LECCE (di Italo Aromolo e Pierpaolo Sergio) – Lecce è diventata ormai un set a cielo aperto per tanti registi italiani e stranieri del mondo del cinema italiano ed internazionale. Nel capoluogo salentino sono stati girati film di grande successo tra i quali, giusto per citare solo alcuni esempi, “Allacciate le cinture” e “Mine vaganti” di Ferzan Ozpetek, “Sangue vivo” di Edoardo Winspeare, le serie tv “La Piovra” col commissario Cattani (Michele Placido) o “Il giudice Mastrangelo” con Diego Abatantuono.
Eppure, anche la squadra di calcio leccese ha trovato spazio in pellicole che han fatto la storia del cinema umoristico e della fiction “made in Italy”. La società giallorossa compare o viene citata in autentici campioni d’incassi ai botteghini e con milioni di telespettatori in tv. Ne ricordiamo alcuni che di certo entrano di diritto nella memoria collettiva dei supporters leccesi in qualità di autentiche chicche e certi che ci saranno chissà quanti altri film e sceneggiati in cui il Lecce si ritaglia una comparsata.
Alzi la mano chi non ricorda i mitici “fratelli di leche” ne “L’allenatore nel pallone”, il celebre film cult del pallonaro mondo italiano che vede come protagonista Lino Banfi nel ruolo di mister Oronzo Canà, che ha fatto tanto sorridere gli appassionati anche grazie al Lecce e ad una sua curiosa assonanza spagnoleggiante. Nella pellicola degli anni ’80, l’uomo inventore del celeberrimo modulo 5-5-5 si reca in Brasile per scovare talenti per la sua Longobarda, squadra neopromossa in Serie A, ma ad intavolare le trattative non c’è un vero agente di calciatori, bensì il truffatore matricolato Giginho. Questi, di fronte ad un murale che ritrae i grandi campioni brasiliani del Mondiale 1982, si spaccia per un loro fratello di “leche”, termine che in spagnolo si significa “latte” e si pronuncia “lece”. Il buon Canà, pugliese doc anche nel film, sobbalza al suono del nome della città salentina e si convince che i vari Socrates, Eder e Junior siano tutti fratelli di Lecce, esclamando in seguito: “Ma quante mammelle aveva la mamma di questo Giginho? Che c’aveva la centrale del… Lecce?”
Lecce-Pescara – Si sente citare la squadra giallorossa anche ne “Al Bar dello Sport” durante la diretta radiofonica di “Tutto il calcio minuto per minuto” nell’altro film cult del 1983 sempre con Lino Banfi come protagonista, insieme a Jerry Calà. L’attore pugliese impersona un emigrato a Torino che si arrabatta tra mille lavoretti per sbarcare il lunario e, come spesso accadeva in quegli anni, riponeva tutte le sue aspirazioni di una vita agiata e milionaria nel “13” nella schedina del Totocalcio. Proprio per via di una scommessa fatta in società con Calà, che interpreta il ruolo di “Parola”, Banfi ascolta alla radiolina i risultati della domenica e, dallo studio centrale, il conduttore sciorina le gare tra le quali risalta alle orecchie dei tifosi cinefili più attenti un Lecce-Pescara 2-0.
Lecce-Roma – ne “I Cesaroni”, puntata del 19 ottobre 2012. Il Lecce trova spazio anche in una puntata della popolare serie tv “I Cesaroni”. La scena si svolge sul divano di casa Cesaroni, dove i protagonisti Giulio, Enzo e Cesare si apprestano a seguire la partita della Roma, la loro squadra del cuore impegnata in trasferta proprio a Lecce. Sul televisore viene così inquadrata per pochi secondi la Tribuna Est dello stadio “Via del Mare”. Per la cronaca, la partita era quella del 4 marzo 2011, terminata 2-1 in favore degli ospiti per con gol di Vucinic e Pizarro.
Milan-Lecce – “Benvenuti al Nord”. In una scena del noto sequel di “Benvenuti al Sud”, il milanese Alberto (interpretato da Claudio Bisio) ascolta alla radio la partita Milan-Lecce mentre l’amico castellano Mattia guarda in tv in Napoli-Juventus del 9 gennaio 2011. A un certo punto, viene fischiato un rigore al Lecce e la formazione giallorossa passa anche in vantaggio tra la rabbia del protagonista. Una grave imprecisione cronologica macchia, però, la veridicità della scena: quella domenica, infatti, il Lecce era impegnato a Roma per giocare contro la Lazio (vittoria per 2-1 tre giorni dopo il derby con il Bari). Un rapida consultazione degli archivi dimostra come la gara in questione non può esistere: in Milan-Lecce del 19 ottobre 1997 venne realizzato l’unico rigore dal leccese Stefano Casale, ma l’undici allora allenato da mister Cesare Prandelli era già passato in vantaggio con un gol di Dejan Govedarica.
Lecce-Juventus – Infine, anche in “Eccezzziunale veramente – capitolo secondo… me“, film del 2006 con Diego Abatantuono, c’è la citazione della squadra del Lecce. Il camionista juventino “Felice La Pezza”, detto “Tirzan“, si risveglia dal coma dopo quindici anni, ma privo di memoria si imbatte in Beniamino che abita in casa sua e con sua moglie Nunzia che tifa Napoli. Tirzan e Beniamino si stanno recando al “Via del Mare” per assistere a Lecce-Juventus ma un incidente ne impedisce l’arrivo allo stadio.