L'esultanza di De Feudis
L’esultanza di De Feudis dopo il gol vittoria

LECCE (di Pierpaolo Sergio) – Le pagelle della sfida Lecce-Paganese che ha visto i salentini tornare al successo tra le mura amiche sorridono a Giuseppe De Feudis, autore del goal, e a Checco Lepore, autore di una prova maiuscola. In ombra Curiale e Alcibiade. 

  1. BLEVE: A freddo salva il risultato con uno spettacolare colpo di reni in un pomeriggio in cui la Paganese non lo impegna poi più di tanto. VOTO: 6,5
  2. ALCIBIADE: Ingenuo in occasione dell’ammonizione in avvio di match che ne condiziona il resto della partita. Appare comunque in lieve ripresa dopo un periodo-no. VOTO: 6
  3. LIVIERO: Torna titolare sull’out di sinistra dove prova a spingere per sfruttare le sue doti balistiche sui cross. Dà una mano ai compagni nell’arrembaggio finale quando il pallone sembrava scottare tra i piedi di tutti. VOTO: 6
  4. PAPINI: Si carica praticamente il peso del centrocampo giallorosso sulle sue spalle. Da capitano disputa una partita tutta cuore e grinta pur palesando una logica mancanza di intesa con Peppino De Feudis. VOTO: 6,5
  5. COSENZA: Si macchia di una espulsione che poteva pesare in maniera incredibile sul risultato finale. Pur essendo troppo nervoso, fino al cartellino rosso disputa una partita attenta, stoppando tutti i tentativi d’attacco degli ospiti. VOTO: 5
  6. ABRUZZESE: Accusa un infortunio che potrebbe costringerlo all’assenza nel big-match di sabato prossimo a Benevento. Finché rimane in campo si conferma elemento su cui Braglia può far affidamento, nonostante il ricorso agli spesso inutili lanci lunghi dalle retrovie.  VOTO: 6 —> (dal 43′ s.t.) CAMISA: s.v.
  7. LEPORE: Grande partita del centrocampista leccese che si fa apprezzare per dinamismo e grinta per tutti i… 99 minuti di gara. Sfiora il gol su una gran punizione dai trenta metri sulla quale Marruocco si supera. VOTO: 6,5
  8. DE FEUDIS: Tornato titolare dopo tempo immemore per il forfait di Salvi, lega il suo nome ad un successo che potrebbe avere un’importanza fondamentale per un ottimale piazzamento negli eventuali play-off. Evidenzia una fisiologica scarsa intesa con i compagni di reparto, ma lotta con ardore e determinazione. Bella l’esultanza di tutta la squadra dopo la sua rete che gli costa uno squarcio alla maglia poi prontamente cambiata. VOTO: 6,5
  9. CATURANO: Braglia gli concede la chance di partire titolare nel ruolo a lui più congeniale e dove la critica aveva chiesto di vederlo impiegato. Non delude in pieno, ma pecca di cinismo davanti al portiere avversario. VOTO: 6 —> (dal 28′ s.t.) MOSCARDELLI: Viene mandato in campo per tenere palla e lasciar passare gli interminabili minuti che separavano il Lecce dall’importante vittoria. Ha una occasione che stava per trasformarsi in gol per una mezza papera del giovane portiere Borsellini. VOTO: 6
  10. SURRACO: Schierato nel ruolo a lui più congeniale di trequartista, appare potenzialmente devastante per rompere gli equilibri in campo, ma riceve un numero impressionante di calcioni che l’incerto direttore di gara non punisce a dovere. Il trattamento speciale a cui viene sottoposto dai difensori campani ne limita abbondantemente la pericolosità. VOTO: 5,5 —> Dal 20′ s.t. LEGITTIMO: Va a rinforzare la linea difensiva giallorossa dopo l’espulsione di Cosenza sacrificandosi nel ruolo di centrale in cui si disimpegna agevolmente non concedendo occasioni agli avversari. VOTO: 6
  11. CURIALE: Dopo l’esclusione per scelta tecnica nella gara contro il Messina, stavolta trova una maglia da titolare in una domenica in cui però riesce a sbagliare tutto ciò che un attaccante può fallire davanti alla porta. Frettoloso e inconcludente sbaglia un paio di reti praticamente già fatte e che potevano chiudere una partita scorbutica in largo anticipo.  VOTO: 5 

All. Piero BRAGLIA: Parziale turn over nella partita che segna la fine di un incubo durato tre settimane. Prova a fare a meno del suo “usato sicurto” ma finisce con lo schierare gli stessi uomini che gli garantiscono risultati e momentaneo secondo posto in classifica. Subisce un’espulsione che giudica ingiusta ed affrettata e che, probabilmente, non gli consentirà di essere in panchina nel big-match di Benevento. VOTO: 5,5

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