Zigoni, leccezionale.itLECCE (di Pierpaolo Sergio) – Le pagelle della sfida tra il Grosseto di mister Leo Acori ed il Lecce del tecnico Franco Lerda vedono brillare la stella del bomber Gianmarco Zigoni, autore del gol dell’importantissimo successo dei giallorossi allo stadio “Zecchini“. Il biondo centravanti leccese, entrato in campo da pochi minuti ha battuto con un perfetto e millimetrico colpo di testa il portiere dei maremmani regalando alla sua squadra 3 punti di platino che permettono al Lecce ed ai suoi tifosi di guardare all’immediato futuro con più convinzione e fiducia. Buone le prove inoltre di Papini e Lopez, mentre opachi sono apparsi Beretta e Barraco.

1. CAGLIONI: Luci ed ombre per l’estremo difensore giallorosso. Un po’ disattento in un paio di circostanze, ma poi salva il risultato con un gran balzo felino che nega il gol ai padroni di casa nel primo tempo.  VOTO: 6.5

2. DINIZ: Il brasiliano, oggi schierato sull’ostico (per lui) out destro, inizia un po’ in sordina il match per poi proporsi con autorità in avanti e creando le tanto preziose sovrapposizioni, ma sbaglia la misura in troppi appoggi. VOTO: 6.5

3. LOPEZ: Gara attenta e di attesa per l’esterno uruguaiano che non spinge come suo solito ma si limita a controllare le folate offensive dei toscani oggi in gran spolvero soprattutto nel primo tempo. Sbroglia spesso e volentieri la matassa in occasioni concitate in area leccese. VOTO: 6.5

4. PAPINI: Molto reattivo e dinamico per tutto l’incontro. Da ex grossetano ci teneva a togliersi qualche sassolino dalle scarpe e lo ha fatto regalando a sé ed alla sua squadra una prova di carattere. VOTO: 6.5

5. ABRUZZESE: Beccato per gran parte dell’incontro dai suoi ex tifosi, il difensore andriese non si scompone e controlla pur con qualche affanno il bomber di casa Marotta. VOTO: 6

6. MARTINEZ: Non proprio brillante e spesso in apnea davanti alla velocità ed alla caparbietà del Grosseto. In particolare, nella prima frazione di gioco va in bambola un paio di volte e solo col mestiere recupera situazioni potenzialmente pericolose. Si fa ammonire ingenuamente per un fallo a centrocampo e con il Lecce in superiorità numerica “conquistandosi” la squalifica (da diffidato) per il match clou col Frosinone. VOTO: 5

7. BARRACO: La bella prova di Prato e la relativa tripletta sono un bel ricordo quest’oggi. Tornato ad agire da esterno d’attacco rende molto meno che da trequartista e lo si nota nettamente. Gira spesso a vuoto senza trovare mai lo spunto o l’intesa con i compagni di reparto. VOTO: 5 —— (dal 19′ s.t.) ZIGONI: Match-winner dell’incontro che si stava presentando maledettamente difficile e complicato per il Lecce. Entra in campo e realizza un bellissimo gol di testa (8° centro stagionale per lui) che permette alla formazione salentina di vivere un’altra settimana col sogno della possibile promozione diretta. VOTO: 8

8: SALVI: Lotta e ringhia come lui sa fare in mezzo al campo cercando di arginare le giocate in gran velocità che i maremmani di mister Acori imbastivano mettendo volentieri a disagio l’intero scacchiere tattico leccese. Tampona e rilancia le azioni finché resta in  campo e non dispiace. VOTO: 6.5 —— (dal 19′ s.t.) AMODIO: Ritorno in campo senza troppi squilli per il mediano lontano dai campi di gioco da circa un mese. Mandato in campo a far ragionare di più il Lecce nelle ripartenze, non assolve appieno al compito che il tecnico dei salentini si attendeva da lui. Cerca un assist per Ferreira Pinto ma il tocco è impreciso e la chance sfuma costringendo la squadra a soffrire fino al 94′. VOTO. 5.5

9. BERETTA: Chi l’ha visto? Il talentuoso attaccante giallorosso oggi vive una domenica da desaparecido incartandosi in dribbling mai riusciti e contrasti puntualmente persi. Lerda lo sposta ad agire da esterno nel finale di gara ma la musica non cambia. Annebbiato. VOTO: 5

10. MICCOLI: Il capitano corre ed ha una gran voglia di spaccare da solo l’intera retroguardia biancorossa. Che la forma sia in netto miglioramento è palese ma deve (ri)trovare la freddezza sotto porta mancata tutto solo davanti al portiere in occasione del possibile 0-2. fa sibilare la palla a fil di traversa in un altro frangente ma da lui ci si aspetta onestamente qualcosa in più. VOTO: 5.5 —— (dal 31′ s.t.) FERREIRA PINTO: Una ventina di minuti per il brasiliano in questa sfida che potrebbe valere oro in chiave promozione. Entra e dà il proprio contributo alla causa comune. VOTO: 6

11. DOUMBIA: A corrente alternata questo pomeriggio la “freccia nera” del Lecce. Corre tanto ma trova di fronte a sé gente altrettanto veloce che ne argina la pericolosità. dal suo piede parte ad ogni modo il delizioso cross per Zigoni nell’azione del gol-partita dei giallorossi e poi ripiega con notevole spirito di sacrificio in difesa nei minuti finali per dar man forte ai compagni nel portare a casa un successo importantissimo. VOTO: 6.5

All. FRANCO LERDA: La partenza a razzo del Grosseto mette in soggezione e non poco la sua squadra. Da scafato nocchiero attende che la tempesta passi e ridisegna il Lecce più consono ad affrontare una tarantolata formazione maremmana che si giocava molte possibilità di puntare ai play-off. Azzecca i cambi in corsa, ma da un Lecce in vantaggio di un gol e di un uomo ci saremmo aspettati un po’ meno di sofferenza. La corsa fin nell’area di rigore del Grosseto dopo la rete di Zigoni fa capire quanto sia vivendo con ansia e convinzione questo finale di un’esaltante stagione. VOTO: 6.5

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