LECCE (di Italo Aromolo e Gabriele De Pandis) – Non ti cullare, Lecce, perchè anche la Vigor Lamezia lotterà a denti stretti per raggiungere il suo obiettivo. La formazione di mister Alessandro Erra, appaiata a quota 43 punti in classifica, punta al raggiungimento del nono posto, l’ultimo che garantisce l’accesso alla prestigiosa Tim Cup. Per farlo, dovrà necessariamente conquistare i tre punti nell’ultima di campionato contro il Lecce, sperando al contempo che la sfida tra Melfi e Cosenza termini in parità. Non solo, dunque, l’orgoglio di una squadra che non vince da due mesi e che, nel giorno del congedo dal pubblico amico, vuol riscattare un finale di stagione in chiaroscuro, ma anche reali motivazioni di classifica spigneranno i lametini in quella che si prospetta una sfida tra aspiranti deluse, appese al filo dei risultati degli altri campi per dare un ulteriore senso alla stagione.
Il cammino fin qui: che declino! Sulle ali dell’entusiasmo per il ritorno in terza serie dopo 67 anni dall’ultima partecipazione, la formazione lametina ha interpretato nel migliore dei modi la prima parte di stagione: il calcio fluido, rapido e mai rinunciatario di mister Erra, fautore del 4-3-3, ha fruttato ben 6 vittorie nelle prime 12 partite. Vittime illustri come Matera e Catanzaro hanno sperimentato sulla loro pelle freschezza e qualità di giocatori come il centrocampista Fabio Scarsella e l’attaccante Stefano Del Sante, tra l’altro accostato al Lecce nell’ultima sessione di mercato. A partire da metà novembre, poi, un qualche meccanismo di appagamento deve aver fatto tornare alla dimensione-salvezza la squadra del patron Arpaia: nelle ultime 24 partite, i biancoverdi hanno sconfitto soltanto Melfi e Messina in casa e la Reggina in trasferta – con l’ultimo successo contro i calabresi ormai datato 11 marzo – raccogliendo invece magre figure sui campi di Cosenza (3-0), Torre Annunziata (2-1) e Pagani (1-0). Il reparto offensivo resta uno dei punti di forza di questa squadra, che con 46 gol all’attivo può vantare il ruolino largamente migliore tra le compagini di medio-bassa classifica.
I top player: Del Sante-Montella da 20. Quasi la metà dei 41 gol realizzati dalla Vigor Lamezia porta la firma di Stefano Del Sante e Antonio Montella, squalificati però per il match di domenica. Se a questo score poi si aggiungessero le 8 reti di Fabio Scarsella, centrocampista col vizio del gol, sarebbe ancor più facile identificare le bocche da fuoco a disposizione dell’undici di mister Erra. Stefano Del Sante, a segno nell’ultima di andata proprio al “Via del Mare”, a Lecce coronò un girone d’andata fantastico, con 8 delle 10 reti realizzate che gli valsero molte sirene nella sessione invernale di calciomercato. La versatile punta, di concerto con la società biancoverde, ha però risposto “no grazie” ed ha continuato la sua avventura in Calabria, portando nelle acque sicure della salvezza una squadra accreditata alla vigilia per la lotta play-out. Se il girone d’andata ha visto brillare maggiormente la stella di Del Sante, il ritorno è stato il turno di Antonio Montella, 34 primavere ed una vita a scardinare le difese avversarie partendo dalle corsie esterne. L’ex Feralpisalò è l’estremo sinistro dell’offensivo 4-3-3 con cui la Vigor si è approcciata a questa stagione, e lo svariare dello stesso anche sulla corsia destra ha creato non pochi grattacapi alle retroguardie. Le defezioni dei due cannonieri potrebbero aprire la via ad Orlando Held, mattatore del 2-2 dell’andata, tra le sicurezze dell’allenatore assieme alle colonne esterne Rapisarda e Malerba.
Ultime news : conferme per il futuro. La Vigor Lamezia, squadra guidata in campo per quattro anni (fino alla scorsa stagione) dall’allenatore-giocatore del Gallipoli Benedetto Mangiapane, quasi una bandiera lametina, potrebbe cambiare il proprio schieramento in campo per la sfida al Lecce. Le assenze dei bomber Del Sante e Montella spingono Erra alla scelta per un 4-4-2, con Held e De Giorgi potenziali terminali offensivi. Negli ambienti biancoverdi però si pensa anche al futuro prossimo. In settimana è stato confermato il rapporto con il d.s. Maglia ed è pronto il prolungamento annuale per il trainer Alessandro Erra. Nonostante le ristrettezze economiche, a Lamezia si riesce a programmare, azione che ormai sembra un’utopia in tantissime realtà calcistiche falcidiate da guai societari e gestioni non ottimali.