolpevole sulla terza rete di Rebic e sulla successiva di Leao. VOTO: 5,5

29 RISPOLI: Hernandez è cliente scomodo. Ne soffre la mobilità e le incursioni lungo la fascia di competenza. Va in tilt sugli attacchi aggiranti del Milan e sbaglia davvero troppo in entrambe le fasi. VOTO: 4,5

16 MECCARIELLO: Gioca titolare per la defezione di Rossettini e va ad agire accanto a Lucioni da centrale. Deve trovare la giusta intesa col compagno e si perde l’avversario in area più volte. Segnerebbe il gol del possibile pareggio, ma il Var glielo annulla per fuorigioco millimetrico. Un po’ meglio da lì in poi, anche se le reti al passivo aumentano. VOTO: 5,5

5 LUCIONI: I tempi di chiusura non sono certo quelli dei giorni migliori. Fatica a controllare il diretto avversario e sbaglia tanto lasciando campo agli attaccanti milanisti che fanno festa con eccessiva semplicità. Anche Leao ringrazia e cala il poker per il “Diavolo”. VOTO: 5

27 CALDERONI: Prova a farsi vedere in avanti con incursioni che varie volte creano pericoli per gli avversari, ma Castillejo lo tiene sulla corda in marcatura dove non brilla per tempismo e precisione di interventi. Ad ogni modo, tra le due fasce, la sua è qualla da dove arrivano più giocate.  VOTO: 5,5

4 PETRICCIONE: Si perde Castillejo nell’azione del vantaggio milanista. Viene spesso preso in mezzo dal dinamismo dei centrocampisti di Pioli che non gli danno punti di riferimento e va in sofferenza non dando una mano in fase di possesso palla. VOTO: 5

77 TACHTSIDIS: Con Bonaventura ingaggia subito un bel duello, ma è il numero 5 avversario che alla lunga stravince la contesa poiché assai più mobile e determinante palla al piede. La lampadina non si accende praticamente mai e il Lecce stenta a imbastire una manovra degna di tal nome. VOTO: 5

8 MANCOSU: La ruggine accumulata durante lo stop del campionato è dura da scrollarsi di dosso e lo dimostra sbagliando la misura di diversi appoggi e valutazioni. Non sbaglia però nel frangente più importante, ossia sul penalty conquistato da Babacar quando spiazza Donnarumma per il momentaneo 1-1. Viene poi avvicendato solo a pochi minuti dal triplice fischio di Valeri. VOTO: 5,5

→ (dall’86’) 11 SHAKOV: S.V.

10 FALCO: Francobollato dai mediani rossoneri, spesso gira lontano dall’area avversaria e prende tante botte. Tra i più vispi nella linea offensiva leccese non ripete tuttavia la bella prova dell’andata. VOTO: 5

18 SAPONARA: Soffocato dall’attenta guardia del Milan non riesce a trovare spazio per ragionare a far girare la palla come predilige. Deve stringere i denti e nel finale di prima frazione gode di un po’ di libertà tanto da dare un assist al bacio nell’occasione del gol annullato a Meccariello. Si ripete in avvio di secondo tempo offrendo a Babacar un “cioccolatino” che il compagno però non scarta. Da apprezzare il grande spirito di sacrificio in marcatura. Esce stremato nel finale. VOTO: 5,5

→ (dall’86’) 3 VERA: S.V.

9 LAPADULA: Ritorno in campo sfortunato per l’altro ex dell’incontro che si infortuna ad una caviglia a metà primo tempo. Resta stoicamente sul terreno di gioco ed in pieno recupero del primo tempo ha sul sinistro la migliore occasione per pareggiare ma il pallone sfila di poco a lato della porta di Donnarumma. Stavolta il piede cede definitivamente ed è costretto ad alzare bandiera bianca uscendo in barella. In bocca al lupo. VOTO: 6

→ (dal 46′) 30 BABACAR: La prima palla-gol della ripresa ce l’ha lui sul sinistro ma la sfera si perde di poco sul fondo a Donnarumma battuto. Poco dopo si conquista un rigore con scaltrezza che consente al Lecce di pareggiare. Resterà però l’ultima invenzione perché il Milan poi lo annulla. VOTO: 6

All. LIVERANI: Non c’è fortuna in questa ripresa del campionato per la squadra giallorossa che deve fare i conti con troppe assenze e infortuni anche a gara in corso. Cambia il modulo (4-3-3) ma arriva un’altra grandinata di reti al passivo che porta a 15 il computo nelle ultime tre uscite (Roma, Atalanta e Milan). Il Lecce subisce troppo e perde pezzi preziosi. Tener testa a più quotati avversari diventa così pressoché impossibile. Già da venerdì con la Juventus servirà ben altro atteggiamento. VOTO: 4,5

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