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Foto M. Pifferi

Grosseto (di Massimiliano Cassone) – Finale di campionato incandescente quello del Girone B della Prima divisione del Campionato di Lega Pro. Frosinone, Perugia e Lecce, nel fazzoletto di un solo punto, pronte a darsi battaglia fino all’ultimo secondo dell’ultimo minuto dell’ultima giornata. Per fare questo, però, la compagine di mister Lerda arrivava a Grosseto e chiedeva strada ai padroni di casa che cercavano punti per conquistare i play-off. Le due squadre hanno dato vita ad una gara combattuta e sempre viva. Nel primo tempo il Grosseto ha giocato assai meglio del Lecce e meritava il vantaggio. I ragazzi del tecnico di Fossano hanno saputo attendere con pazienza il momento giusto; nel secondo tempo sono infatti usciti dal guscio e vinto una battaglia che non poteva che avere risultato diverso, grazia anche all’aver giocato in superiorità numerica. Il gol porta la firma di Gianmarco Zigoni, emblema di una squadra formata da grandi giocatori. Si è fatto trovare pronto e, tra infortuni e panchine, messo il sigillo col suo ottavo gol stagionale. Domenica prossima i giallorossi giocheranno l’ennesima finale nella sfida-verità col Frosinone.

PRIMO TEMPO – Acori ritrovava Obodo dopo la giornata di squalifica e rimane fedele al suo 4-4-2; manda in campo il suo Grosseto così: Lanni; Formiconi, Burzigotti, Biraschi, Legittimo; Onescu, Obodo, Ricci, Pagano; Ferretti, Marotta.

Lerda che deve fare a meno di D’Ambrosio, Bogliacino, Sales, Bellazzini e Sacilotto, decideva di imprimere ancora una volta il suo marchio di fabbrica e, con il 4-2-3-1 (diventato spesso 4-4-2 a partita in corso), schierava Caglioni in porta, Diniz a destra, Martinez ed Abruzzese centrali con Lopez a sinistra, Papini e Salvi a supporto della difesa e della trequarti formata da Barraco a destra, Doumbia a sinistra con Beretta qualche metro dietro al capitano Fabrizio Miccoli.

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Foto M.Pifferi

Il Grosseto parte forte e trova subito, dopo 50 secondi, un calcio di punizione con Marotta atterrato ai venticinque metri dalla porta giallorossa; la sfera termina di poco a lato. I ragazzi da Acori giocano meglio: Ferretti al 3° da fuori, di sinistro, prova la bomba, ma implode con un nulla di fatto. Il gioco in pressing dei biancorossi è costante ed al minuto 8 c’è una grande giocata di Onescu per Ferretti che non arriva sulla sfera per pochi centimetri e Caglioni si impossessa della sfera. Il Lecce difende in modo disordinato e soffre la velocità dell’avversario che sembra più in palla. Al 15° Onescu, indemoniato, crossa per Marotta a centro area che, al volo, impegna severamente Caglioni; il portiere giallorosso si salva con la punta delle dita deviando in angolo la sfera. Tanto Grosseto in campo e poco Lecce. Ritmi elevatissimi, forsennati, quelli dei padroni di casa che sembrano avere una marcia in più per almeno i primi 20 minuti. Al 21° Diniz, servito da Salvi, scorrazza sulla fascia destra e mette in mezzo rasoterra ma Miccoli scivola in area e non riesce ad arpionare il pallone. Due minuti dopo, Ricci atterra ai 25 metri Beretta ed è punizione per i giallorossi. Miccoli batte sulla barriera e la sfera termina in angolo. I giallorossi lanciano segnali di ripresa ed iniziano a dare del tu alla palla. Al 32° è ancora Diniz che dalla destra s’incunea tra le maglie biancorosse e mette in mezzo, ma la difesa riesce ad anticipare sia Miccoli che Beretta.

La gara sembra riequilibrarsi con le due squadre che tentano di trovare il pertugio giusto per intrufolarvi l’idea illuminante, anche se c’è da evidenziare che il Grosseto gioca ancora meglio del Lecce. Dopo un minuto di recupero termina la prima frazione di gioco. Il Lecce deve riordinare le idee e dire grazie a Caglioni se riesce a chiudere il primo tempo sullo 0-0. I padroni di casa aggressivi e motivati riescono a tenere meglio il campo rispetto agli avversari.

