LECCE (di Carmen Tommasi) – Da domenica sera, subito dopo l’inaspettato ko interno con L’Aquila, la squadra del Lecce è rimasta in assoluto silenzio. E le bocche restano cucite anche oggi con la conferenza stampa di Angelo Bencivenga, inizialmente prevista nel pomeriggio, che invece è stata annullata.
Resta da capire se il silenzio dei giallorossi durerà per tutta la settimana e fino alla gara con il Benevento, oppure andrà avanti ad oltranza. Una decisione quasi sicuramente assunta dalla società per tenere alta la concentrazione in vista di giornate di fuoco in cui Miccoli e compagni dovranno pensare solo ed esclusivamente alla gara col Benevento.
Ma intanto si riparte. Da oggi massima attenzione e concentrazione nel Lecce in vista dell’importante e delicata sfida di domenica prossima in Campania. La squadra di Francesco Moriero riprende la preparazione nel pomeriggio al Comunale di Squinzano per iniziare a familiarizzare con le difficoltà del prossimo match in cui i giallorossi hanno un “obbligo” morale di portare a casa un risultato che riscatti l’avvio choc in campionato.
La squadra giallorossa, in questa fase delicata di inizio stagione, caratterizzata da due sconfitte consecutive, ha bisogno dell’aiuto e del sostegno della propria tifoseria, come ha sottolineato il tecnico leccese alla vigilia della sfida contro L’Aquila, in cui l’ex allenatore del Grosseto dichiarò che sognava uno stadio pieno proprio come quando era bambino.
Tra i tifosi serpeggia non poca preoccupazione, delusione e rabbia per una partenza così deludente del Lecce che davvero nessuno aveva messo in preventivo. Eppure, proprio in simili frangenti si deve far quadrato e restare compatti, tutti. Moriero avrà pure qualche responsabilità, ma non è il solo. Lui stesso ha dichiarato in sala stampa nel post match con i marsicani che questo è il momento di essere coesi, abbassare la testa e lavorare sodo per cancellare ansie, paure e “gufate“.