20131218_143128NOCERA INFERIORE (di Massimiliano Cassone) – Una bellissima giornata di sole accoglie il Lecce di Franco Lerda al “San Francesco” di Nocera Inferiore, dove arriva per recuperare, contro la Nocerina, la 13^ giornata del campionato di Lega Pro, Girone B, che il 24 novembre non fu giocata per motivi di ordine pubblico. E, come per magia, spariti tutti quei problemi di ordine pubblico, i giallorossi si ritrovano di fronte ad un vero crocevia tra passato e futuro. Vincere è l’unico imperativo per il Lecce; la Nocerina non ha molto da chiedere a questo campionato. E vince la squadra salentina, compiendo il proprio dovere fino in fondo, nonostante 40 minuti, i primi, giocati sottotono. Tre gol a zero, un risultato importante acquisito contro un ottimo avversario che sicuramente non merita la classifica in cui si ritrova.

Mister Fontana manda in campo un 4-4-2 con Russo; Lepore, Sabbione, Kostadinovic, Crialese; Cremaschi, Palma, Remedi, Ficarrotta; Danti, Martinez.

Franco Lerda resta fedele al suo credo 4-2-3-1 e, senza Miccoli (in tribuna perché non al meglio), schiera Zigoni come terminale offensivo, conferma Salvi al fianco di Amodio a supportare i trequartisti Doumbia, Bogliacino e Melara; difesa a quattro con Diniz Vinetot centrali, W. Lopez a sinistra, Sales a destra con Perucchini guardiano dei pali.

Le condizioni del terreno di gara sono, a dir poco, mediocri. I padroni di casa partono bene ed è loro, dopo due minuti, la prima sortita della giornata con Martinez. Una gara che già dalle prime battute sembra interessante ed è vissuta da ambedue le parti con grinta, anche se i rossoneri sembrano interpretare al meglio le indicazioni del proprio mister ed al 13°, una punizione dell’ex Lepore dalla trequarti e l’uscita avventata di Perucchini, provocano una paura ai tifosi giallorossi ma non c’è nessuno dei saltatori campani capace di spizzare in porta la sfera.

I primi 22 minuti sono tutti di marca rossonera e bisogna appunto attendere tanto per vedere, su un cross di Bogliacino per Zigoni, il primo tentativo di attacco giallorosso ma Russo anticipa, in uscita alta, l’attaccante del Lecce.

I molossi però continuano a ringhiare ed al 28° Danti, in contropiede, di sinistro, calcia dal limite dell’area senza però inquadrare lo specchio della porta. C’è tanta Nocerina in campo e poco Lecce.

La squadra salentina è scollata tra i reparti, subisce il gioco dell’avversario che prevale a tutto campo, soffrendo molto a destra, così Lerda, al 34°, richiama in panchina lo spento Melara e manda in campo Ferreira Pinto sperando di ricavarne maggiore spinta in avanti e più attenzione nel recupero palla a centrocampo; la mossa si rivela subito azzeccata e tre minuti dopo, su cross di Doumbia, Bogliacino di testa impegna Russo. Il Lecce dopo aver subito il gioco dell’avversario per 40 minuti, dà segnali di ripresa prendendo le redini del centrocampo in mano. Al 44° Zigoni ruba palla, s’invola allungandosi la sfera, la prende però Doumbia che entra in area in velocità e viene atterrato da Russo in uscita; espulsione per il portiere rossonero e calcio di rigore per i giallorossi. Fontana sostituisce Martinez con il secondo portiere Esposito; dal dischetto, Bogliacino calcia la sfera e gonfia la rete portando in vantaggio il Lecce. Esecuzione da manuale ed i ragazzi del mister di Fossano, nonostante 40 minuti da dimenticare, terminano il primo tempo avanti di un gol e di un uomo.

Il Lecce parte fortissimo nella ripresa e, dopo appena due minuti, raddoppia: Doumbia danza sulla sinistra, crossa per Ferreira Pinto sulla corsia opposta che di testa invita Zigoni ad un grande gesto atletico: di prima spara in porta un missile imparabile per Esposito. Al 53°, i salentini vanno vicini al terzo al gol. Zigoni passa la palla a Ferreira Pinto che serve Amodio arrivato a rimorchio, conclusione in porta ma la sfera termina di poco a lato.

Al 64° le squadre tornano in parità numerica per l’espulsione di Salvi su Danti a centrocampo. Il fallo meritava un cartellino ma quello giallo sarebbe stato più appropriato.

La Nocerina prende coraggio, si riversa nella metà campo avversaria e con Ficarrotta sfonda sulla destra al 63° quando crossa per Evacuo ma l’attaccante calcia la sfera fuori.

La partita diventa rude, molto maschia e le due squadre fanno a sportellate a centrocampo cercando di recuperare palloni. I padroni di casa, però, non sembrano affatto storditi dallo svantaggio doppio e giocano ogni pallone cercando di non concedere nemmeno un millimetro ai salentini.

Al 73° valzer di cambi: Beretta per Zigoni nelle fila giallorosse e Malcore per Ficarrotta.

Franco Lerda le azzecca tutte ed è proprio l’ultimo entrato, Giacomo Beretta, che al 75° ruba palla ai centrali rossoneri, la difende, la gestisce, si gira e con un morbido pallonetto regala il terzo gol alla sua squadra, spegnendo le speranze dei ragazzi di Fontana. L’attaccante scuola Milan sembra in forma smagliante ed al minuto 82, dopo uno slalom tra gli avversari, lascia partire un fendente che finisce di poco alto sulla traversa.

Un particolare va segnalato: la Nocerina, seppur sotto di tre gol, prova con tutti i mezzi e con tutta la volontà, fino alla fine, a dare il massimo, non riesce a trovare il gol della bandiera ma merita un grande applauso.

Il Lecce gira la boa a 24 punti (domenica riposa); la vetta non è lontanissima e dopo un avvio disastroso erano in pochi a credere che potesse, a questo punto della stagione, ritrovarsi in piena zona play-off. I tifosi giallorossi possono trascorrere un buon Natale e sperare nella Serie B. Il Lecce c’è.

TABELLINO

NOCERINA-LECCE 0-3

Nocerina (4-4-2): Russo; Lepore, Sabbione, Kostadinovic, Crialese; Cremaschi (61° Evacuo), Palma, Remedi, Ficarrotta (73° Malcore); Danti, Martinez (45° Esposito). A disp.: Esposito, Vilkaidis, Kamana, Cristofari, Policchetti, Malcore, Evacuo. Allenatore: Fontana

Lecce (4-2-3-1): Perucchini; Sales, Vinetot, Diniz, W. Lopez; Amodio, Salvi; Melara (34° Ferreira Pinto), Bogliacino (52° Papini), Doumbia; Zigoni (73° Beretta). A disp.: Bleve, Ferrero, Parfait, Papini, Ferreira Pinto, Rullo, Beretta. Allenatore: Lerda

Arbitro: Valerio Marini della sez. di Roma 1

Marcatori: 45°+2 Bogliacino rig.(L), 47°Zigoni (L), 75°Beretta (L)

Ammoniti: 25° Doumbia (L), 29° Remedi (N), 63° Papini (L), 77° Lepore (N), 89°Malcore (N)

Espulsi: 44° Russo (N), 64° Salvi (L), 65° Fontana mister della Nocerina.

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