La Curva Sud gallipolina
La Curva Sud gallipolina

GALLIPOLI (di Gabriele De Pandis)- Il Gallipoli non fallisce l’appuntamento casalingo e torna alla vittoria, dopo più di un mese d’astinenza dai 3 punti, con un 3-0 rotondo mai messo in discussione da una Puteolana incapace di presentarsi in modo pericoloso dalle parti del portiere jonico Costantino. Al “Bianco” la resistenza dei granata campani è superata, manco a dirlo, dal sempreverde bomber giallorosso Mino Tedesco, al rientro dopo la giornata di squalifica che non gli ha permesso di giocare in quel di Potenza. La squadra di Volturo raggiunge quota 23 punti e, al di là dell’ovvia contentezza sulle rive salentine dello Jonio per il “-17” dalla quota 40, consolida la propria posizione al terzo posto della graduatoria a 5 punti dalla capolista Fidelis Andria (vittoriosa in casa sul Taranto per 1-0) e a 2 dal Bisceglie (corsaro nell’anticipo di Pomigliano con un inesorabile 0-3).

Mino Tedesco
Mino Tedesco

Primo tempo– Mister Volturo opta per i piedi buoni di Legari a centrocampo, al posto di Puglia, insieme a Mariano ed al regista Zaminga. In difesa si ripropone la coppia Casalino-Cornacchia e sulle corsia destra arretrata debutta il classe 1996 Giacinto Gigante, con Pietro Stranieri schierato sull’out opposto. In attacco, le frecce Giuseppe Negro e Presicce sorreggono l’ariete Mino Tedesco. La Puteolana rompe i proclami della vigilia e si schiera con un 4-3-2-1 che almeno sulla carta dovrebbe cercare di affrontare a viso aperto lo scacchiere zemaniano di Sergio Volturo con la punta centrale Manfrellotti, due gol nella vittoria della scorsa giornata con il Pomigliano, sorretta da Izzo e Scarlata. L’inizio è soft, le squadre si studiano e il Gallo, come un pugile favorito, studia l’avversario per cercare di trovarne i punti deboli. La Puteolana tenta timidamente di affacciarsi nei 16 metri gallipolini, ma le ripartenze del veloce Izzo sbattono sul muro eretto da capitan Achille Casalino. Al 7′ Presicce mette il turbo e cerca di creare la prima occasione: dialogo con Tedesco chiuso dalla difesa campana, rimpallo che giunge sui piedi dell’attaccante giallorosso e tiro ribattuto ancora dai centrali di mister Muro quasi nell’area piccola. I granata si chiudono nella propria metà campo e, come da pronostico, cercano di riversarsi nella metà campo dei padroni di casa solo coi contropiedi. La scelta operata da mister Muro permette maggiore calma al Gallipoli in fase di costruzione, con il play Zaminga intento sempre a prendersi il pallone al limite della propria area per poi innescare i compagni. Il Gallo con il passare dei minuti sale d’intensità e il baricentro si alza. All’11’ Giuseppe Negro prova la bordata centrale direttamente da calcio piazzato ma il tiro dello scuola Lecce è alto sulla traversa. La risposta della Puteolana è tutta in un tiro sparato alle stelle di Vacca che termina alto da buona posizione dopo un servizio di Izzo. Il Gallo però sulla destra è imprendibile con Andrea Presicce e da un calcio d’angolo, dopo una folata del neretino, Stranieri fallisce il giusto impatto di testa alzando malamente, seppur in posizione di fuorigioco. La squadra di Volturo non riesce a tagliare la difesa puteolana per vie centrali, ma ha una marcia in più sulle corsie esterne. Al 18’ Negro scende sulla sinistra e crossa per Tedesco che di testa non gira bene. Dopo 3 minuti Legari cerca di rompere gli indugi nel cuore del campo ed esplode un tiro dai 20 metri sul quale Despucches alza in angolo. Il dominio gallipolino si fa sempre più intenso e al 21’ c’è il calcio di rigore per i padroni di casa dopo una trattenuta di Biondi nel cuore dell’area. Dal dischetto si presenta Tedesco che realizza con un cucchiaio perfetto con il portiere granata a terra, ma l’arbitro Colinucci decreta la ripetizione del penalty per l’ingresso in area dei calciatori giallorossi. Il bomber brindisino cambia esecuzione tirando di piatto sulla sua destra ma Despucches intuisce e respinge; sugli sviluppi della risposta dell’estremo campano Presicce tocca in modo sporco il pallone che tocca il palo ed è corretto in rete ma ancora senza conseguenze poiché la terna arbitrale annulla. Il vantaggio è però soltanto rinviato al minuto 25: Biondi sbaglia malamente un appoggio servendo involontariamente Tedesco che s’invola in area e batte Despucches con freddezza: 1-0 e “Bianco” in festa per il meritato vantaggio giallorosso. Il Gallo scioglie i nervi e regala un buon calcio ai suoi tifosi con le precise aperture di Mariano e la diligenza del debuttante Gigante, fisico che rispecchia il suo cognome e calma olimpica insolita per un classe 1996 alla prima partita in Serie D. Manfrellotti è sempre anticipato da Casalino e al 31’ un altro anticipo, stavolta di Legari su Liberti, è seguito dal secondo tiro alto della partita della mezzala gallipolina. Nel finale di primo tempo il gioco dei ragazzi di Volturo è meno intenso, ma al 41’ arriva il secondo raggio di Sole portato dall’Apollo di giornata Mino Tedesco. Punizione conquistata sulla parte destra dei 20 metri avversari ed esecuzione morbida dell’attaccante giallorosso con la sfera che salta la barriera e scende nell’angolo destro della porta difesa da Despucches. Seconda corsa all’impazzata dei tifosi sui gradoni della Curva Sud e dedica speciale del bomber brindisino a Giammarco, tifoso del Gallo diversamente abile sempre presente sul terreno sintetico dello stadio “Bianco”. Al 43’ c’è il sussulto di Mariano, ma il tiro del giovane leccese è ribattuto da Carezza. Sempre Carezza cerca di interrompere l’assenza granata dalla zona offensiva, ma il tiro del terzino campano è velleitario.

