LECCE (di Pierpaolo Sergio) – Il Direttore sportivo del Lecce, Stefano Trinchera si è presentato stamattina bello carico alla stampa per analizzare il momento della formazione giallorossa dopo il ko interno col Matera che ha portato Papini e compagni a -4 dalla vetta della classifica. Un Trinchera schietto e per nulla abbattuto dalla sconfitta e che esordisce subito: “Mi sembra doveroso metterci la faccia non solo quando le cose girano bene, ecco perché sono qui e voglio mettere in chiaro che nulla è perduto. I ragazzi hanno una voglia incredibile di ripartire. Dispiace interrompere la striscia positiva di 18 risultati, ma già da ieri alla ripresa ci siamo ricompattati; insieme al presidente Sticchi Damiani abbiamo parlato alla squadra ed il gruppo ha voglia di riemergere; i ragazzi sono carichi e arrabbiati e non serve motivarli più di quanto non lo siano già“.
SUL MATERA E L’AKRAGAS– “Abbiamo avuto la possibilità di rimettere in piedi anche una partita un po’ storta. Fisicamente stiamo bene ed voglio fare un elogio allo staff tecnico. Se non dovessimo arrivare davanti a tutti non mi preoccupa lo stato psicofisico del gruppo in vista dei play-off. Ora il nostro obiettivo è vincere e basta. Se pensiamo di agguantare il primo posto solo perché il Benevento può steccare qualche partita, non abbiamo capito niente. Servono le motivazioni, visto che con le nostre potenzialità dobbiamo solo concentrarci sul tornare al successo fin da sabato con l’Akragas”. A tal proposito, il diesse giallorosso si toglie qualche sassolino dalla scarpa nei confronti del tecnico agrigentino Pino Rogoli (CLICCA QUI): “Ho sentito le dichiarazioni (GUARDA IL VIDEO) del tecnico dell’Akragas e, onestamente avrei evitato di entrare nello specifico della lotta-promozione, dichiarando che il Benevento ha ormai in pugno il campionato e di voler venire a Lecce con grandi motivazioni, quando poi all’ultima giornata devono ospitare proprio i campani. Ci sta che possa fare un pronostico personale, ma mi lascia perplesso. Spero che sia stata solo una dichiarazione superfiaciale e che non sia figlia di alcun tipo di strategia e che ogni partita del campionato venga giocata con la massima attenzione”.
LA VOLATA PROMOZIONE- “È ancora presto per fare tabelle con 15 punti in palio fino alla fine del torneo; arrivati a questo punto del campionato vogliamo ovviamente consolidare la nostra posizione; spero che la Giustizia Sportiva non falsi la classifica restituendo ad un mese dalla chiusura del campionato il punto su cui tanto spera il Benevento. Se la sanzione è stata comminata un motivo esiste. I nostri ragazzi hanno un sogno da raggiungere e abbiamo il dovere di lottare fino alla fine anche per lo straordinario pubblico che anche domenica dopo la sconfitta ci ha applaudito. Per scelta abbiamo glissato sulle affermazioni di Auteri che sono stupidaggini sul designatore arbitrale leccese (Giannoccaro, ndr). Sono primi ed hanno meriti per questo, ma pensino in casa loro e non a provocare un ambiente quale Lecce che è una società che si vanta di essere il massimo della professionalità. Non ci siamo lamentati neppure di alcune decisioni arbitrali che ci hanno penalizzato (mancata espulsione di De Rose, ndr). È che gli arbitri ormai sono diventati molto permalosi. Inutile perdere energie e concentrazioni appreso a simili questioni”.
IL RINNOVO CON BRAGLIA- “Proprio ieri ho parlato col mister del futuro. La società ha grande considerazione dell’allenatore a prescindere da come andrà la stagione. Per il momento è tutto in stand-by, ma lui si trova bene a Lecce e noi ci troviamo bene con lui. Si trova forse nel posto migliorare in cui lavorare. La volontà di continuare il progetto c’è da entrambe le parti, ma ora vuol concentrarsi solo sulle ultime 5 giornate. Braglia ha una grande piazza, ammira la nostra serietà e professionalità. Dal suo arrivo in questa società non c’è mai stato alcun problema”.
BEDUSCHI E DE FEUDIS- “Capisco che rinunciare ad elementi del loro spessore tecnico possa sembrare strano, ma non entro in certe questioni che spettano all’allenatore. Non credo esitano problemi particolari. Piuttosto immagino le difficoltà che ha Braglia nel dover scegliere tra una rosa tanto ampia qual è quella del Lecce, nella quale tutti sono potenziali titolari. Di buono c’è il fatto che chi entra dalla panchina fa sempre bene com’ è successo pure col Matera con Curiale e Caturano“.
FREDDI E PERUCCHINI- “Oggi faranno una risonanza magnetica. Per Perucchini non credo ci siano problemi per sabato, mentre per Freddi il discorso cambia: la situazione è un po’ più preoccupante perché si tratta di una ricaduta”.