LECCE – L’allenatore della Reggina Karel Zeman rilegge amaramente la sconfitta per 1-0 dei suoi in casa del Lecce: “Era una partita che mi aspettavo diversa. Tanta differenza tra noi e il Lecce, come pè sulla carta, alla fine non l’ho vista. Mancavamo di cattiveria? Per noi è un’abitudine. Subiamo poco ma segnamo altrwettanto poco. Il Lecce che chiude la gara perdendo tempo mi fa riflettere sulla partita che abbiamo giocato e sono soddisfatto”.
L’allenatore ceco, figlio di Zdenek che tanti ricordi ha lasciato nel Salento, rivela gli errori che hanno condannato gli amaranto al passaggio a vuoto, rimarcando comunque soddisfazione per la conduzione del match contro il più quotato avversario: “Gestiamo il pallone fino ai venti metri e ci perdiamo anche se lavoriamo tutta la settimana su quello. Dopo il goal, per dieci o quindici minuti siamo andati un po’ in barca. Per il resto non abbiamo sofferto granché, ma siamo rimasti lontani dal segnare. Il risultato, maturato contro una squadra nettamente superiore, è motivo comunque di grande orgoglio. Nel secondo tempo in particolare direi che siamo stati penalizzati dall’arbitraggio che fischiava a senso unico, ma comunque dopo la prima giornata abbiamo preso goal solo su palle inattive”.