Achille Casalino
Achille Casalino

Secondo tempo– Chi si attendeva un Gallipoli rinunciatario dopo il raddoppio raccolto sul finale di primo tempo deve ricredersi. Il Gallo continua a macinare gioco con i suoi veloci scambi e al 4’ Tedesco fallisce l’appuntamento con la tripletta con un tiro non perfetto. Presicce e Giuseppe Negro tagliano bene la difesa avversaria e al 5’ un passaggio perfetto del neretino che taglia trasversalmente la retroguardia granata trova l’uscita di Despucches sulle gambe di Negro. L’allenatore potentino lancia in campo Emilio Volpicelli per Giuseppe Negro e l’ex Ostuni cerca subito di farsi vedere con una sassata da 25 metri dove il portiere puteolano deve fare gli straordinari per sventare. Sul successivo corner Presicce devia a lato dopo un anticipo perentorio. Al 18’ è ancora Volpicelli a splendere: servizio di Mariano per il ragazzo di Scampia che apre il compasso e disegna una traiettoria arcuata di 30 metri per Tedesco che però tira debolmente e agevola la parata in due tempi di Despucches. I cambi di mister Muro scuotono un po’ la Puteolana, ma una percussione di Simeri al 23’ è amministrata dalla copertura di Cornacchia. Dopo un minuto ci prova da fuori Izzo, ma il destro del capitano puteolano finisce docile tra le mani di Costantino dopo la deviazione di Casalino. La sortita della Puteolana continua al 25’, ma Manfrellotti, pescato bene verticalmente da Vacca, tira alto. Dall’altra parte al 29’ ritorna a ruggire Emilio Volpicelli, desideroso di segnare, che reclama il rigore per un contatto in area con Sorriso. Sul conseguente corner arriva il tris: cross di Legari e colpo di testa perfetto di capitan Achille Casalino che rompe le marcature e insacca di prepotenza. La partita s’abbassa d’intensità e la voglia di Volpicelli rappresenta l’attacco del Gallipoli: un suo appoggio per Stranieri che calibra uno strano tiro-cross rischia di portare al poker ma il pallone finisce sull’esterno della rete. Il Gallo gioca sul velluto abbassando un po’ i ritmi e la Puteolana cerca di rimpinguare il magro tabellino delle occasioni prima del fischio finale con una punizione di Simeri al 37’ che finisce di poco sopra la traversa seguita da un tiro dello stesso numero 15 granata controllato da Costantino, bravo nel disbrigare l’ordinaria amministrazione. Il Gallipoli non sbaglia la missione Puteolana e, in attesa di novità sul fronte societario, i tre punti sono la migliore ricetta per arrivare subito all’obiettivo primario della salvezza per poi magari cercare di sognare qualcosa di più grande.

Il migliore– Il match-winner del Gallo è sempre lui, Mino Tedesco da Brindisi, dopo aver sbagliato la seconda realizzazione dagli undici metri (dopo il gol annullato nella prima ripetizione a causa dell’entrata in area di Zaminga) ha dapprima sfruttato un erroraccio difensivo di Biondi e poi, direttamente da calcio piazzato, ha telecomandato il pallone nell’angolo basso alla sinistra di Despucches. La doppietta di oggi che ha steso la Puteolana porta a 8 i centri stagionali dell’attaccante 33enne che nel dopopartita si toglie qualche sfizio: “Sono contento del buon calcio che gioca il Gallipoli, noi siamo una squadra umile e possiamo vincere contro chiunque. La mia doppietta? La dedico a chi due anni fa mi dava già per finito”. Oltre la grande partita del bomber brindisino, da segnalare è l’apporto di capitan Casalino, premiato nel modo migliore per il suo buon avvio di campionato nella 101esima presenza in maglia Gallo, e di Legari, motorino dai piedi buoni nel cuore del campo.

Il tabellino

SSD Gallipoli Football 1909- SSD Puteolana Internapoli 1902 3-0

Gallipoli (4-3-3): Costantino; Gigante, Casalino (cap.), Cornacchia, Stranieri; Mariano (26’st Puglia), Zaminga, Legari; Presicce (26’st M.Negro), Tedesco, G.Negro (11’st Volpicelli). A disposizione: Passaseo, Alessandrì, Solidoro, Portaccio, Riezzo, Sportillo. Allenatore Sergio Volturo.

Puteolana (4-3-2-1): Despucches; Carezza, Fiore, Biondi (16’st Simeri), Di Grezia; Liberti, Marzocchi, Vacca; Scarlata (16’st Matino), Izzo (cap.); Manfrellotti (26’st Sorriso). A disposizione: Ifregerio, Simonetti, De Tommaso, Troiano, Dumonet, La Torre. Allenatore Ciro Muro.

Reti: 25′, 41′ Tedesco, 30’st Casalino.

Ammoniti: 22’Biondi (P), 21’st Liberti (P).

Note: Pomeriggio poco nuvoloso, temperatura 20 °C. Spettatori 600 circa (10 provenienti da Pozzuoli). In fuorigioco 9-3. Calci d’angolo 5-0. Recuperi 1’pt, 3’st.

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