LECCE (di Car. Tom.) “Abbiamo massacrato i nostri avversari: purtroppo siamo stati sfortunati sul gol subito che, poi, è stata una deviazione di uno nostro difensore, ma alla fine il pari è ingiusto, perché la partita l’abbiamo fatta noi”: così il difensore brasiliano Marcus Diniz a caldo nel post match di Lecce-Frosinone, gara valida per la finale d’andata playoff pareggiata 1-1 dai giallorossi. L’ex Milan, riportato contro i ciociari nel suo ruolo naturale al centro della difesa complice anche l’infortunio a Kevin Vinetot, è già concentrato sul match di ritorno di sabato 7 giugno”: “Andremo al Matusa per fare nostra la partita e per la vittoria, anche se ci aspettiamo un match duro, perché loro sono una squadra tosta e fisica. Dobbiamo giocare tutti per la squadra. In campo oggi abbiamo fatto quello che ci ha chiesto il mister e non possiamo rimproverarci nulla”, conclude il brasiliano.
Concorda con il compagno di squadra anche Giacomo Beretta: “Abbiamo fatto la nostra partita e abbiamo dato del nostro meglio, ma peccato per come è finita. Il calcio purtroppo è fatto di episodi. Cosa ci è mancato oggi? Solo il risultato. Siamo fiduciosi e determinati: la promozione in serie B è ancora tutta da giocare. Ora andiamo a Frosinone –spiega l’attaccante giallorosso- per fare la nostra partita senza paura. Il rigore su di me? Era netto”.