LECCE (di Carmen Tommasi) – L’incubo per i tifosi giallorossi finalmente è finito: l’U.S. Lecce è stata acquistata dalla cordata “romano-salentina” capeggiata dall’avvocato leccese Saverio Sticchi Damiani ed il futuro del club di Piazza Mazzini non è più in forse. L’ultimo mese è stato terribile e pieno di ansie per chi tiene ai colori giallorossi, con la paura del fallimento e della non iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro. Abbiamo chiesto ad alcuni affezionati e fedeli tifosi salentini, quale sia il loro stato d’animo dopo la lieta notizia.
Emiliano Curlante: “La nuova proprietà? Chiunque essi siano (c’è ancora il più stretto riserbo sui nuovi proprietari, ndr) devono subito fare una cosa: programmi e serietà societaria, cosa che è mancata ai Tesoro. Buona fortuna ai nuovi imprenditori ed a tutti i tifosi”.
Eugenio Losavio freme per vedere all’opera la nuova proprietà: “Dopo tre anni in cui la famiglia Tesoro ha fallito l’obiettivo promozione, ha fatto bene a lasciare poiché qualcosa non ha funzionato. Spero che la nuova cordata riesca a riportare il Lecce nel palcoscenico che merita”.
Stefania Centonze sorride e spera di farlo ancora per tante altre vittorie del suo amato Lecce: “Io non posso che essere contenta e fiduciosa. Spero che facciano bene e che riportino a Lecce l’entusiasmo dei giorni migliori. Un grosso in bocca al lupo”.
Antony Picciolo prova a pensare positivo, senza rimpiangere il passato: “Spero solo che la squadra rimanga compatta per poter risalire la china. E spero che chi ha comprato la società pensi in primis alla squadra”.
Alessandro Fedele confida nella professionalità del noto legale leccese che ha portato avanti la trattativa: “Sono convinto e consapevole del fatto che l’avvocato Sticchi Damiani abbia scelto persone serie e competenti alle quali affidare le sorti del nostro Lecce, con un progetto serio e lungimirante. Colgo l’occasione per ringraziare, pubblicamente, la famiglia Tesoro per l’impegno profuso”.
Massimo Musca tira, invece, un sospiro di sollievo per la lieta novella: “Io mi sento di ringraziare chi ci ha permesso di disputare tre campionati di vertice pur non riuscendo a centrare l’obiettivo. Un in bocca al lupo alla nuova società sperando vivamente che raggiunga l’obiettivo che tutti noi ci auguriamo”.
Anche Marina Martina, infine, prova a guardare al futuro con ottimismo: “Sono un po’ triste per come si è conclusa l’avventura dei Tesoro qui a Lecce: sia per noi che per loro, sono stati tre anni difficili, lunghi e pesanti. Quando finisce una storia d’amore (e il calcio per chi lo ama é quello) si rimane sempre con un po’ di rimpianto ma la vita va avanti e speriamo che la nuova società abbia un progetto serio e preciso per portare di nuovo il nostro Lecce dove merita di stare! Ad maiora”.