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Mister Nicola Ragno

MANFREDONIA- L’allenatore del Nardò Nicola Ragno analizza la sconfitta per 1-0 dei suoi maturata al “Miramare” di Manfredonia. Nelle dichiarazioni riprese dall’Ufficio Stampa della società neretina si avverte l’amarezza del trainer molfettese per il risultato giunto dopo una buona prestazione, raccolta nonostante qualche guaio: “Noi avevamo preparato bene la partita nei minimi dettagli” – afferma Ragno – “Il Manfredonia ha sfruttato una nostra ingenuità. Nel secondo tempo abbiamo fatto benissimo, non bene, cercando di chiuderli nella loro area di rigore. Abbiamo colto una traversa e cercato qualche mischia in area, ma nel primo tempo non siamo stati il solito Nardò che conosco. E’ anche vero che in questa settimana sono successe molte cose, qualcuno è andato via, qualcuno si è ammalato ed è rimasto a casa e ci siamo presentati non al cento percento. Questo non è una giustificazione perché chi ha giocato ha messo l’impegno anche se abbiamo perso. Il gol? Sono più arrabbiato per le occasioni che abbiamo concesso. La rete è stata una nostra ingenuità, il colpo di testa di Colombaretti è arrivato in mezzo alle due marcature. Ci è mancata la cattiveria per raggiungere i tre punti. La difesa con tre under? Strumbo è andato via, Allegrini era infortunato, Martinez è ammalato e giocoforza ho schierato il classe 1997 Cassano in mezzo ed ha fatto benissimo. Non è quella la rabbia, non mi interessa chi gioca ma la voglia da vincere. In questo momento spero che arrivi giovedì e che finisca il calciomercato e tutti abbiano la testa solo al campo. I nostri obiettivi sono sempre stati quelli, dobbiamo fare undici-dodici punti per arrivare a quaranta punti, ci siamo trovati lassù non per caso dopo un filotto di sei vittorie, bisogna capire quali sono le ambizioni di questo Nardò“.

 

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