GALLIPOLI (di Gabriele De Pandis) – Il Gallipoli conquista lo scontro salvezza contro l’Aprilia, battuto 1-0 grazie alla rete di Franzese dopo una prestazione tutta sostanza sfoderata dai ragazzi di Germano, bravi a resistere nel primo tempo e spumeggianti, ma imprecisi sottoporta, nella ripresa. Il punteggio, infatti, non rende appieno il quantitativo di occasioni prodotte dall’undici jonico, ora distanziato di tre punti dall’Aprilia in una lotta salvezza riaperta e destinata a vivere nuovi capitoli.
Primo tempo– Al 7’ l’Aprilia sfiora il gol con Roversi, bravo a controllare una palla vagante prima di concludere alla sinistra del palo. Scampato il pericolo, il Gallipoli prova a costruire interessanti manovre e al 12’ passa in vantaggio alla prima occasione. Tutto parte da un lancio di Fonzino ben controllato da Alassani, veloce nel mettere in movimento Franzese che scarta due difensori con una finta e, di piatto, mette sul secondo palo aggirando l’uscita di Bortolamellotti. L’Aprilia non accusa il colpo, continuando a provare a schiacciare il Gallo nella propria metà campo. Un’azione prolungata al 19’ è conclusa da Maola con un sinistro da lontano che termina docile tra le braccia di Calderaro. I laziali, schierati a favore di vento nella prima frazione, si propongono al 25’ con un calcio piazzato di Esposito che spiove sul secondo palo e trova l’inzuccata di Roversi, terminata alta sopra la trasversale. Negro, un minuto dopo, prova l’azione solitaria partendo dal vertice basso dell’area, ma il tiro è debole e la smorzata di un difensore favorisce la presa di Bortolamellotti, attento nell’abbrancare il pallone. Il match si gioca su ritmi bassi, il Gallo fatica a superare la difesa avversaria e l’Aprilia, non abituata ad esprimersi sotto il forte vento, non si esprime al meglio. Al 36’ Negro prova a tirar fuori il coniglio dal cappello direttamente da calcio piazzato ma il pallone si perde dietro la porta. Due minuti dopo, sempre a seguito di una punizione da lontano, Calderaro si esibisce in un tuffo plastico per bloccare il tiro di Esposito. L’Aprilia si poggia molto sui piazzati scagliati proprio da Esposito, centrale dall’ottima tecnica, vicino alla rete personale al 41’ con una traiettoria tagliente che attraversa tutta l’area prima di lambire il palo. Due minuti dopo, Calderaro è protagonista con due interventi sontuosi che negano il pari all’Aprilia. Il portierino calabrese prima si oppone alla grande murando con un balzo felino un diagonale basso di Roversi e poi, nel prosieguo dell’azione, schiaffeggiando un pallone ben colpito di testa da Bosi destinato ad insaccarsi sotto la traversa. Nel compiere questo secondo intervento Calderaro s’infortuna alla spalla e lascia il posto a Polo, estremo difensore della juniores di mister Gaetani. Nei minuti di recupero c’è un’altra conclusione da lontano di Di Emma, finita fuori dopo l’ottimo impatto con il pallone, preso di controbalzo.
Secondo tempo- Il Gallipoli apre la ripresa con una conclusione velleitaria di Negro, al 6’, che non crea pericoli a Bortolamellotti. Sul sintetico del “Bianco” si gioca poco, la compagine jonica cerca di tenere le posizioni, pensando prima di tutto a non incappare in errori di coordinamento difensivi. Dopo due minuti capitan Rosato, da più di quaranta metri, prova a creare grattacapi al portiere laziale, ma la sfera finisce centrale. Fonzino, al 12’, prova una soluzione simile, ma il tiro, alto, è preparato frettolosamente dal mediano ex Taranto. Il Gallipoli si affaccia nei sedici metri avversari anche al 15’ quando Alassani penetra dalla sinistra e mette dentro una palla tesa che Negro non controlla bene. L’eclettica ala gallipolina, al minuto 16, tenta il gran gol con un diagonale di sinistro al volo che sorvola la traversa, scendendo troppo tardi. Il Gallo c’è e ha voglia di chiudere la contesa. Al 19’ il protagonista è Mauro, prima roccioso nel vincere un contrasto ai venticinque metri e poi caparbio nel tentare un destro a scendere che sfiora l’incrocio dei pali. Il Gallipoli, al 25’, spreca una potenziale palla-match. Contropiede condotto da Negro che guadagna l’ingresso dell’area e, invece di tirare, porge la sfera a Franzese che, di piatto, mira al primo palo ma conclude sull’esterno della rete. L’Aprilia è in difficoltà, spezzata su due tronconi, e Negro ne approfitta al 27’, mettendo paura alla retroguardia laziale con un fendente che però esalta i riflessi di Bortolamellotti, attento nella respinta di pugno. La squadra di Ventura, squalificato, concede tanti spazi ai giallorossi, imprecisi nell’ultimo passaggio al 32’, quando Negro scarica male per Franzese nel cuore dell’area. Il Gallipoli si complica la vita al 33’quando Franzese colpisce Cioè a palla lontana e si becca il cartellino rosso. Nonostante l’inferiorità numerica, è la squadra di Germano a continuare a produrre gioco. Al 37’ Difino sgroppa sulla sinistra fino all’ingresso dell’area per poi provare il destro a giro sul secondo palo, finito a lato. L’Aprilia prova ad abbozzare un assalto finale, ma è ancora il Gallo a presentarsi al tiro con Negro che manca ancora lo specchio alzando troppo.
Gallipoli – Aprilia 1-0
Gallipoli (4-4-2): Calderaro (45’pt Polo); Mauro, Rosato, Rizzo, Difino; Carbone, Fonzino, Portaccio, Alassani (41’st Sansò); Franzese, Negro. A disposizione: Pirretti, Iurato, Buccarella, Petrigni, Gioia, Fadl, Della Rocca. Allenatore Germano
Aprilia (4-3-3): Bortolamellotti; Montella, Di Emma, Esposito, Tomei (19’st Toto); Cioè, Cannariato (16’st Zeccolella), Maola; Pagliaroli (43’st Sassai), Roversi, Bosi. A disposizione: Caruso, Chiarucci, Pirazzi, Marchetti, Crepaldi, Schiumarini. Allenatore Russo (Ventura squalificato)
Marcatori: 12’pt Franzese (G)
Espulso Franzese al 33’st per comportamento non regolamentare
Ammoniti: Rosato (G), Montella (A), Maola (A), Portaccio (G), Bosi (A), Polo (G),
Arbitro Alessio Clerico di Torino (Nocella-Longo)
Note: pomeriggio ventoso, temperatura 14 C. Spettatori 100 circa . Recuperi 4’pt, 5’st.