pagelle-catanzaro-lecceLECCE (di Pierpaolo Sergio) – Le pagelle di Catanzaro-Lecce sorridono ai giallorossi ospiti che portano a casa un successo dal peso specifico immenso per via dell’importanza non solo sulla classifica, ma soprattutto sul piano emotivo e dell’autostima che solo le vittorie riescono ad accrescere. Ottimo l’esordio in panca per Liverani che ha saputo apportare quei miglioramenti tattici che hanno cambiato volto alla formazione di Lepore e compagni. Proprio il capitano, insieme a Torromino, Cosenza e Drudi, si segnalano tra i migliori in assoluto dl match. Bene anche Caturano, nonostante non abbia trovato nppure stasera la via del gol per questione di centimetri.

PERUCCHINI: Macchia una prestazione più che discreta con la solita, assurda ammonizione che si becca per perdita di tempo quando la sua squadra era già in vantaggio di tre gol. Nel finale dapprima compie un miracolo su Lukanovic, poi capitola a tempo scaduto in una mischia che si crea nell’area piccola e che porta al gol della bandiera delle Aquile con lo stesso attaccante. VOTO: 6,5

lepore-esulta-dopo-gol-al-catanzaroLEPORE: Se la partita si mette subito in discesa per il Lecce il merito è del suo potente sinistro con cui fionda la sfera alle spalle di Nordi in avvio di match da 30 metri. Una gioia immensa che lo ripaga delle critiche piovutegli addosso in queste ultime settimane. Si muove con disinvoltura lungo la fascia destra e si dimostra una costante spina nel fianco per la difesa catanzarese, sfornando assist che i compagni non trasformano colpevolmente in rete. Inoltre, Catanzaro gli porta decisamente bene. VOTO: 7,5

CosenzaCOSENZA: Non solo giganteggia in mezzo alla sua area di rigore, ma riesce a togliersi anche la soddisfazione di segnare lui una rete che mette in naftalina il risultato. VOTO: 7,5

DRUDI: Attento e puntuale nelle chiusure, non concede praticamente nulla agli avversari. Prova di carattere e spessore dopo altre apparizioni in cui aveva palesato qualche lacuna fisica e di concentrazione. VOTO: 7

DI MATTEO: Spinge con continuità lungo l’out sinistro soprattutto nel primo tempo, poi limita il suo raggio d’azione nella ripresa, quando era più opportuno controllare uno sguizzante Puntoriere che lo mette abbastanza in difficoltà. VOTO: 6

TSONEV: La (mezza) sorpresa di giornata nella formazione di Liverani disputa una buona partita, collaborando nelle ripartenze dei compagni e nel contenimento degli uomini di Erra in fase difensiva. Ordinato e sfortunato in un paio di occasioni su conclusioni dalla distanza. VOTO: 6,5

ARMELLINO: Sta crescendo di condizione ed in convinzione. Gioca con intelligenza e sagacia tattica, proponendosi quale leader del centrocampo giallorosso. Ormai stanchissimo, perde malamente il pallone al limite dell’area in occasione dell’azione della rete dei calabresi in pieno recupero. VOTO: 6,5

ARRIGONI: Nonostante fosse in dubbio per un piccolo fastidio accusato nella scorsa gara, disputa una bella partita, arginando le folate dei calabresi ed innescando le ripartenze del Lecce. Dà ordine alla zona nevralgica dove altre volte la formazione salentina aveva sofferto fin troppo gli avversari. VOTO: 6,5 —> (dall’89’) MEGELAITIS: Scampoli di gara per lui, in cui non tocca nemmeno il pallone. S.V.

MANCOSU: Buona gara giocata dal centrocampista sardo che unisce qualità e quantità, pur senza brillare particolarmente. Prezioso nei recuperi quando c’era da difendere il vantaggio sull’arrembante avvio di secondo tempo dei padroni di casa. VOTO: 6,5 —> (dal 61′) COSTA FERREIRA: Col suo ingresso in campo il Lecce passa al 4-4-2 e gestisce con disinvoltura il triplo vantaggio. VOTO: 6

gol-torromino-al-catanzaroTORROMINO: Da buon crotonese si toglie la soddisfazione di segnare un gran bel gol ai rivali del Catanzaro. Assai mobile ed ispirato, torna a mostrare una grande intesa con il compagno di reparto Caturano, insieme al quale offre numeri di alta tecnica con triangolazioni al volo e scambi ripetuti fin nell’area di rigore avversaria. Appare soprattutto rinfrancato e più coinvolto nella manovra. VOTO: 7 —> (dal 77′) PACILLI: Utile negli alleggerimenti e nei ribaltamenti di fronte, ma non appare in forma smagliante. S.V.

CATURANO: Forse davvero è vittima di un sortilegio… Sfiora il gol che tanto cerca e altrettanto gli manca in almeno quattro circostanze, ma la bravura di Nordi o l’imprecisione sotto porta gli fanno puntualmente fallure l’appuntamento con la timbratura del cartellino. Tuttavia si dimostra molto più dinamico e voglioso che nelle scorse apparizioni. I compagni lo cercano con insistenza per aiutarlo a trovare la rete che lo potrebbe definitivamente sbloccare. Arriverà. VOTO: 6,5

liverani-in-conferenza-stampaAll. LIVERANI: Se questa è la carica che riesce a trasmettere ad una squadra allora il futuro non dovrebbe che essere roseo per un Lecce apparso finalmente coriaceo e cinico come mai finora. Le correzioni tattiche apportate in Calabria hanno mostrato una formazione più ragionatrice e d equilibrata, soprattutto nella zona mediana del terreno di gioco che aveva fatto registrare i problemi maggiori nelle precedenti uscite. Con la difesa più coperta e l’attacco ben rifornito, l’esito del match non poteva che sorridere ai salentini che tornano a casa con una grossa iniezione di autostima e la consapevolezza che forse si è imboccata la strada giusta. VOTO: 7,5

Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.