Giacomo BerettaLECCE (di Carmen Tommasi) – Un’altra perla per Giacomo Beretta e tanta voglia di essere ancora decisivo per il suo Lecce. L’ex Milan è soddisfatto per aver portato in vantaggio la sua squadra, ma ciò che lo rende ancora più felice è la vittoria finale per 2-0 sul Frosinone:  “Il mio un bel gol? Dico che è stato molto importante e abbiamo fatto un’ottima partita sotto tutti i punti di vista. Ora ci godiamo questa meritata vittoria e sappiamo che dobbiamo vincere a Pisa. Il merito della mia rete di Doumbia? Questa volta mi ha fatto lui l’assist, ma il merito è di tutta la squadra. Oggi siamo scesi in campo con la mentalità giusta, ma come nelle altre partite del resto. Sapevamo che era una partita sentita, perché incontravamo la prima della classe –spiega l’attaccante, classe ’92, cinque gol in campionato– e con degli ottimi giocatori. Sapevamo che ce la potevamo giocare e che sarebbe stata una guerra, ma alla fine credo che non ci sono state solo botte, ma tante cose molto belle dal punto di vista tecnico. Dedico il gol alla squadra, alla mia famiglia e a quelli che mi sono stati vicini in questo periodo”.

BogliacinoSorride anche l’autore del definitivo 2-0, Mariano Bogliacino, tornato in campo dopo un mese di stop per infortunio: “Dopo un ottimo primo tempo in cui meritavamo qualche altro gol, siamo riusciti a fare bene anche nella ripresa. Non ricordo, infatti, una parata di Caglioni. Il mio gol è venuto in un momento importante della partita, dovevamo vincere e così è stato. Appena Miccoli -spiega l’ex Napoli-mi ha passato la palla, non ci ho pensato due volte e ho calciato. Beretta ha detto che è stata una guerra? Si, è stata una partita molto combattuta (ha uno occhio nero a causa di una botta nel corso del match, ndr), l’arbitro ha fischiato tanti falli,  ma noi  siamo stati più forti  e abbiamo portato a casa la vittoria. La classifica? Io penso solo al Lecce. Bisogna lavorare bene e pensare al Pisa, noi ancora dobbiamo vincere questa partita e aspettare che succeda qualcosa all’ultima giornata…”.

Infine, la parola passa a Adriano Russo che fa le veci di mister Stellone che ha scelto di non presentarsi in sala stampa “Se il Lecce ha vinto meritatamente? Alla fine si, perchè noi non abbiamo espresso il  nostro solito gioco e questo anche per merito del Lecce. Primo tempo nervoso? Era normale -dichiara il difensore centrale del Frosinone- e ci sta in  una gara così importante. Noi non siamo entrati in campo con la solita cattiveria, ma io non faccio calcoli visto che dobbiamo giocare ancora due partite. L’espulsione del mister? Dico che è stata un po’ strana per come è avvenuta, forse affrettata“.

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