Gianluca Grassadonia

La sconfitta con il Livorno ha confermato la crisi di risultati del Foggia. Dopo cinque pareggi consecutivi, il 3-1 in cui brilla la doppietta di Diamanti ha fatto sprofondare i Satanelli all’ultimo posto, condiviso proprio con i labronici.

Il destino del tecnico Gianluca Grassadonia sembra ormai appeso ad un filo. L’allenatore sardo, da tempo sulla graticola, è ora in odor di esonero.

Pasquale Padalino

Il Ds rossonero Luca Nember ha evidenziato lo stato d’animo della dirigenza in una serie di dichiarazioni riprese da immediato.net: Domani mattina faremo dei ragionamenti in merito. Al momento la delusione è tanta. Penso che quando le cose non vadano bene, tutti debbano essere contestati, anche il sottoscritto. Nessuno è esente da colpe. Grassadonia?  Ho sentito la proprietà, non era soddisfatta della prestazione. Sono già preventivate le situazioni che potrebbero arrivare. Appena rientro ci vediamo e decidiamo cosa fare“.

Anche se l’esonero non è ancora ufficiale, è già partito il toto-nomi per l’eventuale sostituto. Pasquale Padalino, fermo a seguito dell’esonero dal Lecce di due stagioni fa e libero da vincoli, potrebbe essere un’idea per il prosieguo del campionato.

Padalino non è il solo ex Lecce eventualmente candidato alla panchina dauna. Le soluzioni eccellenti porterebbero infatti a Delio Rossi, esonerato in estate dal Levski Sofia dopo l’eliminazione dall’Europa League, ed a Zdenek Zeman, un’istituzione a Foggia.

Nei giorni scorsi, in città è stato anche affisso uno striscione che recitava: “Presidente a Natale regalaci Zeman“. In più, anche Serse Cosmi è sulla lista del presidente Fares. Un’altra soluzione di lusso porterebbe infine a Luigi Delneri.

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