LeporeLECCE – Tocca al capitano del Lecce, Checco Lepore, parlare alla stampa dopo il parerggio in rimonta colto dai giallorossi contro il Cosenza di domenica sera. La squadra salentina non sta attraversando un momento particolarmente esaltante durante il quale, tra campionato e Coppa Italia di categoria, ha conosciuto solo divisioni della posta e sconfitte, con il successo che oramai manca da un mese (Lecce-Virtus Francavilla 3-0). Il capitano ha così analizzato la situzione, partendo dalla sua collocazione tattica che tanti dubbi sta suscitando e non solo in queste ultime settimane: “Nella mia carriera ho giocato in quasi tutti i ruoli. Dove l’allenatore decide di farmi giocare io mi metto e cerco di fare sempre il massimo. È normale che cambi il modo di giocare tra mezz’ala ed esterno d’attacco. Se giochi a centrocampo devi prestare maggiore attenzione perché non ti puoi permettere il lusso di sbagliare passaggio e favorire le ripartenze degli avversari. Giocando più avanti, invece, è normale che puoi azzardare qualche giocata perché, anche se perdi palla, la perdi nella metà campo avversaria e lontano dalla tua porta. Domenica scorsa ho provato qualche volta il tiro dalla distanza, in alcuni frangenti si era creato un buco tra difesa e centrocampo del Cosenza e mi è sembrato giusto provarci. Del resto qualche gol dalla distanza l’ho pure fatto…”

Lepore ha poi risposto sull’andamento delle ultime gare: “Se sono preoccupato? Sinceramente non mi preoccupa più di tanto e poi un rallentamento è meglio adesso, piuttosto che a febbraio. Ora puoi capire se c’è qualcosa da rivedere, da migliorare e fare tesoro degli errori che commetti, perché poi non puoi più permetterteli”.

img_5906Parlando dei risultati dell’ultima giornata di torneo, in cui le prime quattro squadre hanno tutte pareggiato, ecco qual è il pensiero del numero 10 leccese: “Si tratta di risultati che fanno capire quanto questo campionato sia insidioso per tutti”.

Impossibile non iniziare a parlare del big match di domenica prossima contro le “Vespe” stabiesi dell’ex Stefano Salvi: “Conosco molto bene Fontana, l’allenatore della Juve Stabia. È un mister che stimo molto e non vedo l’ora di giocarci contro, come anche con altri giocatori campani che conosco molto bene, tra cui Salvi. Fontana è un allenatore che bada alla propria squadra, cerca di giocare al calcio contro qualsiasi avversario, sarà una partita a viso aperto”.

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