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Foto C.C.

 VIAREGGIO (di Massimiliano Cassone) – Allo “Stadio dei Pini Torquato Bresciani” il Lecce soffre di vertigini, scivola e cade. Brutta sconfitta per la squadra di Lerda che è apparsa nervosa e, a tratti, priva d’idee. Il Viareggio vince meritatamente.

I salentini arrivavano a Viareggio dopo quattro vittorie consecutive, mentre i padroni di casa appesantiti da cinque sconfitte e da una settimana in cui Lucarelli ha tenuto col fiato sospeso sia i tifosi, che la società. Il verace tecnico toscano infatti ha meditato a lungo prima di decidere se rimanere seduto sulla panchina delle zebrette in questo finale di stagione.

Rientra Celiento ma non ci sono, ancora, il portiere Furlan e Romeo e lo squalificato Falasco. L’ex Rosafio parte dalla panchina. Quindi Lucarelli manda in campo con il 4-3-3 Gazzoli; Celiento, Lamorte, Conson, Nicolao; Mungo, Piana, Galassi; Benedetti, Matteini, Vannucchi.

Lerda ritrova Diniz titolare, Vinetot e Sacilotto che vanno in panchina ma deve rinunciare ad Amodio, Zigoni, Doumbia e Bellazzini. Modulo nuovo per il tecnico di Fossano che schiera un 3-5-2 che in fase di non possesso diventa un 5-3-2 con D’Ambrosio e W. Lopez che salgono all’altezza dei tre difensori Martinez, Diniz ed Abruzzese; a completare i 5 di centrocampo Bogliacino, De Rose e Papini a supportare i due attaccanti Miccoli e Beretta. In porta c’è Caglioni preferito ancora a Perucchini.

PRIMO TEMPO – La gara incomincia dopo un minuto di raccoglimento in memoria del dottor Carlo Petri, tifoso del Viareggio e zio dei fratelli Gazzoli.

Gli ospiti partono subito forte; al 3° minuto è Abruzzese lancia lungo per Lopez, la sfera che finisce sui piedi di Bogliacino che da fuori area prova la staffilata ma la sfera si spegne alta sopra la traversa. il pressing dei giallorossi è a dir poco asfissiante sui portatori di palla bianconeri che si ritrovano spesso a dover sparare la sfera lontano dalle zone di gioco. Al 7° Abruzzese prova a lanciare in profondità Miccoli che viene anticipato in angolo. Al 12° il Viareggio si affaccia nella metà campo avversaria con Matteini che mette in mezzo ma non trova nessun compagno a prendere la sfera, un minuto dopo è Benedetti ad essere anticipato in angolo da Abruzzese. Le zebrette sono vive.

Al 14° tegola per il Lecce: D’Ambrosio esce per un problema alla caviglia ed entra Vinetot; mister Lerda fa di necessità virtù e passa alla difesa a 4 uomini.

Al 17° il Lecce  va vicinissimo al gol; Miccoli mette in mezzo e la difesa viareggina salva, murando due volte, prima su Bogliacino e poi su Beretta. I salentini crescono con il passare dei minuti. Al 22° sempre Miccoli scodella su punizione un palla sulla testa di Beretta, l’attaccante ex Milan incoccia male e la sfera termina alta sulla traversa della porta difesa da Gazzoli.

vannucchi gol foto PucciI padroni di casa difendono bene e ripartono sfruttando in velocità le fasce, stando guardinghi e aspettando il momento opportuno per offendere come al 27° quando passano a sorpresa in vantaggio; Vannucchi fa sua la palla in area e supera con un tocco preciso, a pallonetto, Caglioni. Il gol regala tranquillità al Viareggio che controlla bene la gara nei minuti a seguire.

Il Lecce prova a reagire senza convincere, ma riesce a rendersi pericoloso al 38°; Miccoli “pennella” per Berretta che, stoppa a seguire la sfera, entra in area ma il suo tiro termina di pochissimo a lato. Allo scadere del primo tempo Martinez su un contropiede bianconero riesce ad evitare che Benedetti impatti la sfera e sigli il 2-0.  Il Viareggio, cinico ed ordinato, dopo il gol gioca meglio del Lecce e merita di chiudere la prima frazione di gioco in vantaggio.

SECONDO TEMPO – Si ricomincia senza nessun cambio iniziale. Subito pericoloso il Viareggio con Vannucchi che al primo minuto entra in area e mette la sfera in mezzo ma non trova nessun compagno pronto.

