Tragedia, tanta tristezza e solo infinita desolazione. Doriano Romboni è morto poco dopo il suo arrivo in ospedale. Romboni è stato vittima di un incidente durante le prove del SicDay a Latina e ha riportato un edema cerebrale e varie fratture.
“Non ho capito subito chi era caduto. Quando mi sono avvicinato ho visto che si trattava di Romboni, privo di sensi. E’ stato choccante”: così Guido Meda, telecronista del motomondiale su Italia1, che era in pista per il SicDay ed è stato tra i primi ad avvicinare Doriano Romboni. ”I soccorsi sono stati immediati -racconta Meda- gli hanno praticato il massaggio cardiaco per 11 minuti, in pista”. Secondo una prima ricostruzione Romboni ha perso il controllo della moto durante un cambio di direzione in un punto in cui i due tratti inversi della pista corrono paralleli. L’abbrivio della scivolata l’ha trascinato nel tratto che altri piloti stavano percorrendo in senso contrario al suo, causando un frontale dagli effetti devastanti”.
Il pilota, 44 anni, ha perso il controllo della moto in prossimità di una curva, ha attraversato la pista rimanendo attaccato al mezzo ed è stato poi travolto da un altro pilota, Gianluca Vizziello: è questa, secondo quanto si apprende, la dinamica dell’incidente che è avvenuto poco prima delle 14, mentre erano in corso, presso il circuito Sagittario, lungo la Pontina, le prove del Sic Supermoto Day 2013, evento in ricordo di Marco Simoncelli.
E’ stato soccorso da un’eliambulanza e trasportato in ospedale. Nel 2004 anche il pilota Max Biaggi, mentre si allenava, rimase vittima di un incidente presso la pista Sagittario nel quale si procurò una frattura al malleolo.
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