Juve Stabia-LecceLECCE (di Italo Aromolo) – Si potrebbe costruire un’intera squadra di calcetto con gli “ex” di Juve Stabia-Lecce, sfida ad alto tasso emotivo per l’intreccio di storie, precedenti e trasferimenti che si nascondono dietro una delle sfide più affascinanti della seconda giornata del Girone C di Lega Pro. I curricula dei protagonisti parlano chiaro: Salvatore Ciullo, nuovo tecnico della Juve Stabia, dovrà mettere da parte la sua salentinità doc (è originario di Taurisano) nel tentativo di sgambettare la squadra che nel 1987 lo lanciò giovanissimo nel campionato di Serie B. Fabio Caserta, da poco entrato nello staff tecnico gialloblù, avrebbe ancora voglia di dimostrare di valere quel milione e mezzo di euro che il Lecce sborsò per acquistarlo nel campionato di Serie A 2008/’09, terminato con la retrocessione dei salentini e la sua cessione all’Atalanta dopo un’annata decisamente non all’altezza.

Alessandro Carrozza e Massimiliano Benassi si portano dietro rimpianti di matrimoni senza rose con le “Vespe”: l’attuale esterno del Lecce è reduce da un prestito di sei mesi (in chiaroscuro, tanto che la società di Castellammare non ha esercitato l’opzione di riscatto), mentre il portiere di Trivigliano ha vestito gialloblù nella stagione di Serie B 2013/’14 insieme a Sergio Suciu e Abou Diop. Ma se del numero uno della porta giallorossa si parlò giusto per qualche “papera” di troppo, i due neo-acquisti del Lecce vivevano l’acme della loro carriera: Diop per aver realizzato il primo gol tra i professionisti, Suciu per aver stabilito il record personale di reti in Cadetteria.

Juve Stabia-Lecce non è solo un presente fitto di corrispondenze. C’è un succulento passato alle spalle come motivo in più per vincere una sfida che domenica andrà in scena ben 88 anni dopo il primo precedente. Nel 1927, fu proprio la Juve Stabia ad infliggere la prima sconfitta ufficiale alla neonata Unione Sportiva Lecce: un gol dello stabiese D’Amora fissò sull’1-0 il risultato al “Comunale” di Castellammare. Era l’11 novembre e il Lecce indossava ancora i colori sociali bianco-nero (per il classico giallorosso bisognerà attendere il 1929).

Juve Stabia-Lecce è anche la sfida dei tabù, su tutti quello che vede il Lecce incapace di vincere a domicilio da quasi 66 anni. L’ultimo successo merita di essere ricordato come una delle più nette affermazioni esterne della storia del club salentino: nel calcio in bianco e nero della stagione di Serie C 1949/’50, il Lecce di mister Cesare Migliorini si imponeva con un 4-0 firmato dai gregari Antonio Cillo e Pantaleo Magurano e dalle bandiere Franco Cardinali e Luigi Silvestri, rispettivamente secondo e settimo marcatore nella classifica all-time dei bomber giallorossi. Per la cronaca, soltanto in due occasioni nei propri 107 anni di vita il Lecce ha fatto meglio lontano dalle mura amiche, vincendo in ambo i casi con cinque gol di scarto: a Trani nel 1942 (Trani-Lecce 0-5) ed a Cosenza nel 1975 (Cosenza-Lecce 1-6). Resterà l’unico successo giallorosso nel bilancio totale degli 8 precedenti: nelle altre partite si registrano 4 pareggi e 3 vittorie in favore dei padroni di casa, che complessivamente hanno realizzato 7 gol subendone 8.

precedenti Juve Stabia-LecceL’ultimo confronto risale allo scorso ottobre: il Lecce di mister Franco Lerda sfoderò una delle migliori prestazioni esterne della stagione, andando a conquistare un punto di grande spessore nelle possibilità di una squadra che aveva racimolato solo magre figure lontano dal “Via del Mare”. Al vantaggio leccese di Moscardelli rispondeva lo stabiese Romeo su azione di calcio d’angolo, ma protagonista assoluto di giornata era il portiere campano Pisseri, autore di un paio di strepitosi interventi che evitavano la sconfitta alle “Vespe”.

Calcio e storia: accadeva che… Di seguito, alcuni avvenimenti storici che si sono intrecciati con la storia di Juve Stabia-Lecce.

Durante il primo Juve Stabia-Lecce (anno 1927):

  • Andava in onda negli Stati Uniti la prima trasmissione televisiva via cavo, con riprese dal vivo.
  • Charles Lindbergh compiva la prima traversata dell’Atlantico in aereo.
  • Nasceva il cinema sonoro (“Il cantante di Jazz” è il primo film parlato della storia).
  • Nasceva Joseph Ratzinger il 16 aprile.
  • In Italia nasceva l’OVRA, la polizia segreta del regime fascista.
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