sfondo-campo-da-calcio-formazioni-messina-lecceLECCE – Messina e Lecce si affrontano dopo aver perso entrambe l’ultima partita per 3-0. I salentini hanno ceduto il passo tra le mura del “Via del Mare” al Matera di Auteri, mentre gli isolani sono stati sconfitti nello scontro salvezza con il Melfi in trasferta. Per tutte e due le formazioni si tratta di una immediata opportunità di riscartto, anche se gli obiettivi stagionali sono diametralmente opposti: il Lecce lotta per andare in Serie B, mentre il Messina insegue una salvezza che magari non passio dai play-out.

QUI MESSINA- Tuttavia, la trasferta allo stadio “Arturo Valerio” ha lasciato non solo strascichi psicologici negativi in casa messinese, ma anche disciplinari. Nel match a Melfi i peloritani hanno chiuso la gara in 9 uomini per le espulsioni del difensore giordano Maccarone e del centrocampista Aaron Akrapovic. Il sempre amato ex Cristiano Lucarelli, oggi tecnico dei siciliani, può consolarsi parzialmente con il recupero di Rea. In campo schiererà il suo 4-3-3 con Berardi in porta, Palumbo, Rea, Bruno e De Vito in difesa, Grifoni, Ricozzi e Foresta a centrocampo, mentre in attacco spazio al tridente composto da Ferri, Pozzebon e Milinkovic.

QUI LECCE- Capire cosa abbia in serbo per questa sfida mister Padalino è un piccolo rebus. Il Lecce ha lasciato il Salento da domenica pomeriggio per tenersi lontano, per quanto possibile, dal malumore che il pesante capitombolo patito contro i lucani ha ingenerato in larghe fasce della tifoseria. Che ci siano diversi calciatori fuori forma o impiegati in posizioni di campo non proprio ottimali per le rispettive caratteristiche tecniche è stato ulteriormente palesato dalla batosta subita. Lontano da casa i giallorossi potrebbero sentire meno la pressione e magari reagire subito alla sconfitta, ma con quale formazione è cosa difficile da prevedere, anche in virtù delle tre partite in sette giorni da giocare. Padalino ha confermato che qualcosa cambierà al “Franco Scoglio“. Ha tutti a disposizione e quindi, teoricamente, è in grado di schierare il miglior undici possibile. Tra i pali, Gomis pare godere anche per questa gara della fiducia del suo tecnico; in difesa è probabile il rientro dal primo minuto di Ciccio Cosenza che contro il Matera è rimasto in panca. Accanto a lui, plausibile la riconferma di Giosa, mentre sugli esterni ci potrebbe essere almeno un volto nuovo rispetto al match col Matera. Altra zona scottante è il centrocampo, dove Tsonev scalpita per avere più spazio, forte delle buone prestazioni offerte nelle ultime settimane. Azzardiamo che con lui possano agire Fiordilino ed uno tra Arrigoni e Mancosu, con Maimone in preallarme per permettere almeno ad uno dei due di tirare un po’ il fiato. In attacco, qualora non si scegliesse di dare un turno di riposo anche a lui, si potrebbe assistere alla riproposizione di Lepore nel tridente, al fianco di Caturano e Doumbia, che si avvicenderebbe con Pacilli apparso un po’ giù di corda, senza scartare l’ipotesi Vutov titolare al posto del capitano.

Probabili formazioni

Messina (4-3-3): Berardi, Palumbo, Rea, Bruno, De Vito, Grifoni, Ricozzi, Foresta, Ferri, Pozzebon e Milinkovic. All. Lucarelli

Lecce (4-3-3): Gomis, Vitofrancesco, Giosa, Cosenza, Ciancio, Mancosu, Fiordilino, Tsonev, Doumbia, Caturano, Vutov (Pacilli). All. Padalino

Arbitro: Mauro Giosuè D’Apice di Arezzo (Fabbro-Diomaiuta) – fischio d’inizio ore 14:30 – Diretta tv su RaiSport 1 (ch 57 dgt)

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