LECCE – Conferenza stampa a tutto tondo per il presidente dell’U.S. Lecce, Saverio Sticchi Damiani. Oggi pomeriggio, il numero uno del club giallorosso ha incontrato i giornalisti al “Via del Mare” per fare chiarezza su diverse questioni che riguardano la squadra salentina, ma anche la compagine societaria e lo stadio.
L’ARBITRAGGIO DI BRESCIA- Sticchi Damiani ha dapprima affrontato il tema della direzione di gara del “Rigamonti“, soffermandosi su un singolo episodio: “Ho deciso di parlare in questa settimana dopo un risultato negativo della squadra che ha disputato una grossa prestazione, anche se la parte finale della gara poteva e doveva essere gestita meglio. Non cerchiamo alibi e, a dispetto di quanto sento dire in giro, sottolineo che la società si è fatta e si farà sentire in Lega, ma usando i toni ed i tempi giusti. È oggettivo che siamo stati pernalizzati dalla mancata espulsione di Tonali per un fallo solare e da ammonizione, la seconda, anche se si era ad inizio di partita. Dopo Pescara-Lecce ho parlato pertsonalmente e mi è costata una squalifica, col designatore Morganti che era presente. Allora mi disse che l’arbitraggio era stato perfetto e le due espulsioni sacrosante. La seconda ammonizione, secondo lui, si dà anche se una squadra è già in 10. Ma allora i conti non tornano, perché non è stato utilizzato lo stesso metro di giudizio. Non faremo piazzate, ma ci faremo ruispettare con modi civili”.
GLI OBIETTIVI- Il presidente giallorosso ha poi parlato dell’impegno di domenica contro una neo-promossa, il Padova: “La squadra, l’allenatore ed il Direttore Sportivo stanno facendo un campionato ed un lavoro straordinario. Su quattro sconfitte finora subite, tre sono coincise con arbitraggi che ci hanno penalizzato. Significa che la squadra è all’altezza e, per sgombrare il campo da ogni equivoco, ribadisco che la proprietà è pronta a sostenere ulteriori sacrifici economici per fare ragionamenti più ambiziosi, che non ci spaventano: non ci tireremo certo indietro. Domenica, contro una diretta concorrente, potremmo mettere un’ipoteca sulla salvezza, gettare le basi per un campionato di vertice fino alla fine e cercare di sfuttare anche l’unica possibilità su cento di salire in A. Le risorse garantite dalla partecipazione (in totale circa 50 milioni di Euro, ndr) a quel campionato garantiscono la sopravvivenza per almeno tre, quattrro anni ad un club, anche in caso di immediata retrocessione, grazie al ‘paracadute’. Ecco perché crediamo che questo gruppo vada preservato ed è sbagliato parlare di diversi innesti. Se sarà necessario, siamo pronti a fare altri sforzi economici. Perciò abbiamo sottoscritto la quarta fidejussione della stagione per far fronte al calciomercato che, per le neopromosse, presenta vincoli molto stringenti”.
CASO MANCOSU- Non è mancato un passaggio sulla posizione del centrocampista, che qualcuno vorrebbe con le valigie pronte: “Non si sta facendo il bene del ragazzo, che è attaccatissimo alla maglia. Il suo contratto scadrà nel 2020 e non l’anno prossimo. È un ragazzo serio, che ha dato tanto e cresciuto tanto. Nessuno del club è stato contattato e per noi non è tra i cedibili. Partirebbe solo se lo chiedesse lui perché magari ha ricevuto un’offerta irrinunciabile. Ma deve essere davvero tale e, chi lo volesse, deve prima parlare con noi“.
I BILANCI- “Abbiamo appena risanato la perdita per la scorsa stagione che ammontava a circa 5 milioni di Euro. Ciascun socio ha partecipato pro quota a coprire il disavanzo. Nuovi ingressi in società? No, il gruppo è questo e va avanti così. Abbiamo accettato le dimissioni del professor Stefano Adamo ed il suo posto è stato preso da Dario Garofalo“.
SITUAZIONE STADIO- L’ultimo passaggio è sul “Via del Mare“: “Stamattina c’è stato un incontro in Prefettura e temo che la situzione sia seria e preoccupante. Non pare ci sdiano spazi per ottenere una proroga dell’agibilità della Tribuna Est. Non è un mistero che il Comune di Lecce sia in una situzione finanziaria complicata per far fronte agli interventi di manutenzione straordinaria. C’è un’idea legata al Credito Sportivo e stiamo ragionando su un matrimonio che si potrebbe fare, ma che illustreremo magari a breve. Ci saranno dei sopralluoghi nei prossimi giorni per delle verifiche. Il ruolo dell’Amministrazione è fondamentale in una situazione che prevede il coinvolgimento e reclutamento degli investitori, di cui potrebbe far parte anche l’U.S. Lecce”.