LECCE (di Pierpaolo Sergio) – Posare col proprio pancione per un calendario dal fine nobile: sensibilizzare l’opinione pubblica sul sacro valore della vita. E’ il messaggio che intende lanciare l’iniziativa per il 2014 l’Associazione Cuore e Mani aperte verso chi soffre Onlus. L’associazione rappresenta un fondo di solidarietà permanente sorto nell’anno 2000 a sostegno di tutti coloro che ne hanno bisogno, poveri e malati, interni ed esterni all’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.
Promotore del progetto è il vulcanico don Gianni Mattia, cappellano ospedaliero nosocomio leccese, che ha invitato le aspiranti mamme-calendarine a contattarlo personalmente al numero 339.6442844 per candidarsi ad essere inserite nella futura pubblicazione.
Il progetto tende a fotografare i pancioni di donne incinte tra il settimo ed il nono mese di gravidanza con scatti che ne mostrino o meno il loro viso. Per parteciparvi basterà firmare l’apposita liberatoria che sarà inviata personalmente da don Gianni su richiesta. Un fotografo di fiducia verrà quindi incaricato di ritrarre le puerpere e, se queste hanno già un altro bambino, anche mentre il figlioletto bacia il pancione o il marito mentre abbraccia il pancione…
Se si è una donna incinta e si vuol dunque posare per un calendario di promozione della vita, basterà chiamare don Gianni per essere fotografata col pancione scoperto, col proprio coniuge o con un altro bambino proprio per lanciare un messaggio forte che aiuti a promuovere il sacro valore della vita.
I proventi del calendario andranno a favore del progetto “Bimbulanza” che trasporta bambini ammalati da un ospedale ad un altro e per la nascita di Stelle della Terra, un gruppo di sostegno per famiglie con disabilità pediatriche.