foto pullman 01LECCE – Il Comune di Lecce si schiera al fianco dei cittadini residenti nei pressi di alcune fermate dei bus urbani ed extraurbani in difesa del loro diritto alla salubrità dell’aria, alla quiete e alla salute. L’assessore Andrea Guido, delegato alle Politiche Ambientali, all’Igiene ed alla Sanità, ha infatti deciso di inviare una missiva indirizzata ai vertici delle aziende impegnate nel servizio di trasporto pubblico quali STP, FSE ed SGM per denunciare la malsana abitudine della maggior parte dei conducenti di lasciare il motore acceso anche durante le soste prolungate.      

In seguito ad una dettagliata segnalazione – fa sapere l’assessore Guidopervenuta dai cittadini residenti nel tratto di Viale della Libertà, compresa tra Piazza Palio e gli incroci con via Lupiae e via Verona, esasperati e stanchi di dover respirare ogni giorno lo smog che entra nelle loro abitazioni, mi sono fatto finalmente un’idea più precisa riguardo all’entità e alla gravità del problema e ho deciso di scrivere sia alla STP sia alla FSE sia alla SGM, anche se in realtà il problema interessa soprattutto i mezzi delle linee extraurbane a servizio della popolazione studentesca. Per ora mi limiterò a chiedere ai dirigenti delle aziende di adottare dei provvedimenti interni e di sensibilizzare i propri dipendenti, ma sono pronto a predisporre un’adeguata ordinanza dirigenziale e a provvedere alla collocazione dell’opportuna cartellonistica in tutte le aree urbane che soffrono del problema se questa malsana abitudine non dovesse cessare immediatamente”.

Accade infatti – soprattutto negli orari di ingresso e di uscita degli studenti dei tre plessi scolastici presenti in piazza Palio, tutti i giorni, dal lunedì al sabato – che i pullman e le corriere in servizio utilizzate dagli studenti sostino rigorosamente a motore acceso per tempi prolungati e, visto il susseguirsi delle corse, diano vita ad una specie di staffetta che non lascia tregua per gran parte della mattina in quanto a emissioni di gas di scarico e rumore dei motori.

foto pullman 04Lo stesso problema si può rilevare anche in altre aree della città, specie nelle zone in cui si concentrano più plessi scolastici o più fermate di diverse autolinee urbane.

“Eppure – continua l’assessore – l’articolo 157 bis del Nuovo Codice della Strada prevede già il divieto di tenere il motore acceso, durante la sosta di qualsiasi veicolo, allo scopo di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria nel veicolo stesso; violazione da cui consegue una sanzione amministrativa da 205 a 410 euro. In questo caso, l’optional dell’aria condizionata non centra nulla ma il divieto, in ogni caso, dovrebbe rimanere. I gas di scarico emessi dai mezzi sono particolarmente inquinanti e nocivi per la salute, senza tenere conto che lasciare il motore acceso per lungo tempo potrebbe anche determinate uno spreco di carburante e di soldi che, soprattutto in questo delicato momento storico, può incidere anche sui servizi che le aziende di trasporto pubblico offrono ai cittadini”.

“Attraverso la missiva che ho predisposto e che verrà ricevuta dai destinatari nei prossimi giorni – ha concluso Guido  intendo intervenire presso i responsabili delle aziende stimolandoli a risolvere il problema affinché si rispetti la normativa vigente prevista dal codice della strada e affinché vengano effettuati possibilmente anche dei controlli. Facendo presente, inoltre, che sono pronto a regolamentare in maniera più precisa quanto previsto dal Codice della Strada in vigore attraverso provvedimento di apposita ordinanza che potrebbe imporre lo spegnimento dei mezzi ad ogni sosta, a prescindere dalla sua durata, in tutta la città”.

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