Salvi
Stefano Salvi sblocca il risultato al 12°

PAGANI (di Massimiliano Cassone) – Il Lecce arriva al “Marcello Torre” sull’onda dello Tsunami della conferenza stampa del Patron Savino Tesoro durante la quale ha annunciato, ieri, il suo disinteressamento alle sorti del club di Piazza Mazzini alla fine di questo campionato. E come dopo un terremoto, questa gara contro la squadra di Sottil, lontani dalle mura amiche, arriva come una scossa di assestamento per i giallorossi allenati da mister Bollini. Il tecnico di Poggio Rusco sorprende tutti e lascia in panchina sia Bogliacino che Lepore mandando in campo Sacilotto a ringhiare e Gustavo come esterno d’attacco: Caglioni; Mannini, Diniz, Abruzzese, Lopez; Salvi, Papini, Sacilotto; Gustavo, Moscardelli, Herrera.

Sottil oppone: Marruocco; Tartaglia, Vinci, Moracci, Donida; Calamai, Bergamini, Malaccari; Longo, Girardi, Aurelio.

Le due squadre si affrontano a viso aperto. Il Lecce parte forte e passa in vantaggio al 12°con Salvi che approfitta di un malinteso cosmico della retroguardia “azzurra”. La Paganese esce alla distanza e potrebbe pareggiare al 33° ma Caglioni dice di no. Nel secondo tempo le squadre continuano ad offendersi con la stessa voglia del primo tempo; è la squadra di Bollini ad andare vicinissima al secondo con gol con Embalo e Salvi. Gli azzurri non si rendono mai veramente pericolosi e subiscono il raddoppio allo scadere ad opera di Di Chiara. Il Lecce cinico e ordinato espugna il “Torre” e può continuare a guardare avanti, ci sono altre 13 partite per agguantare la serie B.

10995874_10203847604686381_7399971142120604622_nPRIMO TEMPO –  Il Lecce pigia sull’acceleratore subito facendo capire all’avversario, sin dai primi minuti, che vuole fare la gara. La Paganese tenta di ripartire ma non impensierisce l’avversario. Al 12° Salvi sfrutta un’uscita assurda di Marruocco su Gustavo e una dormita di Vinci che si impantana e mette dentro portando in vantaggio i giallorossi. La squadra di Bollini fa girare la sfera, pratica il pressing a tutto campo e cerca lo spazio giusto per raddoppiare; i ragazzi di Sottil sentono la “botta” del gol incassato e sembrano timorosi.

Al 24° “sms” di Moracci su punizione per Caglioni che non ha problemi a bloccare la palla. La Paganese cresce col passare dei minuti e potrebbe pareggiare al 33° Gilardi lascia partire una sassata da fuori area ma Caglioni para e poi compie un miracolo su Longo smanacciando un gol già fatto. Al 40° Calamai da due metri, su calcio d’angolo non riesce a mettere dentro. Moscardelli alza la voce contro i compagni invitandoli all’attenzione. I padroni di casa chiudono la prima frazione di gioco in avanti e affronta a testa alta gli avversari. Break giallorosso al 43°; Tartaglia butta giù Moscardelli a pochi metri dall’area di rigore. Batte l’ex Bologna ma il suo tiro troppo morbido termina alto. Allo scadere Abruzzese atterra Gilardi al limite ed è punizione; sulla sfera Moracci che tira sulla barriera. Finisce così il primo tempo.

1655897_10203847677328197_7830868827363503178_nSECONDO TEMPO – Rientrano in campo gli stessi ventidue ma passano appena sette minuti e Bollini richiama in panchina un evanescente Herrera e getta nella mischia Embalo. Ed è proprio l’ultimo entrato, due minuti dopo, ad andare vicinissimo al raddoppio rubando il tempo a Donida sul cross di Lopez, ma la sfera termina di pochissimo a lato. Al 57° Calamai salta Papini che lo mette giù al limite dell’area e si becca il giallo; batte Aurelio sulla barriera. Botta e risposta. Il Lecce si riversa in avanti; al 60° Papini fa partire un missile dai 30 metri con la sfera che gira alta sulla traversa. Trenta secondi dopo Lepore entra in campo al posto di Gustavo; Sottil risponde con Russini al posto di Longo. Ed è lui, Russini che si sbarazza di Mannini con una finta di corpo e calcia verso la porta di Caglioni al 66°, la sfera però termina ad accarezzare il cielo. Al 70° tentativo del Lecce: Mannini ottiene un angolo e lo batte, Sacilotto per qualche millimetro non mette dentro. Due minuti dopo Marruocco salva la rete, in uscita, su Embalo lanciato a rete. Al 78° giallo per Lopez, il terzino del Lecce atterra Malaccari sulla trequarti e si becca l’ammonizione. Al minuto 82 i giallorossi potrebbero portare a due il bottino di gara e chiuderla anzitempo, è Stefano Salvi che cerca la doppietta personale, si destreggia in area e calcia, Marruocco para a terra. Quattro minuti dopo Di Chiara è l’ultimo cambio di Bollini che richiama in panchina Mannini. Al minuto 87, Embalo entra in area e impegna severamente Marrucco, Moscardelli fallisce il tap in.

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I giallorossi salutano i tifosi

Il gol è nell’aria ed arriva allo scadere ad opera di Di Chiara, il terzino riceve da Moscardelli a centrocampo e da trenta metri calcia in porta, il portiere avversario scivola e la rete si gonfia colorandosi di giallorosso.

La Paganese ha giocato da squadra generosa e compatta, ma il Lecce chiude la gara e mette in saccoccia altri tre punti utili per un futuro tutto da scrivere.

TABELLINO

PAGANESE – LECCE 0-2

PAGANESE (4-3-3): Marruocco; Tartaglia (87°Santaniello), Vinci, Moracci, Donida; Calamai, Bergamini (78°Biasci) Malaccari; Longo (61°Russini), Girardi, Aurelio. A disp: Casadei, Perna, Baccalo, Djibo. Allenatore Andrea Sottil.

LECCE (4-3-3): Caglioni; Mannini (86°Di Chiara), Diniz, Abruzzese, Lopez; Salvi, Papini, Sacilotto; Gustavo (60°Lepore), Moscardelli, Herrera (52°Embalo). A disposizione: Scuffia, Beduschi, Bogliacino, Filipe Gomes. Allenatore Alberto Bollini.

ARBITRO: sig. Emanuele Mancini di Fermo

ASSISTENTI: sig. Giovanni Baccini di Conegliano (Tv) e sig. Francesco Rossini di Padova

AMMONITI: 33° Vinci (P), 57° Papini (L), 69° Moraci (P), 71°Sacilotto (L), 78° Lopez (L)

MARCATORI: 12°Salvi (L), 90° Di Chiara (L)

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