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I tifosi del Lecce presenti a Grosseto, foto M. Pifferi

SECONDO TEMPO – Il Lecce rientra in campo con un piglio diverso, pigia forte sull’acceleratore ed al 2′ Miccoli crossa in mezzo per Papini che ci mette la testa ma è anticipato da Lanni. Al 5° Beretta si destreggia al limite dell’area ed è atterrato da Ricci, per l’arbitro è calcio di punizione; batte Miccoli e la sfera carambola sulla barriera, per la precisione, sulle braccia di Obodo e Marotta, potrebbe essere rigore ma l’arbitro dice di no. I giallorossi ci credono ed imbastiscono gioco sulla fascia destra con Diniz “ottimo” in fase propositiva. Il Grosseto incomincia a decelerare e non riesce a tenere più i ritmi alti del primo tempo. I ragazzi di Acori sentono il fiato sul collo dei leccesi che vogliono i tre punti. Al 59° Formiconi ferma Doumbia, si guadagna il secondo giallo e va fuori lasciando i suoi compagni in dieci uomini. Al 62° il Lecce va vicinissimo al gol; Beretta servito da Diniz cede a Miccoli, il capitano si gira e lascia partire un fendente che viene deviato fuori. Tre minuti dopo  Miccoli semina il terrore, entra in area sulla sinistra e cede a Doumbia che si fa anticipare per pochissimi centimetri.

Valzer di sostituzioni, Zigoni e Amodio al posto di Barraco e Salvi per il Lecce e Bombagi per Pagano nel Grosseto. Doumbia passa a destra e Lerda chiama la difesa a tre.

Il gol è nell’aria ed arriva al 69°: parte proprio da un cross di Doumbia per Zigoni che di testa accarezza la sfera e batte Lanni. E Zigoni potrebbe raddoppiare al 73° su passaggio di Miccoli ma il suo tiro è facile preda dell’estremo difensore biancorosso. Un minuto dopo la palla del raddoppio termina sui piedi di Miccoli ma il capitano di destro si fa parare il tiro da Lanni. Ormai c’è solo una squadra in campo ed è quella giallorossa, complice l’inferiorità numerica, il Grosseto non riesce più ad uscire dalla propria metà campo. Al 66° Miccoli prova da distanza siderale ma la sfera finisce alta sopra la traversa. Al 77° Ferreira Pinto rileva Miccoli. Acori risponde con Esposito al posto di Ferretti.  

Negli ultimi tre minuti il Grosseto si riversa nella metà campo avversaria ma la difesa giallorossa riesce a tenere bene con Lopez che giganteggia e fa ripartire la squadra. Allo scadere del tempo regolamentare Doumbia mette in mezzo per Amodio che cede a Ferreira Pinto ma il brasiliano si fa recuperare e non riesce a calciare a rete.
I padroni di casa però non mollano e fino alla fine tentano di costruire azioni pericolose senza però impensierire Caglioni sempre attento e vigile.

Termina dopo 4 minuti di recupero con la vittoria del Lecce che domenica si giocherà parte del futuro contro il Frosinone. I calciatori salentini al termine della gara vanno a salutare i tifosi presenti allo “Zecchini”.

 TABELLINO

GROSSETO – LECCE 0-1

GROSSETO (4-4-2): Lanni; Formiconi, Burzigotti, Biraschi, Legittimo; Onescu (87° Mancini), Obodo, Ricci, Pagano (64° Bombagi); Ferretti (77° Esposito), Marotta. A disposizione: Maurantonio, Terigi, Gotti, Perini. Allenatore: Acori

LECCE (4-2-3-1): Caglioni; Diniz, Martinez, Abruzzese, Lopez; Papini, Salvi (64° Amodio); Barraco (64° Zigoni), Beretta, Doumbia; Miccoli (77° Ferreira Pinto). A disposizione: Perucchini, Vinetot, Rullo, De Rose. Allenatore: Lerda.

ARBITRO Antonio Di Martino della sezione di Teramo

STADIO “Zecchini”

MARCATORE: 69° Zigoni

AMMONITI: 28° e 59° Formiconi (G), 38° Pagano (G), 66° Miccoli (L), 79° Martinez (L), 90°+2 Bombagi (G)

ESPULSI: Formiconi (G) per doppia ammonizione 59°.

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