NARDÒ (di Gabriele De Pandis)– Vincere per infiammare l’entusiasmo del “Giovanni Paolo II”, pronto a rispondere in massa all’appello fatto in settimana dall’ACD Nardò per spingere la squadra alla vetta, obiettivo inimmaginabile due mesi fa. La prevendita dei tagliandi a 5 euro, iniziata a gonfie vele in questi giorni, si concluderà questa sera. Mister Nicola Ragno ha voglia di far bene nonostante le assenze: “Abbiamo una rosa di 24 persone, – afferma mister Ragno- affronteremo l’impegno con 5 unità in meno questa partita insidiosa. Il mio gruppo è importante, e le defezioni hanno caratterizzato l’intera stagione. Non ho mai avuto cinque squalificati, ma ho avuto tanti stop tutti assieme a centrocampo a Isola Liri per esempio. Faccio affidamento in chi gioca, -chiosa il trainer molfettese- si sa benissimo, e ci siamo fissati un obiettivo primario. Bisogna dare il massimo fino all’ultimo secondo. Sono contento di disputare la fine del campionato senza infortuni, non ci sono più titolari e tutti devono lottare per l’obiettivo comune. Tutti hanno sposato questa causa, indipendentemente dal ruolo svolto”
La rimonta messa in atto in queste giornate dal Toro induce la truppa granata a provare l’exploit: “Più vai avanti, più cambiano gli obiettivi. –sottolinea l’ex Andria- Qualche mese fa nessuno pensava alla prima piazza, in quattro giornate siamo arrivati a -2. A questo punto, il calcio non è una scienza esatta, si cercherà di provare non lasciando nulla di intentato”.
L’avversario di domenica è da prendere con le pinze nonostante la classifica deficitaria: “L’Aprilia ha fatto tanti punti in casa –continua Ragno- e, fuori casa, fa meno punti forse a causa della giovane età. L’ho vista domenica col Potenza, ha messo difficoltà i lucani nonostante quattro assenze. Loro praticheranno un gioco offensivo con cinque effettivi e tre brevilinei in avanti. Noi dovremo essere bravi a verticalizzare e fare la nostra partita”.
Il tecnico granata rivive poi i perché dell’accelerata, leggendo le difficoltà di questo campionato: “Non ci credevo in questo distacco e non avrei immaginato i quattro pari della Virtus Francavilla. –afferma- Il campionato è strano, non c’è niente di scontato. Quello che è successo nell’ultimo periodo ne è la conferma, ad esempio il Picerno non molla per la retrocessione e il Serpentara è un’altra rispetto all’andata. Sono tutte squadre che cercheranno di salvarsi. Noi abbiamo affrontato domenica il Gallipoli, una squadra scorbutica e difficile da affrontare, e ne siamo usciti benissimo nonostante le tre espulsioni. Anche loro tenteranno di salvare i play-out”.
Il Nardò dovrà concentrarsi sulla sfida ai laziali, guardando il risultato delle concorrenti soltanto alla fine: “Il Fondi è un po’ indietro rispetto alle altre ma può rientrare grazie agli scontri diretti in casa con noi e con la Virtus Francavilla. Lì si giocheranno tu. La partita di domenica tra Francavilla in Sinni e Virtus? Non tiferò per nessuno, tifo solo Nardò Calcio. Tutto quello che avviene sugli altri campi –conclude Ragno- va visto solamente dopo il nostro impegno con l’Aprilia. Spero di continuare la serie di vittorie per poi vedere cosa succederà”.