Il Lecce è nervoso e fa fatica ad entrare in partita, il Viareggio ordinato e sereno gioca meglio dei salentini. Il copione sembra lo stesso delle seconda metà del primo tempo. I salentini non riescono ad imprimere velocità alle giocate mentre i ragazzi di Lucarelli, senza nessuna fretta, addormentano il gioco aspettando il varco giusto per offendere. Il calcio però riserva sempre delle sorprese e nel miglior momento delle zebrette, i salentini al 57° vanno vicinissimi al pareggio con Abruzzese che di testa su cross di Miccoli colpisce l’esterno della rete.

Miccoli a Viareggio - foto PucciDue minuti dopo Lerda richiama in panchina uno spento Bogliacino e manda nell’arena a combattere Barraco. Un minuto dopo ci prova Marcus Diniz da fuori area ma il suo sinistro vola di poco alto sulla traversa. Il Lecce dà segnali di ripresa. Al 62° Miccoli semina il terrore in area bianconera, lancia partire un missile di sinistro in diagonale che però si stampa sul palo. I giallorossi sono tutti riversati nella metà campo del Viareggio che comunque si difende bene.

Lucarelli manda in campo Gerevini al posto di Benedetti al 63° immettendo forza nuova a centrocampo.

Al 70° ultimo cambio per i salentini, esce Diniz ed entra Ferreira Pinto. Un minuto dopo Lopez rischia l’autogol su una deviazione per allontanare la sfera su un cross di Matteini. Il Viareggio quatto quatto, ogni qualvolta riesce a ripartire, mette in apprensione i giallorossi ed al 76° raddoppia con Vannucchi che realizza in contropiede la sua doppietta e fa piombare gli avversari nello scoramento.

Lerda a Viareggio- foto Mauro PucciFranco Lerda sbraita dalla panchina ma un quarto d’ora è troppo poco per riprendere in mano le redini di una gara compromessa in modo così evidente. Il Lecce gioca a sprazzi ed è vittima di sterili nervosismi che giovano poco alla causa. Comunque i salentini ci provano ed al 73° Ferreira Pinto calcia ma Conson ribatte salvando di fatto il proprio portiere dalla segnatura. Finisce così dopo 3′ di recupero senza sussulti una brutta gara, forse mai davvero iniziata per questo Lecce.

Lucarelli fa uno scherzo alla sua ex squadra ed arresta la rincorsa della formazione di Lerda che deve recitare il “mea culpa” per una giornata in cui, palo di Miccoli a parte, costruisce ben poco. Bravo il Viareggio, che gioca bene, è ben messo in campo e vince approcciandosi alla gara senza nessun timore reverenziale per un avversario che, sulla carta, sembrava difficilissimo da affrontare, soprattutto dopo 5 sconfitte consecutive e che può alla fine gioire abbracciando il proprio allenatore ritrovato.

A fine gara Fabrizio Miccoli ha un faccia a faccia con i tifosi presenti sulle tribune che, giustamente delusi, chiedono spiegazioni; il capitano non si sottrae e come sempre cerca di rassicurare chi lo ama. Il colloquio si chiude con il regalo della maglia e della fascia di capitano da parte del “Romario del Salento” a chi lo segue e rispetta.

(Foto Mauro Pucci – versiliatoday.it)

TABELLINO

Viareggio-Lecce 2-0

VIAREGGIO (4-3-3): Gazzoli; Celiento, Lamorte, Conson, Nicolao; Mungo, Piana, Galassi; Benedetti (63° Gerevini), Matteini, Vannucchi. A disp: Montenegro, Marongiu, Ferrari, Gemignani, Butini. Allenatore: Lucarelli

LECCE (3-5-2): Caglioni; Martinez, Abruzzese, Diniz (70° Ferreira Pinto); D’Ambrosio (14° Vinetot), De Rose, Papini, Bogliacino (59° Barraco), Lopez; Miccoli, Beretta. A disp: Perucchini, Sales, Rullo, Sacilotto. Allenatore: Lerda

ARBITRO Vincenzo Ripa di Nocera Inferiore.

ASSISTENTI: Ilie Rizzato di Rovigo e Damiano Margani di Latina

MARCATORI: 27° e 76° Vannucchi (V)

AMMONITI: 11° D’Ambrosio, 21° Abruzzese, 33° W. Lopez, 54° Miccoli (L), 84° Lamorte (V), 85° Vinetot (L).

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