LECCE – Oramai in Serie B si vive di colpi di scena a ripetizione. Oggi il Collegio di Garanzia dello Sport del CONI, Prima Sezione, nell’udienza presieduta dal prof. Sanino, viste le conclusioni esternate dalla ricorrente nel ricorso introduttivo, in riforma della sentenza impugnata, ha riconosciuto la legittimazione processuale della Virtus Entella e ha stabilito che la sanzione afflittiva irrogata al Cesena sia eseguita nel campionato 2017/2018.

Questo in riferimento al giudizio iscritto al R.G. ricorsi n. 83/2018, presentato, in data 31 agosto 2018, dalla Società Virtus Entella S.r.l. avverso la decisione della Corte Federale d’Appello della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), di cui al C.U. n. 025/CFA del 29 agosto 2018, che, rilevando il litisconsorzio necessario tra i gravami proposti dalla medesima Virtus Entella, nonché dalla Società A.C. Cesena S.p.A., contro la decisione del Tribunale Federale Nazionale, di cui al C.U. n. 10/TFN del 25 luglio u.s., e, in accoglimento del motivo di appello formulato dalla società Cesena S.p.A., ha rimesso gli atti al Giudice di primo grado endofederale.

Una valutazione nel merito che potrebbe a questo punto modificare il format della Cadetteria a 20 squadre, riportando i liguri (tra le cui fila gioca l’ex attaccante giallorosso Sasà Caturano) nella stessa serie dalla quale erano retrocessi al termine della scorsa stagione. La decisione spetta al commissario straordinario FIGC Roberto Fabbricini. Se il club dovesse essere ripescato in B, la prima giornata di Serie C giocata nel weekend verrebbe annullata e la Virtus Entella come calendario giocherebbe contro quelle squadre che hanno riposato e devono ancora riposare.

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