LECCE (di Massimiliano Cassone) – Una trattativa difficile ed importante quella che ha portato Gianluca Freddi, difensore romano classe ’87, alla corte di mister Antonino Asta. Un colpo di elevato spessore messo a segno da Trinchera, perché parliamo di un calciatore di esperienza che ha deciso di scendere di categoria e sposare la causa giallorossa dopo aver vestito le maglie di Roma (settore giovanile), Grosseto, Reggina, Brescia e Novara. Oggi si è presentato nella Sala Stampa Sergio Vantaggiato.
LA SCELTA – “Con il Lecce i contatti erano stati avviati già da tanto tempo. Siccome ho conquistato la B sul campo ho aspettato un po’ per capire se c’erano i presupposti per rimanere a Novara. Poi ho scelto Lecce perché è la realtà più importante che c’è in Lega Pro”.
RICORDI – “Appena ho rivisto questo stadio ho pensato subito ad un avvenimento importante della mia vita. Sono legato a Lecce perché qui vinsi il campionato Primavera con la maglia della Roma contro l’Atalanta”.
COMPAGNI – “Durante la trattativa ho spesso sentito Papini, amico di vecchia data, quando ci siamo rivisti è stato bello. Oltra a lui conosco Ciccio Cosenza e Abruzzese. Però devo dire una cosa importantissima: sono arrivato da un giorno ma sono stato accolto alla grande a tal punto che ho la sensazione di far parte di quello spogliatoio da sempre”.
CONCORRENZA – “È normale che ci sia concorrenza. Una grande squadra deve avere più giocatori ma la differenza poi la fa il gruppo. Oltre ad essere bravi dovremo essere motivati e agguerriti per poter vincere il campionato. L’anno scorso a Novara avevamo ottimi calciatori ma abbiamo fatto fatica a vincere inizialmente”.
FORMA FISICA – “Ho fatto tutta la preparazione con il Novara, sto bene e sono pronto a scendere in campo anche subito”.
ASTA – “Il mister è uno tosto. È uno che fa giocare bene le sue squadre. L’anno scorso il Bassano ha dato filo da torcere a tutti. E insieme al Novara era la squadra che giocava il calcio più bello”.