Bilancio TesoroLECCE (di Italo Aromolo) – Alla vigilia della prima gara ufficiale con la nuova proprietà al timone dell’U.S. Lecce, tracciamo un bilancio statistico della gestione Tesoro. Giudicare l’era appena passata in archivio potrebbe essere, in fondo, una mera questione di punti di vista. La famiglia proprietaria dell’U.S.Lecce ha ceduto le quote societarie alla cordata coordinata da Saverio Sticchi Damiani, lasciando la scena del calcio salentino tra i rimpianti per una promozione mancata in Serie B e la soddisfazione di aver salvato il calcio cittadino dal baratro del dilettantismo. Il bilancio statistico della gestione della famiglia di Spinazzola può aiutare a districarsi in questo intreccio di giudizi parziali: è stato davvero un fallimento totale?

Lo score delle 115 partite dell’era Tesoro (*) sembra in realtà premiare la famiglia di origini baresi, che comunque in questi tre anni ha garantito campionati di vertice costellati di buoni risultati, sia pur non sufficienti a raggiungere l’obiettivo finale. Il Lecce è infatti riuscito a vincere oltre la metà delle gare disputate, 62 su 115, per una media punti che si avvicina ai 2 a partita (1,82). I successi più larghi sono stati il 5-0 al Foligno nello scorso agosto (primo turno di Tim Cup) e analogamente la “manita” rifilata al Lumezzane nel marzo del 2013, quando con mister Toma in panchina i giallorossi mandarono a segno De Rose, Bogliacino, Jeda (2) e Zappacosta di fronte al proprio pubblico. Alla gara contro i rossoblù lombardi appartiene anche un altro record dell’era Tesoro, quello del più veloce gol realizzato: dopo soli 50 secondi di gioco, fu Francesco De Rose a sbloccare il parziale con un violento sinistro da fuori area.

Tesoro LerdaA fronte di appena 23 pareggi, sono state 30 le sconfitte collezionate in tre stagioni: la più umiliante, non solo per dimensione dell’avversario ma anche per proporzioni del risultato, è stata quella rimeditata a Salò al tramonto della prima gestione Lerda, quando i giallorossi subirono l’onta di quattro reti da parte dei terribili verdazzurri della Feralpi (4-0).

Complessivamente, il Lecce targato Tesoro ha realizzato 174 gol e ne ha subiti 111. Non sono mancate partite pirotecniche che hanno messo a dura prove le coronarie dei cuori giallorossi: le partite più ricche di gol sono state Lecce-Perugia 3-4 e Ascoli-Lecce 2-5, entrambe nel campionato 2013/’14 e con Franco Lerda in panchina. Quest’ultima rientra anche nel novero delle pochissime partite della storia del Lecce (6 in tutto) in cui i salentini hanno realizzato cinque gol fuori casa: l’ultima era stata un Chieti-Lecce 1-5 nel dicembre del 1995.

BogliacinoIl capocannoniere in campionato dell’era Tesoro, nonché unico calciatore insieme a Marcus Diniz ad indossare la casacca giallorossa per l’intero triennio, è stato Mariano Bogliacino: il centrocampista uruguaiano ha realizzato 18 gol da quando veste la maglia del Lecce, descrivendo una parabola discendente che l’ha visto andare in doppia cifra nella prima stagione (10 gol), fermarsi a quota 6 nella seconda ed timbrare il cartellino soltanto 2 volte in quella appena conclusa. Al secondo posto dei top-scorer c’è Fabrizio Miccoli: l’ormai ex capitano giallorosso ha siglato 16 reti negli ultimi due campionati, bottino discreto che non è bastato per non classificare come “flop” l’esperienza nella squadra della sua città. Chiude il podio Davide Moscardelli, che nella stagione corrente ha realizzato 15 gol ma che risulta di gran lunga il migliore per media realizzativa, potendo vantare uno strepitoso 0,47 a partita.

Di seguito, tutte le statistiche dell’era-Tesoro:

  • GARE UFFICIALI: 115 (62 vinte, 23 pareggiate, 30 perse, 174 gol fatti e 111 subiti; media punti: 1,82)
  • VITTORIA PIÙ LARGA: Lecce-Lumezzane 5-0 (stag. 2012/’13) e Lecce-Foligno 5-0 (Tim Cup)
  • SCONFITTA PIÙ LARGA: FeralpiSalò- Lecce 4-0 (stag. 2012/’13)
  • SERIE DI VITTORIE PIÙ LUNGA NELLO STESSO CAMPIONATO (play-off esclusi): 5 (da Lecce-Cremonese a Lecce-Tritium nella stag. 2012/’13 e da Lecce-Pontedera a Lecce-Frosinone nella stag. 2013/’14, di cui Lecce-Nocerina a tavolino)
  • SERIE DI SCONFITTE PIÙ LUNGA NELLO STESSO CAMPIONATO (play-off esclusi): 5 (da Salernitana-Lecce a Perugia-Lecce, nella stag. 2013/’14)
  • SERIE DI RISULTATI POSITIVI PIÙ LUNGA NELLO STESSO CAMPIONATO (play-off esclusi): 9 (da Lecce-Barletta a Lecce-Grosseto nella stag. 2013/’14)
  • SERIE SENZA VITTORIE NELLO STESSO CAMPIONATO (play-off esclusi): 6 (da Salernitana-Lecce a Lecce-Barletta, nella stag. 2013/’14)
  • PARTITA CON PIÙ GOL IN CAMPIONATO (play-off esclusi): 7 (Ascoli-Lecce 2-5 e Lecce Perugia 3-4, entrambe nella stag. 2013/’14)
  • SERIE DI PARTITE IN GOL NELLO STESSO CAMPIONATO (play-off esclusi): 12 (da Lecce-Cremonese a Lecce-Reggiana, nella stag. 2012/’13)
  • SERIE DI PARTITE SENZA GOL NELLO STESSO CAMPIONATO (play-off esclusi): 4 (da FeralpiSalò-Lecce a Lecce-Albinoleffe, nella stag. 2012/’13)
  • I CANNONIERI IN CAMPIONATO (come somma dei tre campionati; play-off esclusi):

1) Mariano Bogliacino: 18 gol

2) Fabrizio Miccoli: 16 gol

3) Davide Moscardelli: 15 gol

*Nota: i dati prendono in considerazione il periodo dalla firma del preliminare di vendita Semeraro-Tesoro (avvenuta nel giugno 2012) alla firma del preliminare di vendita Tesoro-Sticchi Damiani (avvenuta nel giugno 2015). Tuttavia, l’insediamento ufficiale di Savino Tesoro nel ruolo di presidente dell’U.S. Lecce è avvenuto il 25 ottobre 2012, così come l’insediamento ufficiale del nuovo presidente potrebbe avvenire a competizioni già iniziate. I dati relativi al periodo ufficiale della gestione Tesoro (a partire cioè dal 25 ottobre 2012 e non dal giugno 2012 come sopra) recitano ad oggi: 103 partite, 52 vittorie, 22 pareggi e 29 sconfitte, 147 gol fatti e 97 subiti.

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