Melfi Lecce gol annullato ad AbruzzeseMELFI (di Massimiliano Cassone) – Allo stadio “Arturo Valerio” di Melfi arriva il Lecce di Alberto Bollini con l’intento di vincere per non perdere il treno dei play-off e si ritrova di fronte l’ottimo Melfi di Leonardo Bitetto che ha tutto da guadagnare in questo pomeriggio tipicamente primaverile. I padroni di casa rivelazione di questo campionato sono ormai vicinissimi alla matematica salvezza e 24 dei loro 38 punti in classifica sono stati agguantati proprio sul terreno amico.

Bitetto schiera i suoi ragazzi con un 4-3-1-2: Perina; Annoni, Di Filippo, Dermaku, Pinna; Agnello, Spezzani, Gallo; Tortori; Fella, Caturano. In panchina l’ex Lecce Tundo.

Bollini risponde con la stessa formazione che ha battuto il Benevento, lasciando in panchina Miccoli e mandando in tribuna Embalo, col 3-5-2: Scuffia; Diniz, Vinetot, Abruzzese; Lopez, Papini, Salvi, Bogliacino, Beduschi; Gustavo, Doumbia.

Circa 1500 gli spettatori di cui 200 tifosi del Lecce.

Il primo tempo termina a reti inviolate con un gol annullato ad Abruzzese ed un rigore chiesto dal Melfi; i giallorossi fanno la partita e vanno vicini al gol soprattutto su palle inattive, i padroni di casa difendono bene e ripartono grazie ai buoni piedi di Fella e agli incursori Caturano e Tortori. Nel secondo tempo accade l’inverosimile; dopo appena sette minuti il Melfi si ritrova con un uomo in meno per l’espulsione di Gallo, il Lecce prova a spingere ma sono proprio i padroni di casa a crescere evidenziando l’inconsistenza della manovra avversaria. Bollini manda in campo Miccoli e Manconi ma la sua squadra non costruisce nessuna azione degna di nota. Al 90° il Melfi castiga il Lecce; Vinetot, in modo maldestro, regala un calcio d’angolo, sugli sviluppi il bomber Caturano si avventa sulla sfera, sfruttando l’uscita infelice di Scuffia, e gonfia la rete regalando la salvezza matematica alla sua squadra. Bitetto può gustarsi insieme alla società, che fa di necessità virtù, una meritata vittoria e una strameritata salvezza. Per il Lecce il cammino verso i Play Off si complica.

PRIMO TEMPO – I primi dieci minuti servono alle due squadre per studiarsi anche se il pallino del gioco finisce subito nelle mani degli ospiti. Al 10° dopo un’azione articolata la sfera arriva a Salvi che spara una bomba dai 18 metri e fa esaltare le doti acrobatiche di Perina che con uno scatto di reni devia in angolo; il corner non viene battuto perché viene ravvisata una posizione di fuorigioco. Dopo 5 minuti il Lecce recrimina per un gol annullato ad Abruzzese; il centrale si si insinua in area su un calcio di punizione battuto da Beduschi, fa sua la sfera con la spalla e in mezza rovesciata gonfia la rete. Per l’arbitro c’è un fallo di mano.  Al 17° i giallorossi vanno ancora vicini al vantaggio; Fella commette un fallo su Doumbia sul versante destro e Salvi batte la punizione con una sciabolata morbida che arriva sulla testa dell’accorrente Vinetot che impatta bene ma la sfera termina di poco fuori. Due minuti dopo è ancora Lecce: Beduschi mette in mezzo, Gustavo colpisce di testa e diventa una spizzata per Bogliacino che non arriva per un millimetro.

Al 26° il primo giallo dell’incontro, a guadagnarlo è Gallo che commette un fallo a centrocampo su Beduschi. Al 31° break del Melfi, Fella pennella un corridoio per Caturano che entra in area di rigore e con Scuffia in uscita va giù; i padroni di casa chiedono il rigore ma per l’arbitro è soltanto calcio d’angolo. Col passare dei minuti i ragazzi di Bitetto crescono ma gli ospiti controllano senza grossi problemi. Al 41° Abruzzese si becca il giallo per proteste. Due minuti dopo nuova occasione gol per i giallorossi con Papini che impatta la sfera crossata su punizione, dal versante sinistro, da Bogliacino, ma la spedisce alta sulla traversa. Dopo due minuti di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi a rifocillarsi.

tifosi a Melfi
I tifosi giallorossi presenti a Melfi

SECONDO TEMPO –  Bollini si ripresenta con Sacilotto al posto di Salvi, il Melfi è quello del primo tempo. La gara prende la stessa piega del primo tempo ma le due squadre sembrano molte più accorte.

Dopo sette minuti Bogliacino batte una punizione e la palla termina sul braccio di Gallo già ammonito per l’arbitro non ci sono dubbi, secondo giallo ed espulsione. Sulla nuova punizione, battuta sempre da Bogliacino, Perina si distende e devia in angolo. Al 56° ancora Perina compie un vero e proprio miracolo rubando in uscita la palla dai piedi di Doumbia che aveva approfittato di un erroraccio di Di Filippo. Il Melfi in dieci uomini non si abbatte e difende con ordine il risultato ma il Lecce accelera e al 61° Bollini manda in campo Miccoli al posto di Beduschi.

Un minuto dopo occasione gol per i gialloverdi; Agnello batte un angolo e Tortori svetta su tutti e batte di testa ma Scuffia smanaccia da campione con la massima tranquillità.

I padroni di casa armati di orgoglio e rabbia crescono nonostante l’inferiorità numerica. Al 73° contropiede di Caturano e Vinetot lo atterra ai 20 metri e si guadagna il giallo; la punizione viene battuta da Agnello ma si spegne sulla barriera che la devia. Al 78° Bollini tenta il tutto per tutto e manda in campo Manconi al posto di Gustavo. Al minuto 82 Bitetto manda un centrocampista in campo, Giacomarro per un attaccante, Fella, e si cautela cercando di portare in porto il pareggio. Non sa però che la sua squadra sta per compiere l’impresa e ottenere la salvezza matematica perché al 90° Caturano su calcio d’angolo (regalato da Vinetot), batte Scuffia che sbaglia l’uscita e manda in visibilio i melfitani.

Il Lecce nonostante la superiorità numerica non riesce a far gol e come già accaduto in altre occasioni è vittima dei propri errori ingenui. La strada verso i play-off è sempre più in salita. Il Melfi può festeggiare l’ennesimo capolavoro.

TABELLINO

MELFI – LECCE 1-0

MELFI (4-3-1-2): Perina; Annoni, Di Filippo, Dermaku, Pinna; Agnello, Spezzani, Gallo; Tortori; Fella (82° Giacomarro), Caturano (91°Colella). A disposizione: Gagliardini, Di Mercurio, Tundo, Nappello, Falomi. Allenatore Leonardo Bitetto.

LECCE (3-5-2) Scuffia; Diniz, Abruzzese, Vinetot; Beduschi (61°Miccoli), Salvi (46°Sacilotto), Papini, Bogliacino, Lopez; Doumbia, Gustavo (78° Manconi). A disposizione: Chironi,  Mannini, Filipe Gomes, Herrera. Allenatore: Alberto Bollini.

ARBITRO: sig. Armando Ranaldi di Tivoli.

ASSISTENTI: sig. Giuseppe Opromolla di Salerno e sig. Daniele Gentilini di Lugo di Romagna

MARCATORI: 90° Caturano (M)

AMMONITI: 41° Abruzzese (L)

ESPULSI: per doppio giallo 26° e 52° Gallo (M)

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